Direttrice di banca e amante del gioco. Strozzata dai debiti del vizio, orchestra una truffa ai danni dell'istituto bancario che dirige, una filiale Unicredit. Accade a Velletri dove i finanzieri di Roma stanno scandagliando i conti della donna. La bellezza di 700 mila euro, denaro intestato a persone inesistenti, sono confluiti dalla banca direttamente nelle filiali Sisal presso le quali la donna giocava compulsivamente, a saldo dei debiti. La direttrice aveva una complice, badante di una anziana deceduta dalla quale percepiva la pensione. Un altro reato commesso per quattordici anni. Entrambe sono state denunciate per per i reati di truffa, falsità in scrittura privata, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, truffa ai danni dello Stato, mentre, per il reato di omessa denuncia da parte di incaricato di pubblico servizio, è stato segnalato all'autorità giudiziaria un funzionario dell'Inps.
sabato 15 marzo 2014
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