domenica 28 febbraio 2016

ECCO I CIBI PER DIRE ADDIO AL FUMO

Una sana e corretta alimentazione è fondamentale per la nostra salute. Ma anche il fumare ne risente. Ci sono infatti cibi amici, tra cui frutti e verdure che, grazie alle loro proprietà, sono ideali per dire addio al tabacco. Ad evidenziarlo recenti studi. Se state pensando di smettere di fumare e si vuole dimenticare gli effetti della nicotina, si dovrebbe sapere che ci sono un certo numero di alimenti che vi aiuteranno in questo compito. La nicotina è una sostanza prodotta dalla pianta del tabacco ed è responsabile, tra gli altri, della dipendenza dal fumo. Quindi, se quello che volete è quello di eliminare questa sostanza dal vostro corpo, la prima cosa che si dovrebbe fare è iniziare con la dieta. Per sbarazzarsi di questa sostanza ed iniziare una vita lontano da tabacco, ricordatevi questo elenco di alimenti. La maggior parte sono frutta e verdura, ideali per purificare il corpo. Inoltre, l'acqua diventerà il vostro migliore alleato per rimettere su il vostro corpo dagli effetti del tabacco.
Arancia: la nicotina abbassa i livelli di vitamina C nel corpo. Per questo motivo, è consigliato il consumo di arance, che sono fonte di questa sostanza.
Limone: per ridurre gli effetti della nicotina sulla pelle si consiglia di mangiare limoni due o tre volte a settimana. In questo modo, le cellule della pelle vengono rigenerate attraverso gli effetti della vitamina C.
Kiwi: il kiwi è uno dei frutti con ha altre proprietà. I loro livelli elevati di vitamine A, C ed E rendono questo frutto uno dei più adatti per purificare il corpo e ripulirlo.
Mirtillo: la nicotina fa salire i livelli di zucchero e crea un ispessimento dei capillari. Il mirtillo è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina molto importante per le varie numerose funzioni che svolge) e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine infine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica nonché contro i radicali liberi.
Melograno: la nicotina riduce i livelli di ossigeno nel sangue. Quindi, il melograno è ideale per combattere questi effetti. Le sue proprietà sulla circolazione del sangue lo rende un frutto perfetto per rigenerare i globuli rossi.
Broccolo: gli effetti di purificazione di questo ortaggio sono molto noti. La vitamina B, componente principale di questo alimento, è il miglior soldato contro gli effetti del tabacco. Grazie anche allo NRF2, un'altra sostanza che possiede il broccolo ad alti livelli.
Spinacio: l'acido folico, presente negli spinaci, è perfetto per rimuovere la nicotina dal corpo.
Carota: le vitamine A , C e K aiutano a rafforzare le difese. In questo modo, è più facile agire contro gli effetti della nicotina.
Cavolo: le proprietà antiossidanti dei germogli sono diventati un alleato indispensabile per chi vuole dimenticare il tabacco.
Acqua: è noto a tutti che il corpo si disidrata dopo il fumo. Per questo motivo, si consiglia di bere molta acqua per purificare il corpo.
domenica 28  febbraio 2016 
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mercoledì 24 febbraio 2016

EFFETTO ANGELINA JOLIE: IN USA BOOM DI MASTECTOMIE

In America inquietante aumento delle mastectomie, sia dopo una diagnosi di tumore del seno, che a scopo puramente preventivo. Queste ultime sono addirittura raddoppiate negli ultimi 7 anni, mentre il ricorso agli interventi di mastectomia, sono cresciute del 36% . A lanciare l'allarme i ricercatori del ministero della Sanita' Usa. I dati sull'impennata di interventi estremi, che sfigurano le donne, pur a fronte di un tasso di diagnosi di questi tumori che è rimasto stabile, riguardano tra il 2005 ed il 2013 le donne che hanno avuto mastectomie singole o doppie con una percentuale che è salita del 36%, mentre quello delle mastectomie doppie è più che triplicato. La misura delle doppie mastectomie tra donne che non hanno avuto una diagnosi di tumore, ma vogliono prevenirlo per tendenze genetiche, proprio come ha fatto l'attrice Angelina Jolie, è più che raddoppiata nello stesso periodo: passando da due donne ogni 100.000 nel 2005, a 4 nel 2013. Il Dr. Rick Kronick, direttore del dipartimento che ha preparato il rapporto rivelando i clamorosi dati, ha dichiarato che queste procedure radicali vengono inoltre effettuate in misura crescente in day-hospital.
mercoledi 24 febbraio 2016
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domenica 21 febbraio 2016

LO STRESS DA LAVORO CAUSA SOVRAPPESO

Lo stress al lavoro aumenta il consumo del cosiddetto cibo spazzatura, la prima causa dell’obesità, una delle piaghe del nuovo millennio con incidenze pesantissime sul welfare di ogni stato per gli effetti sulla salute dei cittadini poiché già il semplice sovrappeso aumenta i fattori di rischio riguardanti le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro. Insomma un mondo con troppi chili di cui un terzo della popolazione ha problemi con la bilancia. La conferma viene da un recente studio effettuato dalla Mintel, la società britannica che indaga gli orientamenti dei consumatori, secondo cui un impiegato su tre consuma alimenti ipercalorici come biscotti, patatine o pasticcini per «affrontare» una forte condizione di stress sul posto di lavoro. La fascia d’età più colpita va dai 35 ai 44 anni, quando le preoccupazioni relative alla professione e la paura di non riuscire a concludere in tempo i propri compiti si fanno generalmente più pesanti, incrementando nettamente il consumo di dolci e grassi. «Trarre conforto dal cibo è il problema numero uno negli ambienti di lavoro. Negli ultimi 12 mesi il 33% degli impiegati confessa di aver mangiato di più e in modo meno salutare a causa dello stress; il 30% di essi ha addirittura ricorso all’alcol. Uno su 7 (il 15%) riversa invece le sue frustrazioni sul fumo», ha spiegato il team della Mintel. Per far fronte a questo tipo di stress, che purtroppo colpisce il 70% di tutti i lavoratori, vi sono tuttavia diversi modi di reagire. Il 29% delle persone trova una valvola di sfogo nell’ambito del fitness, altri si consolano parlandone con amici e familiari, mentre il 7% si rivolge ad un professionista per trovare il modo di affrontare e risolvere le tensioni con il boss o con i colleghi. Secondo il team di ricerca, l’orario di lavoro che nel corso degli anni è andato estendendosi, è indubbiamente uno dei problema principali. Oltre la metà degli impiegati, infatti, controlla la posta e o risponde alle e mail di lavoro anche quando si trova fuori dall’ufficio, di conseguenza portando le faccende professionali anche a casa e lavorando più del dovuto e del «pagato».La statistica rivela anche che una persona su 10 non prende la pausa pranzo, e due su cinque la saltano due o tre volte su 5 giorni lavorativi. «Quando le pressioni di lavoro aumentano cala il benessere generale degli individui», hanno aggiunto gli analisti.
domenica 21 febbraio 2016
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FORMA FISICA PERFETTA? CON LE PULIZIE DI CASA

Chi pensava che pulire la casa portasse solo dei benefici igienici ed estetici al solo immobile si sbagliava di grosso. Perché per una recente ricerca può costituire un complesso di attività che possono avere un impatto assai positivo sulla nostra muscolatura e, di conseguenza, sulla nostra forma fisica. È Il sito di fitness e benessere MuscleFood.com ad elogiare gli straordinari risultati ottenuti dagli «sportivi» che hanno verificato, dati alla mano il numero di calorie "bruciate" con i singoli "esercizi" domestici. Un esperto, tale Darren Beale ha dichiarato: «Siamo rimasti veramente sorpresi da questa ricerca! Chi avrebbe mai pensato che qualcosa di tanto semplice come rifare un letto possa equivalere ad una camminata di un chilometro e mezzo?!». «Per tanti di noi, riuscire ad includere una routine di esercizi nel nostro stile di vita carico di impegni è davvero difficile, e ancora di più quando hai queste altre faccende da fare a casa. Ebbene, ora non dobbiamo più sentirci in colpa se mangiamo una fettina di torta, perché possiamo pulire le finestre e smaltire i grassi». Tra le attività di casa, al primo posto la più efficace per il nostro peso forma ci sarebbe il "lavare i piatti": 15 minuti al giorno di tale attività equivale infatti a ben 560 calorie bruciate, le stesse che si perdono con una nuotata di circa 2.500 metri. Al secondo posto vi è stirare per circa tre ore: sembrerà tanto tempo, ma questa attività equivale ad un’intensa lezione di Zumba e, conseguentemente, a dire addio a circa 420 calorie! Anche lavare le finestre e tosare l’erba ha più o meno gli stessi effetti sul nostro corpo, con 330 calorie, o 20 minuti di HIIT (training ad intervalli ad alta intensità) oppure 40 flessioni. Rifare tutti i letti di casa ci aiuta invece a smaltire 65 calorie, e una semplice spolverata in giro per le stanze se ne bruciano 25, l’equivalente di due minuti interi di plank!
domenica 21 febbraio 2016
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mercoledì 17 febbraio 2016

UNA SCARSA IGIENE DENTALE PUO' AUMENTARE IL RISCHIO DI ICTUS E INFARTI

I ricercatori dell'Università di Medicina di Louisville hanno fatto una scoperta sensazionale sulla correlazione della salute orale di una persona e il rischio di un ictus. Il team dei ricercatori ha scoperto che i pazienti che hanno una bocca non sana, specialmente se hanno malattie gengivali, possono aumentare il rischio di problemi seri quali ictus o infarti. Secondo lo studio, ad oltre ad un quarto fra i pazienti che sono stati colpiti da un ictus emorragico, è stato trovato in bocca, nella saliva, un batterio chiamato streptococco mutans. Nei pazienti che hanno avuti altri tipi di ictus, soltanto il sei per cento aveva i batteri orali. L’ictus cerebrale è l’evento che si manifesta in seguito all’improvvisa chiusura o rottura di un vaso cerebrale. I ricercatori ritengono che le tossine dei batteri, altamente tossici, di un dente infetto possono, in determinate condizioni, farsi strada nel flusso sanguigno ed essere la causa di serie patologie mediche quale la rottura arteriose nel cervello, che si manifesta con un piccolo o importante sanguinamento. Nonostante la saliva aiuti a proteggerci da alcuni invasori, non ci può sempre riuscire. Oltre 500 specie di batteri si moltiplicano nella bocca in qualsiasi momento. Questi batteri formano costantemente la placca batterica, una pellicola collosa e incolore che si attacca ai denti e provoca problemi di salute. I batteri della bocca generalmente non entrano nella circolazione sanguigna. Eppure delle cure dentistiche invasive e talvolta perfino la pulizia quotidiana con spazzolino e filo interdentale, se hai malattie gengivali, possono essere la porta d'ingresso per questi microbi. I farmaci e le cure che riducono la salivazione e gli antibiotici che alterano il corretto equilibrio di batteri nella bocca possono anche compromettere le normali difese orali, permettendo a questi batteri di entrare nel flusso sanguigno. Se hai un sistema immunitario sano, la presenza di batteri orali nel sangue non provoca alcun problema. Il sistema immunitario reagisce immediatamente prevenendo l'infezione. Se il tuo sistema immunitario è indebolito, per esempio a causa di una malattia o di una terapia antitumorale, i batteri orali presenti nel sangue (batteriemia) possono provocare un'infezione in un'altra parte del corpo. Il Co-autore, il Professor Robert P. Friedland ha dichiarato: "questo studio dimostra che la salute orale è importante per salute del cervello. Le Persone hanno bisogno di prendersi cura dei loro denti, perché è salutare per il cervello, cuore come pure per i denti. "Lo studio e il lavoro correlato nei nostri laboratori hanno dimostrato che i batteri orali sono coinvolti in diversi tipi di ictus, compreso le emorragie cerebrali e colpi apoplettici che portano alla demenza." Precedenti studi hanno collegato le lesioni alla bocca o altri problemi orali a malattie cardiache e all'artrite reumatoide. Il professore Friedland ha aggiunto: "Stiamo studiando il ruolo dei batteri intestinali ed orali nell'inizio della patologia nei disordini neurodegenerative del morbo di Alzheimer e Parkinson con scienziati del Regno Unito e del Giappone." I risultati sono stati pubblicati nelle riviste scientifiche.

TEPPISTI PUNTANO LASER CONTRO GLI AEREI: SFIORATA LA TRAGEDIA

L'ennesima bravata di teppisti che poteva costare cara ad un pilota di aerei. Criminali hanno puntato raggi laser contro i piloti di un aereo della Virgin Atlantic durante le delicate fasi di decollo. L'Airbus era diretto a New York, quando è dovuto tornare indietro e fare un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Heathrow. L'atterraggio di emergenza è stato comunque una precauzione, ha dichiarato il portavoce della compagnia aerea interessata Virgin Atlantic. La macchina trasportava 267 fra passeggeri e membri dell'equipaggio, quando i piloti sono stati colpiti da un fascio laser. Uno dei piloti colpito agli occhi ha subito un'improvvisa e temporanea cecità. Quello dei teppisti con i laser che "accecano" i piloti di aereo non sono ormai fatti isolati ma episodi analoghi si registrano sempre più frequentemente anche negli aeroporti di tutta Italia. Dati alla mano, dal rapporto informativo 2014 dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) risultano registrati 1.189 casi in 35 aeroporti, con un incremento del 35% rispetto al 2013. In generale, lo scalo più colpito è Roma Fiumicino, con 135 segnalazioni, seguito da Napoli (116), Firenze (103), Bologna (62), Torino (60), Venezia (59), Bergamo (48) e Milano Malpensa (44). Per la polizia individuare i teppisti non è sempre facile poiché si muovono al buio e i puntatori possono essere facilmente nascosti. Eppure i fasci, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che possono illuminare fino a 10 chilometri di distanza e che colpiscono gli occhi di un pilota, possono causare "improvvisa e temporanea cecità o possibili danni permanenti agli occhi". Secondo gli investigatori i ragazzi che non si rendono conto della gravità di ciò che fanno.
mercoledi 17 febbraio 2016
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FUSAFUNGINA SOTTO ESAME DALL'AGENZIA DEI FARMACI PER GRAVI REAZIONI ALLERGICHE

L’Agenzia Portoghese del Farmaco (Infarmed), a seguito di un aumento del tasso di segnalazioni di gravi reazioni allergiche incluse reazioni anafilattiche con l’uso di fusafungina (nome commerciale Locabiosol), utilizzato in particolare nella cura della tonsillite o della sinusite ne ha raccomandato il ritiro dal mercato. Il provvedimento arriva dopo una revisione della sicurezza del comitato di valutazione dei rischi sulla farmacovigilanza del regolatore europeo (Ema), che ha valutato il rischio di gravi reazioni allergiche nei pazienti che usano fusafungina, ed ha concluso che i benefici del farmaco continuano a superare i rischi. Anche l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), nel settembre 2015 ha richiesto all'Agenzia europea per i Medicinali, una rivalutazione di questo principio attivo. La maggior parte delle reazioni allergiche gravi riscontrate nell’uso di fusafungina in forma di spray nasale è costituita dalle cosiddette reazioni broncospastiche (contrazioni eccessive e prolungate dei muscoli delle vie aeree che causano difficoltà respiratorie), che si sono verificate in adulti e nei bambini subito dopo l’uso del medicinale. Oltre a questi problemi di sicurezza, l’Aifa ha sollevato dubbi sul beneficio di fusafungina nonché sul suo potenziale ruolo nel favorire la resistenza agli antibiotici, la capacità dei batteri di svilupparsi in presenza di un antibiotico che normalmente li eliminerebbe o ne limiterebbe la crescita. L’AIFA ha pertanto richiesto una nuova rivalutazione del rapporto beneficio/rischio dei medicinali contenenti fusafungina. L’antibiotico fusafungina è utilizzato per trattare le infezioni delle vie respiratorie superiori, come sinusite (infezione dei seni paranasali) e tonsilliti (infiammazione delle tonsille causate da un’infezione). Le indicazioni terapeutiche complete lo segnalano come utile per “trattamento locale antibatterico ed antiinfiammatorio delle patologie delle vie respiratorie superiori: sinusiti, riniti, rinofaringiti, angine, laringiti, tracheiti”. Mentre in Francia l'Agenzia Regolatoria ha già disposto, a partire dallo scorso 30 settembre, il ritiro dal mercato di tutte le preparazioni per somministrazione locale (via nasale ed orofaringea) contenenti gli antibiotici bacitracina, fusafungina, gramicidina e tirotricina. All'origine del provvedimento vi sono la mancanza di evidenze sulla loro efficacia terapeutica ed il rischio che il loro uso contribuisca alla selezione di ceppi batterici antibiotico-resistenti. Questa decisione rappresenta l'atto conclusivo del processo di revisione degli antibiotici topici. In Italia le preparazioni farmaceutiche per uso locale contenenti i sopra riportati antibiotici sono: Locabiotal (fusafungina), Golamixin, Faringotricina e Hydrotricine (tirotricina). Va anche evidenziato che nella banca dati del Gruppo Interregionale di Farmacovigilanza (GIF) sono presenti 8 segnalazioni di reazioni avverse associate all'uso topico di fusafungina, quasi tutte reazioni allergiche e 6 delle quali gravi. Alla luce di tali osservazioni, lo “Sportello dei Diritti”, si rivolge all’Aifa chiedendo se non sia il caso di prendere le stesse misure dell’agenzia del farmaco portoghese e francese, ossia di raccomandare una sospensione delle prescrizioni in attesa che siano presi i provvedimenti richiesti dall’Ema circa una verifica più puntuale dei rischi di gravi reazioni allergiche incluse reazioni anafilattiche.
mercoledi 17 febbraio 2016
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martedì 16 febbraio 2016

SCOPRIRE UN TUMORE IN 10 MINUTI CON UN TEST SULLA SALIVA

Come scoprire un tumore dalle gocce della saliva. Il test, sviluppato in Usa, non è un metodo invasivo, costa solo venti euro e in dieci minuti si può 

accertare se si è affetti da un tumore. L'esame, capace di rilevare i frammenti del dna tumorale nei fluidi del corpo, può essere fatto anche a casa, 

oppure dal medico, dal farmacista o dal dentista. Il test è stato sviluppato da David Wong dell'università, della California di Los Angeles, che ne ha 

presentato il prototipo al convegno dell'Associazione americana per l'avanzamento delle scienze. Una biopsia liquida, che si aggiunge a quelle in studio 

sul sangue. Il ricercatore assicura che l'esame si è dimostrato accurato al cento per cento ed è semplice da eseguire, anche tra le mura di casa, in totale 

anonimato. Con questo test finora è stato possibile rielvare cancri al polmone, ma nel futuro sarà utilizzabile anche per ricercare e scoprire altre forme 

tumorali. Entro un paio d'anni, l'esame diagnostico dovrebbe ottenere anche l'approvazione della Fda, Food and drug 

administration (l'agenzia Usa che regola i farmaci). 
C'è anche il progetto italiano Cancer-Id, dell'Istituto oncologico veneto (Iov), che punta a individuare nuovi marker che, mediante l'analisi del sangue, 

possano evitare la biopsia, permettendo di monitorare la riduzione o meno dei tumori e l'efficacia delle cure nei pazienti sotto terapia.
martedi 16 febbraio 2016 
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domenica 14 febbraio 2016

LA GRAN BRETAGNA LIVELLA GLI STIPENDI TRA UOMINI E DONNE: L'ITALIA QUANDO LO FARA'?

Il governo britannico stringe il divario tra salari maschili e quelli femminili portandoli sempre più verso l'equiparazione. Una misura che dovrebbe essere applicata anche in Italia, Paese che scopiazza dal resto del mondo solo il peggio. Le aziende con più di 250 dipendenti dovranno pubblicare sul web i dati sul trattamento economico (stipendi e bonus) del loro personale dal quale emergeranno eventuali 'discriminazioni' di genere. L'annuncio è stato fatto da Nicky Morgan, ministro dell'istruzione con delega alle Pari opportunità, secondo cui nei prossimi anni si dovranno eliminare del tutto le attuali differenze. Circa 8000 aziende verranno così valutate dal governo che pubblicherà a partire dal 2018 classifiche consultabili dai cittadini. La lodevole iniziativa è stata tuttavia accolta con qualche perplessità dalla Cbi, la Confindustria britannica. Secondo la direttrice generale Carolyn Fairbairn, il rischio è di "mettere alla berlina" alcune aziende con una serie di numeri che non tengono conto, ad esempio, del fatto che molte donne hanno contratti part-time. In base agli ultimi dati disponibili, il 'gender gap' nel Regno Unito è del 20%.
domenica 14 febbraio 2016
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mercoledì 10 febbraio 2016

USA CHOC: NEONATO DI TRE GIORNI MUORE SBRANATO DA UN CANE

Una madre scellerata e un bimbo di appena tre giorni che muore sbranato da un cane. La tragedia è accaduta in Ohio, Stati Uniti. Il destino del piccolo era già segnato. Quando è tornato a casa dall'ospedale, ha trovato una bacinella di plastica ad accoglierlo. Era la sua culla. Intorno alla quale gironzolavano un cane di famiglia, un incrocio di labrador e pastore, e altri animali. Nottetempo, la tragedia. La madre del piccino dormiva e non si è accorta che il cane di casa stava dilaniando il suo corpicino. Ora dai social la donna viene appellata come una assassina.  Lei si difende: stanno cercando di farmi arrestare per quello che è successo, ma io non ho mai trascurato il mio bimbo, ho fatto tutto il necessario. Tutto, tranne che difenderlo da un cane che ha sbranato suo figlio divorandogli la testa. La donna ha lanciato dalla rete una raccolta fondi di 1500 euro per pagare il funerale del piccolino.  
giovedi 11 febbraio 2016 
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lunedì 8 febbraio 2016

A STOCCOLMA SEGNALI STRADALI DI PERICOLO DEDICATI A CHI GUARDA IL TELEFONINO ANZICHE' LA STRADA

Farà discutere in mezza Europa la decisione della Polizia di Stoccolma di installare lungo i marciapiedi segnali stradali verticali di pericolo indicanti a chi
guarda lo smartphone anziché la strada, per sensibilizzare i cittadini sui rischi legati all'uso degli smartphone. Si sa che distrarsi dalla strada e mettersi a
giocare con il telefono è pericoloso non solo quando si è alla guida, ma anche quando si è dei semplici pedoni. Il problema non è marginale, se si
considera che il numero di incidenti legati all’uso di smartphone da parte dei pedoni è addirittura superiore a quello degli incidenti dovuti all’uso del
telefono alla guida. Combattere questa cattiva abitudine è difficile, e le autorità della città di Stoccolma hanno deciso di fare buon viso a cattivo gioco,
impiantando segnali stradali verticali di pericolo indicanti due figure, maschile e femminile, che camminano guardando il telefono. I marciapiedi in tutta
la città sono dotati di numerosi "triangoli" stradali , in modo che il pedone sia sempre avvisato dell'effettivo pericolo che si può correre incrociando
pedoni che utilizzano i cellulari mentre camminano. “Ci sono molti anziani e bambini per la nostre strade, e camminare distratti dai telefoni può causare
collisioni dannose”, spiega un portavoce, che fa anche intuire che l’iniziativa ha uno scopo soprattutto preventivo, per sensibilizzare le persone a
considerare il fatto che usare lo smartphone mentre si cammina comporta dei rischi.
lunedi 8 febbraio 2016
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DALLE BUCCE DI BANANA NUOVE DIAGNOSI CONTRO I TUMORI DELLA PELLE

I ricercatori del Politecnico di Losanna (EPFL) studiando i "nei" della bucce di banana hanno sviluppato un nuovo strumento diagnostico per il cancro della pelle. Questi frutti,  maturando, si coprono di macchie nere a causa di un enzima, la tirosinasi, che ha anche un ruolo nella formazione dei melanomi. Effettuando degli esperimenti prima su delle banane mature poi su dei tessuti tumorali è stato sviluppato un miniscanner che permette di misurare la reattività dell’enzima e la sua omogeneità. Lo strumento permette di identificare con precisione lo stadio del tumore evitando in questo modo tecniche di diagnosi più invasive, come la biopsia. Allo stadio 1 l'enzima è poco presente, al 2 (quando, se il cancro è individuato, la possibilità di guarigione è di circa il 60%) si trova in grandi quantità ed è distribuito omogeneamente. Al terzo stadio la distribuzione è eterogenea.
lunedi 8  febbraio 2016 
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venerdì 5 febbraio 2016

L'AEREO DEL FUTURO FARA' IL TRAGITTO LONDRA - NEW YORK UNITI IN 11 MINUTI

L'aeroplano del futuro farà il tragitto da Londra all'America, 5.500 chilometri di distanza, in 11 minuti: il tempo di consumare una colazione e sfogliare un giornale, e voilà, arrivati a destinazione. Un normale jumbo-jet può sfiorare i 900 chilometri orari di velocità. Il Concorde, l'aereo che collegava New York con Londra e Parigi in meno di tre ore, prima di essere sospeso perché costava e consumava troppo, raggiungeva quasi i 2 mila chilometri all'ora, forando la barriera del suono. Ma questo razzo andrà molto più forte. L'ingegnere Bombardier ha immaginato un jet supersonico in grado di raggiungere una velocità di 24 Mac, o 20.000 km/h viaggiando 12 volte più velocemente rispetto al Concorde. Potrà congiungere un continente con un altro, l'America con l'Asia, l'Europa con il Sud Africa, in pochi minuti. Naturalmente non sarà un aereo come gli altri. Battezzato Antipode, questo aeroplano potrà trasportare solo una dozzina di persone. Il suo prezzo dovrebbe aggirarsi intorno  150 milioni di dollari. È ovviamente utopico pensare che questo aereo del futuro diventerà la norma nel prossimo futuro. Attualmente, ci sono due grandi problemi da risolvere. In primo luogo ridurre il rumore assordante quando si supera la barriera del suono. Quindi trovare materiali in grado di sopportare temperature estreme legate all'attrito dell'aria a questa velocità. Insomma garanti il giro del mondo in un'ora. Comunque si sta studiando una soluzione chiamata LPM (modalità lunga penetrazione). Il principio è quello di creare correnti sotto la fusoliera per ridurre il calore."Antipode potrebbe essere utilizzato come un business jet o un aereo militare che porterebbe i capi di stato a altra estremità del mondo in un'ora," ha dichiarato Charles Bombardier. 
sabato 6  febbraio 2016 
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martedì 2 febbraio 2016

IL VIAGRA VA FORTE NELLE FARMACIE ITALIANE E TALVOLTA LE RISERVE SCARSEGGIANO

Il Viagra va forte e nelle farmacie italiane non ce n'è mai abbastanza. Le vendite vanno così bene che Pifizer Italia con e mail del 29 gennaio ha segnalato alle Associazioni della filiera distributiva la temporanea indisponibilità sul mercato del Viagra 4 cpr X 50 mg. Il nuovo boom è giustificato dal sensibile calo del prezzo anche se accanto all’aumento di vendite in farmacia non ci sarebbe un calo di quelle, vietate, che passano attraverso internet. Praticamente tutti i produttori di medicinali equivalenti hanno iniziato a sintetizzare il sildenafil nei loro laboratori prima della metà del 2013, quando Pfizer ha perso l’esclusiva sulla sua molecola nel nostro Paese. Adesso in farmacia si trovano 12 alternative al Viagra che hanno il nome del principio attivo e assicurano al consumatore un costo inferiore alla metà di quello del prodotto di marca: 22 euro invece di 54 per quattro pasticche da 50 milligrammi. Il risparmio è un po’ minore per chi acquista le confezioni da 100 milligrammi: 38 invece di 64 euro. Ma gli italiani nella maggior parte dei casi preferiscono spendere qualche euro in più per avere comunque il prodotto di marca e alla fine dell’anno consegnano nelle casse delle multinazionali del “brand” la bellezza di 710 milioni di euro. Insomma, il fascino della pillola blu non accenna a essere scalfito e se sono soprattutto gli uomini 'over 50' a fare uso della pillola blu, questo non significa che anche i più giovani non abbiamo problemi di disfunzione erettile.
lunedi 2 febbraio 2016
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lunedì 1 febbraio 2016

IMMAGINI CHOC E DIVIETO DI FUMARE IN AUTO O NELLE VICINANZE DI OSPEDALI: DAL 2 FEBBRAIO LA STRETTA SUL FUMO

Dalle immagini choc sui pacchetti di sigarette al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne incinte. Sono alcuni tra i principali divieti e novità introdotti con il decreto di recepimento della direttiva Ue sul tabacco e che entreranno progressivamente in vigore a partire da 2 febbraio, dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale il 18 gennaio scorso. Queste le misure, varate con l'obiettivo di determinare una stretta sul fumo e, soprattutto, dissuadere i giovani da tale abitudine a rischio:  sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua recheranno le nuove "avvertenze combinate" relative alla salute composte da testo, fotografie ed immagini choc e informazioni per dissuadere i consumatori. Le avvertenze occuperanno il 65% (e non piu' solo il 30-40%) del fronte e del retro delle confezioni. Ci sara' anche il messaggio 'Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene', ma anche informazioni a sostegno di chi vuole smettere, come la scritta 'n.verde 800.554.088 per smettere di fumare'.
ADDITIVI: vietato l'uso di additivi che rendono piu' ''attrattivo'' il prodotto del tabacco, che promettano cioe' ''benefici per la salute ed effetti energizzanti''. Stop inoltre all'immissione sul mercato di sigarette e tabacco da arrotolare contenenti aromi - come mentolo, vaniglia, erbe, spezie - che possano modificare odore, gusto, intensita' di fumo. Sono aboliti i pacchetti da 10 sigarette e le confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco. Si tratta delle tipologie piu' richieste dai giovanissimi.
PUBBLICITA': sulle confezioni sono vietati tutti gli elementi promozionali. Inoltre, ''è vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina che sia trasmessa all'interno di programmi rivolti ai minori e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia oraria dalle 16 alle 19; sulla stampa quotidiana e periodica destinata ai minori; nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati prevalentemente alla visione da parte dei minori''. 
TRACCIABILITA': viene introdotto un sistema europeo di localizzazione e tracciabilita' delle confezioni dei prodotti del tabacco, al fine di combatterne il traffico illecito.
ON-LINE: vietate la vendita on line trasfrontaliera di prodotti del tabacco e sigarette elettroniche.
SIGARETTE ELETTRONICHE: sono inseriti piu' requisiti di sicurezza e qualita'. Il decreto prevede ad esempio che siano introdotti una chiusura a prova di bambino e manomissione ed un sistema di protezione dagli spargimenti di liquido di nicotina. E' prevista inoltre la notifica del Ministero della Salute per i prodotti da immettere sul mercato e l'obbligo di un foglietto di istruzioni con controindicazioni e informazioni sugli effetti nocivi. 
STOP FUMO IN AUTO CON MINORI E DONNE INCINTE: altri divieti, non previsti dalla direttiva, saranno quello di vendita ai minori di sigarette elettroniche con presenza di nicotina, divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza, divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali, inasprimento delle sanzioni per la vendita ai minori fino alla revoca della licenza. Inoltre sarà vietato fumare anche all'aperto, nelle ''pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS''.
 LE MULTE: le sanzioni per la vendita ai minori passano da 500 a 3mila euro, ma è prevista anche la sospensione per quindici giorni della licenza all'esercizio dell'attività, fino alla chiusura. 
VIETATO GETTARE I MOZZICONI PER TERRA: il ddl sulla Green economy (pubblicata in GU il 18 gennaio), introduce inoltre il divieto di ''abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi''. Il divieto è in vigore dal 2 febbraio. 
I NUMERI: Solo in Italia, il fumo provoca 83mila vittime l'anno mentre nel mondo si stima uccida 6 mln di persone, tanto che l'Organizzazione mondiale della sanita' ha definito il fumo come ''la piu' grande minaccia per la salute nella regione europea''. In Italia, i fumatori sono 10 mln e ben il 23,4% degli studenti dei primi anni delle superiori afferma di fumare.
Di questi, il 63,9% non ha ricevuto un rifiuto dall'esercente nonostante il divieto di vendita ai minori. E nonostante la legge Sirchia del 2003 per lo stop al fumo nei luoghi chiusi abbia portato a dei passi avanti, ancora molto resta da fare, anche considerando che l'80% di chi ha tentato di smettere, secondo dati Istat, ha fallito. 
lunedi 1 febbraio 2016 
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