Conoscendo il carattere sanguigno della nipote di Mussolini, possiamo soltanto immaginare cosa possa essere accaduto tra le mura domestiche nell'apprendere che il marito dell'onorevole Alessandra pare, secondo la cronaca, essere indagato nell'inchiesta delle baby squillo dei Parioli. Il signor Mauro Floriani, secondo gli inquirenti, avrebbe fatto sesso con adolescenti ma egli avrebbe negato ogni addebito nel momento in cui, settimane fa,pensando che il suo numero di telefono potesse finire tra le intercettazioni, si sarebbe presentato spontaneamente ai carabinieri per chiarire la sua posizione. E cioe' che mai e poi mai avrebbe avuto rapporti sessuali con minorenni. Ma i magistrati di piazzale Clodio hanno proceduto lo stesso alla sua iscrizione nel registro degli indagati. Ci sarebbero elementi 'incontrovertibili', in base a quanto si apprende in Procura. Intercettazioni telefoniche, ricognizioni fotografiche e tabulati: questi i riscontri che hanno portato i pm a iscrivere nel registro degli indagati, oltre a Floriani, una ventina di clienti delle baby squillo, tutti accusati di prostituzione minorile. Chiaramente la magistratura dovra' fare il suo corso e il signore in questione avra' modo di spiegare perche' il
suo numero fosse finito nel calderone delle intercettazioni. E sempre a proposito di sesso, ci sarebbe anche lo scontrino di un sexy shop tra le spese di rappresentanza di uno dei gruppi consigliari della Provincia Autonoma di Bolzano. Qualcuno avrebbe
acquistato vibratori e altri oggetti erotici. La vicenda dello scontrino "a luci rosse" segue di pochi giorni lo scoppio di un'altro scandalo che ha coinvolto l'amministrazione pubblica locale: quello delle pensioni d'oro di cui usufriscono i consiglieri provinciali.
martedi 11 marzo 2014
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