500 euro di multa a chi va in giro per le strade in costume da bagno. Accade a Castiglioncello, ma potrebbe accadere in ogni parte d'Italia. Perche' la questione non e': essere bigotti, bacchettoni, oppure no. La questione e' solo di buon senso e buona educazione. E buona creanza. E soprattutto, rispetto per gli altri e anche per se stessi. Perche' a nessuno deve toccare l'obbobrio di guardare la pelle flaccida, le panze e le celluliti altrui. Ognuno si tenga i propri guai fisici e li tenga ben nascosti e occultati alla pubblica vista. Si fa piu' bella figura e non si offende il prossimo. Queste sanzioni non dovrebbero neppure esistere se ognuno avesse un minimo di buona educazione. Pero' esistono perche' gli italiani, e gli stranieri in Italia si adattano alle circostanze tanto siamo il Paese di Pulcinella, non hanno rispetto del pudore degli altri. Il regolamento di polizia urbana, a Castiglioncello, infatti, prevede 500 euro di multa per chi "in costume da bagno ad eccezione dei locali o ambiti balneari". In seguito alle numerose segnalazioni di persone che passeggiavano per il centro in costume o a torso nudo, il sindaco Alessandro Franchi - si legge sul quotidiano Il Tirreno - sta anche approntando una campagna informativa per mettere al corrente cittadini e turisti della regola presente già da tempo. L'intenzione è anche di stampare delle copie del regolamento da distribuire presso gli sportelli turistici del centro storico'. Un regolamento improntato sul bon ton? Se serve, vuol dire che siamo un popolo di male educati.
domenica 5 luglio 2015
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