Magari gustato in compagnia della persona che si ama
Indimenticabili quei biscotti bianchi che preparava la nonna, spolverati di zucchero e nascosti dentro un cassettone. Oppure il pane fragrante appena sfornato dalla mamma. Oppure il ginseng assaporato con una fetta di torta di mele e cioccolata. E la sensazione liberatoria di gustarsi un barattolo intero di nutella in tempi record. Il cibo come piacere della vita. Da gustare da soli, meglio in compagnia. Magari in compagnia dell'amore della vita. Un cibo che da' conforto e piacere. Si chiama 'comfort foodie' l'ultima tendenza in fatto di alimentazione sentimentale o nostalgica. Ci hanno scritto pure un libro: 'Un divano comodo dove stare: da soli nascosti sotto il plaid, accoccolati con chi si ama, incastrati con i propri figli, gatti o cani, seduti a chiacchierare con gli amici o con chiunque senta il bisogno di condividere un momento piacevole'. Così lo definisce Ilaria Mazzarotta, scrittrice, cuoca, mamma e foodblogger, che ha scelto le ricette più "comfort" e le ha raccolte in un libro: Comfort foodie - coccolarsi mangiando (Gribaudo). Per sentirsi felici anche mangiando.
domenica 23 marzo 2014
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