sabato 9 agosto 2014

VIRUS EBOLA: PRONTO IL FARMACO NEL 2015 MA IN ITALIA E' ALLARME CONTAGIO

Il virus Ebola, altra peste del secolo come la lebbra e l'Aids. I primi test per un 
vaccino contro il virus Ebola, che mietendo migliaia di vittime in Africa 
occidentale, inizieranno il prossimo mese e il farmaco sperimentale potrebbe essere 
pronto entro un anno. Il tutto senza ricorrere al siero segreto sviluppato negli 
Usa, 'Zmapp', usato sui primi due americani contagiati. Lo ha annunciato il capo 
della divisione vaccini dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms), Jean-Marie 
Okwo Bele, specificando che la ricerca sara' effettuata dal colosso farmaceutico 
britannico GlaxoSmithKline.
Intanto, nel tentativo di arginare l'epidemia di Ebola, il governo della Guinea ha 
annunciato la chiusura delle frontiere con Sierra Leone e Liberia, insieme alla 
Nigeria gli altri Stati dell'Africa occidentale minacciati dal morbo che miete vittime e sparge terrore nel mondo a ritmi vertiginosi.  

Allarme anche in Italia.Per ora i rischi di contagio per l'Italia sono molto bassi, ma se il virus Ebola dovesse diffondersi in altre zone dell'Africa, piu' vicine al nostro Paese, neanche noi potremmo ritenerci al sicuro. E' l'allarme lanciato da Walter Pasini, direttore del Centro travel medicine and global health. "Fino ad ora - ricorda Pasini - i Paesi maggiormente colpiti sono Guinea, Liberia, Mali e Sierra Leone", ma "il contagio si puo' diffondere attraverso viaggiatori ad altri paesi africani, specie in quelli densamente popolati o estesi come Nigeria e Repubblica Democratica del Congo o in altri come Sudan e Uganda dove gia' in passato si erano verificate epidemie di Ebola". "E' piuttosto improbabile- al momento- che l'infezione possa raggiungere l'Italia attraverso le centinaia di barconi di disperati che raggiungono le nostre coste considerando la severita' della malattia e l'ubicazione dei focolai epidemici attuali, tuttavia una possibilita' teorica non si puo' escludere considerando che il periodo di incubazione dura 2-21 giorni e che l'epidemia coinvolga un numero maggiore di paesi africani bene maggiore, rendendo piu' prossima al nord Africa l'area del contagio".
domenica 10 agosto 2014
http://newsboxitalia.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento