lunedì 10 luglio 2017

ARCOBALENI, GIRASOLI E PARETI AZZURRO MARE: APERTO IL NUOVO DAY HOSPITAL ONCOLOGICO ALL'OSPEDALE DI PESCARA

La determinazione di 3000 volontari a caccia di fondi coordinati da Carla Panzino, presidente di Adricesta

Gli arcobaleni e i girasoli.  Le pareti dipinte di azzurro cielo e l'aria climatizzata.  Le finestre dei ritratti sui muri, spalancate sugli angoli più suggestivi della città, dalla nave di Cascella,  al ponte del mare, ai trabocchi.  Le   sedici poltrone di pelle blu e arancio su cui i malati  di tutti i tumori,dal polmone alla 
mammella,   si distenderanno per  le infusioni chemioterapiche  che durano 3-4 ore al giorno. Dal 2015 al 2016 le chemioterapie in day hospital sono 
aumentate da 8511 a 13.556, più 59%.  E' colorato, caldo  e accogliente,   e non più grigio e soffocante,  il nuovo day hospital oncologico , inaugurato ieri mattina  
al quinto piano  ala nord dell'ospedale, da  una folla di oltre un centinaio di persone tra cui  politici,  autorità istituzionali, benefattori.  Il  manager Asl 
Armando Mancini  ha aperto l'incontro presentato dal giornalista Luca Pompei. "E' una struttura bella e ben organizzata,  con 16 poltrone e posti letto, un 
esempio di solidarietà viva per un reparto, Oncologia, che sta facendo grandi passi avanti" - ha detto Mancini. Accanto a lui l'assessore regionale alla 
Sanità Silvio Paolucci che ha rimarcato "l'umanizzazione  del progetto vicino ai  cittadini".   La struttura, rinnovata negli arredi, fa capo all'Unità operativa 
complessa di Oncologia (Uoc) diretta dal luglio 2015 da  Carlo Garufi. Il primario ha tenuto a sottolineare "che l'oncologia si fa nei grandi ospedali, 
attualmente sono   15 i centri  abruzzesi che ospitano le varie oncologie. Concentrando gli sforzi nelle sole quattro Asl, invece,  si potrebbe puntare 
maggiormente l'attenzione alla qualità, alla ricerca, all'accesso ai farmaci, alla sperimentazione ed evitare la dispersione di quel 20 percento di pazienti 
che scelgono Milano o Roma per le cure".   Anima e cuore del progetto,  Carla Panzino,  applaudita presidente  dell'Adricesta che per un anno  ha chiamato a raccolta i suoi 150 volontari e 3000 persone di buona volontà e raccolto fondi per 75 mila euro grazie alle donazioni di tanti benefattori tra cui la Misericordia, la Croce Rossa, il Conservatorio, La Fondazione PescarAbruzzo, Tribunale, Carabinieri, Procura, Guardia di Finanza, Direzione Marittima, Questura,  Vigili del fuoco e tanti artisti come il tenore Dario Ricchizzi che ha intonato il Nessun dorma e  il poeta Antonello Angiolillo che ha recitato  un inno alla vita. I finanziamenti  sono serviti a riammodernare e creare le due sale  per le terapie infusionali denominate Azzurra e Arancio, rispettivamente dedicate a Nando Odorisio e Annarita D'Incecco,  pazienti che non ci sono più. Le targhe sono state scoperte dai familiari, Carla e Alessio e Lorenzo ed Emanuele Cherubini con  Pierino D'Incecco. La nuova accettazione del day hospital, benedetto dal cappellano don Giancarlo Mandelli,  è intitolata allo scomparso  Giampiero Panzino, marito di Carla.   I prossimi obiettivi di Adricesta sono ugualmente ambiziosi: "Rinnoveremo Pediatria con letti e poltrone, come abbiamo fatto per Chirurgia dove proporremo presto la cromoterapia  e avvieremo campagne di prevenzione oncologica, oculistica e ortopedica" anticipa Panzino affiancata dalla grande forza d'animo della dottoressa- paziente  Maria Faieta, a capo della  neonata associazione dei malati oncologici  e con il sostegno di Lorena Ceccomancini, coordinatrice infermieristica della struttura che conta 9 operatori tra infermieri e socio sanitari.  La Uoc di oncologia medica dispone di 21 posti letto, 3 di day hospital e attività ambulatoriali a Pescara, Penne e Popoli. Tra il 2015 e il 2016 i ricoveri chemioterapici sono aumentati del 119 percento, passando da 812 a 1780; a fronte di un 44 percento in più di dimissioni, da 682 a 984 e un meno 2,5 percento di giorni di degenza passati da 9,61  a 7,07. Incrementata  anche l'occupazione dei posti letti, più 4,59% da 86,30 a 90,89  e un più 54% di nuovi pazienti, da 451 a 695. Lo staff di Garufi, che ha donato fiori a Panzino e Ceccomancini e  annunciato l'avio di 4 borse di studio per due oncologhe, una farmacista e una psiconcologa,  è composto dai dirigenti medici: Cristina Amatetti, Pia Di Stefano, Antonella Fragassi, Davide Leopardo, Dimitri Luisi, Francesco Malorgio, Donato Natale, Giuliano Pandoli, Lucio Ruberto, Maurizio Vizioli, Annarita Di Silvestre.  
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martedi 11   luglio  2017
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