giovedì 22 gennaio 2015

NEONATO LASCIARE MORIRE DALLA MADRE PER RISCUOTERE I SOLDI DELL'ASSICURAZIONE

Un neonato e' stato lasciato morire dalla madre per incassare i soldi dell'assicurazione. Agli arresti domiciliari per il reato di infanticidio e' finita una donna di 37 anni di Corigliano Calabro, insieme ad  un medico di 57 anni dell'ospedale di Corigliano Calabro ed altre due persone. Nel 2012 la donna, mentre era incinta tra la 24/a e la 28/a settimana, ha simulato un incidente stradale e si è presentata al pronto soccorso denunciando che il sinistro le avrebbe provocato la nascita prematura del bimbo. In realtà, secondo gli investigatori, la donna, con il suo consenso, è stata indotta a partorire prematuramente con la tecnica del "pinzamento". Nonostante il bambino fosse nato vivo, arrivato in ospedale non gli sarebbero state fornite le cure necessarie e sarebbe stato lasciato morire grazie alla complicità del medico Pronto soccorso di Corigliano Calabro. Una volta riscosso l'indennizzo, medici e pazienti si sarebbero divisi i soldi del risarcimento ottenuto dall'assicurazione. L'inchiesta apre un varco sulle truffe alle assicurazioni per un valore di due milioni di euro con falsi incidenti stradali. Sulla questione è in corso un'operazione di Polizia e Guardia di finanza di Cosenza per l'esecuzione di sette misure cautelari. Sono complessivamente 144 le persone, alle quali sono stati notificati altrettanti avvisi di garanzia, coinvolte nell'indagine.
giovedi 22 gennaio  2015
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