venerdì 10 maggio 2013


SLOW FOOD LANCIA L'ALLARME SUL PESCE DOPATO

La sostanza incriminata si chiama 'cafados' che, mescolata al ghiaccio,mantiene per oltre una settimana inalterate le caratteristiche del pesce facendolo sembrare fresco. Il prodotto chimico, di provenienza spagnola, e' vietato in Italia ma puo' essere acquistato comodamente su internet. Per questa ragione l'associazione Slow Food, nel corso di Slow Fish a Genova, lancia l'allerta e chiede al governo di avviare un piano nazionale di controlli nei mercati ittici italiani per verificare se e dove vengono usate clandestinamente queste sostanze chimiche che permettono al pesce di restare fresco fuori mentre dentro marcisce. La produzione di stamina ha effetti tossici sulla salute dei consumatori. 'Non vogliamo fare inutili allarmismi - spiega Silvio Greco, responsabile scientifico di Slow Fish- ma la facilita' di procurarsi il cafados su un sito internet spagnolo puo' fare crescere il fenomeno. Accanto a qualche disonesto ci puo' essere anche chi usa in buona fede il prodotto chimico'. Greco denuncia anche l'uso di altri prodotti chimici per fare sembrare il pesce fresco come acido borico, acqua ossigenata e monossido di carbonio.
10 maggio 2013

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