sabato 11 maggio 2013


15 MILIONI DI ITALIANI NON HANNO UN CONTO CORRENTE BANCARIO

I risparmi? Meglio sotto il materasso che in banca. 15 milioni di italiani non hanno un conto corrente negli istituti bancari. E' record. Nessun Paese europeo ha un numero cosi elevato di 'unbanked'.  Lo rileva un'elaborazione effettuata dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre. Meglio di noi stanno Paesi come la Romania e la Polonia. Non si fidano, gli italiani, delle banche, e le commissioni costano troppo. Le banche lo sanno ma non fanno nulla per arginare il fenomeno. Il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi: 'Questo record europeo è riconducibile a ragioni storiche e culturali ancora molto diffuse in alcune aree e fasce sociali del nostro Paese. Non possiamo disconoscere, ad esempio che molte persone di una certa età e con un livello di scolarizzazione molto basso preferiscono ancora adesso tenere i soldi in casa, anziché affidarli ad una banca.In Italia  è molto praticato il pagamento in contanti. Pertanto, coloro che ricorrono a questa modalità hanno la necessità di avere i soldi sempre a portata di mano. Inoltre  non dobbiamo dimenticare che moltissimi pensionati tengono i propri soldi nei libretti di risparmio postale o, come risulta da una recente indagine condotta dalla Commissione europea, utilizzano in misura maggiore, rispetto ai cittadini di qualsiasi altro Paese dell'Ue, il conto corrente di un familiare. E' altresì vero che non sono poche le persone che diffidano delle nostre banche perché ritengono che le spese di gestione di un conto corrente siano troppo elevate. Un'accusa, quest'ultima, che gli istituti di credito respingono da sempre, ritenendo, tra le altre cose, che l'elevato costo sia da attribuire al livello di tassazione raggiunto in Italia. Un peso che non è riscontrabile in nessun altro Paese d'Europa'.
11 maggio 2013

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