mercoledì 29 novembre 2017

L'AGLIO COME TERAPIA PER COMBATTERE LE INFEZIONI CRONICHE E L'HERPES LABIALE

Una ricerca condotta da un team di scienziati dell'Università di Copenaghen (Danimarca) rivela che l'aglio ha la capacità di combattere i batteri resistenti come terapia per combattere le infezioni croniche, quali la fibrosi cistica o lesioni subite dai pazienti diabetici. L'aglio è stato tradizionalmente considerato un alimento favorevole per prevenire e curare le infezioni nel corpo umano. Ippocrate, considerato il padre della medicina nella Grecia antica, ne raccomandava l'uso come terapia contro varie malattie e infezioni, e certamente in più di un'occasione si è parlato dell'aglio come un rimedio naturale per vari disturbi, come ad esempio quello di eliminare l'herpes labiale. La ricerca è stata svolta da un team guidato da Michael Givskov, uno scienziato che ha analizzato gli effetti dell'aglio sui batteri dal 2005. Questi ricercatori hanno identificato il responsabile di questa azione antibatterica nel 2012. È un composto solforoso attivo chiamato ajoene che è in grado di distruggere componenti importanti nei sistemi di comunicazione dei batteri che coinvolgono le molecole regolatrici dell'Rna. Inoltre, attacca anche lo strato protettivo che copre il microrganismo, chiamato biofilm. Il nuovo studio, pubblicato su diverse riviste scientifiche, ha rivelato attraverso un esame più approfondito e documentato, la capacità che hanno le piccole molecole di inibire l'ajoene Rna normativo in due tipi di batteri, Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa. La sostanza dell'aglio può combattere contemporaneamente e pertanto potrebbe essere usata per rafforzare l'effetto degli antibiotici. "Crediamo davvero che questo metodo possa portare al trattamento di quei pazienti che altrimenti hanno poche prospettive", afferma Tim Holm, uno dei membri del team. "Abbiamo abbastanza conoscenze per continuare a sviluppare un farmaco a base di aglio e testarlo nei pazienti". Nel caso in cui gli studi clinici avranno buoni risultati, è possibile iniziare a commercializzare il farmaco. Per lo Sportello dei Diritti questa scoperta potrebbe dare agli scienziati un nuovo bersaglio contro cui sviluppare farmaci anti-infettivi in particolare i batteri multi-resistenti. http://cinziacordesco.blogspot.it cinzia cordesco facebook mercoledi 29 novembre 2017

sabato 25 novembre 2017

BLACK FRIDAY: ATTENTI ALLE TRUFFE ONLINE

E' arrivato  il “Black Friday”, ma attenti alle frodi telematiche . Nel mirino della polizia postale lo shopping  online che vedrà sconti e ribassi sulla generalità delle bacheche e siti di vendite. Un momento nel quale hacker e truffatori approfittano dell’inevitabile eccitazione di coloro che sperano di trovare le migliori offerte, concentrate in queste  ore, per frodare chiunque capiti a loro tiro e abbia abbassato la guardia cascando in proposte che poi si possono rivelare inferiori alle attese o addirittura inesistenti. Insomma, è la data ideale per ricevere il classico “pacco”. Ad invitare a prestare, quindi, la massima attenzione è lo “Sportello dei Diritti” che rilancia anche l’allerta della Polizia Postale  e invita i consumatori  a "non farsi prendere dalla “shopping mania” e a prestare sempre la massima attenzione negli acquisti rivolgendosi sempre a rivenditori qualificati e su siti che garantiscono la possibilità di ottenere rimborsi e che utilizzano sistemi di pagamento certificati".
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sabato 25  novembre 2017

venerdì 24 novembre 2017

LE APNEE NOTTURNE AUMENTANO IL RISCHIO DI ALZHEIME

Le apnee notturne aumentano il rischio di Alzheimer. A rischio i soggetti che soffrono di questa sindrome. A dirlo uno studio condotto dai ricercatori della University school of medicine di New York che hanno affrontato la connessione tra la malattia e le placche amiloidi, ammassi proteici che fanno accrescere il declino cognitivo. Nella ricerca sono stati coinvolti 208 tra uomini e donne con un'età tra i 55 e i 90 anni e che non soffrivano di demenza. Del campione analizzato, più del 50% aveva apnee notturne. I ricercatori, nel corso dei due anni di analisi, hanno raccolto campioni del fluido spinale dei pazienti per misurare una proteina che indica lo sviluppo della placca e hanno eseguito tomografie ad emissioni di positroni (Pet) per misurare la quantità di placca nel cervello. È stato hanno notato come a fronte di una apnea più grave apparivano nel liquido spinale segni che indicavano lo sviluppo della stessa placca. Lo studio è stato pubblicato sull'American Journal of Respiratory and critical care medicine. (Sportello dei Diritti)
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venerdi 24 novembre 2017

sabato 18 novembre 2017

SCOPRIRE IL CANCRO CON UN SEMPLICE TEST DELLE URINE

Un test delle urine che identificherà quindici forme tumorali in una fase iniziale, sarà disponibile nel giro di pochi anni. Lo ha rivelato oggi Bob Pinedo, un oncologo olandese, sul giornale De Telegraaf, il principale quotidiano, nonché uno dei più antichi quotidiani, dei Paesi Bassi. Questo specialista impegnato nella cura del cancro, sta sviluppando un nuovo metodo, in collaborazione con gli scienziati della VU Medisch Centrum (Università di Amsterdam, Free University Hospital) e dell'Università di Twente. Insieme, stanno sviluppando un test delle urine che mostrerà in pochi minuti, se c'è una comparsa di cancro nella persona sottoposta a screening. Una volta stabilita l'efficiacia del test, il tumore potrà essere rilevato rapidamente, il che ridurrà la sua diffusione. Questa tecnica, inoltre, avrà anche il vantaggio di essere meno costosa a lungo termine. Il test è in grado di individuare la presenza del cancro attraverso un semplice esame delle urine, viene considerato come una vera e propria ‘biopsia liquida’. La normale biopsia prevede il prelievo di un pezzetto di tessuto da analizzare per la successiva diagnosi; si tratta di una procedura che, molto spesso, risulta essere altamente invasiva e dolorosa, e che naturalmente richiede la presenza di una massa sospetta dietro la quale potrebbe celarsi un tumore. La biopsia liquida è invece una semplicissima analisi delle urine, che permette di individuare potenziali tracce del tumore. Il test, dunque, potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nella diagnosi precoce, potendo individuare la presenza del cancro anni prima della sua manifestazione sintomatologica. (Sportello dei Diritti)
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sabato 18 novembre 2017

martedì 14 novembre 2017

ASL PESCARA: NOMINATI CINQUE NUOVI PRIMARI

Cinque nuovi primari nominati all'ospedale Santo Spirito. Sono Antonio Antico, Giancarlo Di Iorio, Marco Gabini, Annunziato Mangiola e Luigi Mosca, rispettivamente alla direzione delle unità operative complesse di Chirurgia Vascolare, Laboratorio Analisi Cliniche, Reumatologia, Neurochirurgia e Pneumologia e Fisiopatologia respiratoria. La presentazione ufficiale dei nuovi primari da parte del manager Armando Mancini che ha esordito:"Sono professionisti che hanno vinto una selezione pubblica e che già occupano posti di rilievo all'interno della Asl" prima come dirigenti medici dei vari reparti.

La new entry è il professor Mangiola, di origini campane, (gli altri sono pescaresi) direttore della scuola di specializzazione in
neurochirurgia della D'Annunzio "in carica al Santo Spirito dal 1 ottobre scorso, che ci porta la sua esperienza maturata al policlinico Gemelli di Roma con 2900 interventi chirurgici all'attivo e la responsabilità di una delle due neurochirurgie abruzzesi, l'altra è all'Aquila". Parole di elogio di Mancini anche per il resto del gruppo:"

Antonio Antico è persona di spicco, continuerà a dare il suo impegno al reparto"; Giancarlo Di Iorio è al comando da un anno del centro Tao ( Terapia anticopagulante orale) e del laboratorio analisi dove mancava un direttore da ben dieci anni per ragioni legate al blocco delle assunzioni"; Marco Gabini proviene dalla scuola di Giuseppe Consoli, il primario che tra gli Anni Sessanta e Settanta ha introdotto la Reumatologia in Abruzzo, continuerà il suo lavoro sulla scia di Consoli che è stato un maestro per tutti noi"; Luigi Mosca ha creato il reparto di Pneumologia che a Pescara non c'era e ha messo in piedi una serie di strutture strategiche". Questa, sottolinea il
manager, "è una bella squadra di persone motivate che hanno a cuore le persone, i pazienti, che si rivolgono alla sanità pubblica. Per poter nominare queste nuove figure professionali bisognava avere la copertura economica". Ci sono ancora reparti scoperti dal punto di vista dei primariati e dunque le prossime nomine, anticipa Mancini, riguarderanno Radiologia (dove manca un direttore da più di due anni); Nefrologia e Rianimazione guidato da Tullio Spina, in procinto di pensionamento. Programmi e obiettivi dei nuovi primari.

Antonio Antico, a capo dell'unità operativa di Chirurgia vascolare, ha iniziato la sua attività nel 1992 in Valle
D'Aosta. Tra il 1994, dopo la specializzazione in chirurgia vascolare e il 1995, si è perfezionato al centro ospedaliero di Saint Etienne in Francia sotto la guida del professor Xavier Barral. Alcuni anni alla direzione di chirurgia vascolare alla casa di cura Pierangeli, dal 2013 è in forze alla Asl di Pescara come referente dell'unità operativa complessa di cui è divenuto primario dal primo settembre scorso. Ha all'attivo, come primo chirurgo, oltre 5000 interventi di chirurgia dell'aorta toracica e toracoaddominale, chirurgia aortica mininvasiva laparoscopica, robotica ed endovascolare.

Giancarlo Di Iorio, dal 6 aprile 2017 è direttore del Laboratorio Analisi e dal 3 settembre 2004 è responsabile del Centro Tao. Compagno di studi di Antico al liceo classico D'Annunzio, abilitazione alla università D'Annunzio dal 1986, master alla Bocconi, numerose specializzazioni all'attivo, tra cui patologia clinica, igiene e medicina preventiva, ematologia, 40 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, fondatore dell'Accademia Federiciana per le trombosi. "Abbiamo in questo ultimo anno riorganizzato il reparto sulla scia di un hub, centri
di eccellenza. Il laboratorio analisi- spiega Di Iorio, è collegato online giorno e notte con tutti e tre i presidi della Asl, tra i prossimi obiettivi la razionalizzazione del consumo dei costosi farmaci biologici". I farmaci cosiddetti biologici (tipo anticorpi monoclonali) non sono di derivazione naturale, ma prodotti da cellule umane coltivate in laboratorio dalle quali si ricavano sostanze farmacologiche attive. Sono utilizzati nelle terapie oncologiche, ematologiche e reumatologiche, i costi rientrano nel budget dei 68 milioni di euro destinati alla spesa
farmaceutica dell'azienda sanitaria.

Marco Gabini, componente della commissione regionale del farmaco, a capo di Reumatologia da settembre, è anche docente di Semeiotica e malattie reumatiche all'università D'Annunzio di Chieti e presidente regionale della società italiana di reumatologia.

Annunziato Mangiola, neo direttore Uoc Neurochirurgia, diploma europeo di chirurgia endoscopica del basicranio, già chef de clinique all'Hopital Lariboisiere di Parigi, si occupa di tumori cerebrali, midollari, rachide.

"Non conoscevo nè Pescara nè questo ospedale - ha detto - identificheremo le criticità ben consci di operare con un territorio ampio di oltre 700 mila persone. Risponderemo a due livelli di priorità, l'emergenza-urgenza ottimizzando il lavoro del team che a ottobre ha eseguito oltre 50 procedure chirurgiche e la programmazione delle liste dei pazienti anche per evitare le fughe extra regione".

E' un "cantiere" in espansione l'unità di Pneumologia fondata e diretta da Luigi Mosca, specialista in Neurologia, che elenca le strutture nate sotto la sua guida: "Dall'ambulatorio per la cura della tubercolosi, alle patologie legate al sonno e l'asma e angioedema. Di prossima attivazione: un centro antifumo, un ambulatorio broncoscopico e uno di patologia polmone neoplastica".
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martedi 14 novembre 2017

venerdì 10 novembre 2017

NEGLI STATI UNITI STUDENTI A SCUOLA CON LO ZAINO ANTIPROIETTILE

Paese che vai, strage che trovi. Le scuole americane, spinte dal susseguirsi di drammatiche sparatorie in luoghi pubblici, si stanno attrezzando per garantire e migliorare i sistemi di sicurezza. Per 120 dollari, a Miami (Florida) un istituto scolastico ha deciso di fornire ai propri studenti una protezione individuale: uno zaino corazzato. Questo accessorio, dal peso di circa 500 grammi può proteggere da proiettili di pistola, ma non è abbastanza spesso per resistere a un colpo di fucile. L'ordine i genitori lo possono effettuare sul sito web della scuola un accessorio per rendere antiproiettile la borsa del proprio figlio. «È solo uno strumento. Preferisco essere preparato per il peggio, invece di potermi ritrovare a dire: 'Oh, se solo l’avessimo fatto'», ha spiegato George Gulla, responsabile della sicurezza alla Florida Christian School, al Miami Herald. L'ex membro della polizia non scherza in fatto di sicurezza: arrivato nella scuola nel 2012, ha messo in atto una serie di nuove misure. Da allora, la struttura è dotata di telecamere di sorveglianza che catturano anche i suoni e diversi ufficiali di pattuglia si aggirano per il campus. Gulla, inoltre, organizza regolarmente esercizi di simulazione di tiro per preparare gli studenti a fare del loro meglio. Mentre osservava le immagini di una di queste esercitazioni, Alex Cejas, genitore di uno studente, ha notato un particolare interessante: di fronte ai pericoli, gli studenti tendono a stringere le loro borse contro il petto per proteggersi. Fondatore di una società che produce anche giubbotti antiproiettile, l'uomo ha così pensato di inserire un pezzo di “armatura” nello zaino dei suoi figli. A poco a poco l’idea ha convinto e ora è possibile l’acquisto sul sito web della scuola.
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venerdi 10 novembre 2017

mercoledì 8 novembre 2017

ECCO TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE PER PREVENIRE I FURTI DELLE BICICLETTE

Seicento biciclette marchiate in due giorni a Pescara e 700 a Montesilvano (Abruzzo, Italy) per complessive 1300 punzonature effettuate in cinque mesi, con uno stop dal 1° agosto al 15 settembre. Il progetto "Bici Sicura", partito nel giugno scorso, è stato voluto dal sindaco Francesco Maragno e dall'assessore alla Mobilità Sostenibile Ernesto De Vincentiis. Montesilvano è il primo e unico comune abruzzese a svolgere il servizio di marchiatura delle due ruote che ha l'obiettivo di prevenire furti e riciclaggio dei mezzi rubati attraverso due elementi visivi apposti sulla bicicletta al momento della registrazione: una etichetta numerata progressivamente e l'incisione del codice fiscale sul telaio e sotto il sellino, con l'uso di uno strumento a micropercussione. L'operazione può essere eseguita su ogni tipo e modello di bicicletta, ad eccezione di quelle costruite con telaio in carbonio. Prossimamente, al servizio di marchiatura verranno abbinate campagne di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile e all'uso di idonei strumenti di antifurti delle due ruote.
L'attività di marchiatura viene svolta dal dipendente comunale Rocco Rosa nell'ambito delle proprie attività nell' ufficio di riferimento, lo Sportello del Cittadino, situato al piano rialzato del municipio di Montesilvano in piazza Diaz,1.
I proprietari dei cicli possono prenotare la marchiatura, che si svolge in piazza Diaz (nei giorni festivi sul lungomare) ogni martedi e giovedi dalle ore 14.30 alle 17 e ogni mercoledi dalle ore 9 alle 13.30, contattando il numero 085 4481367. Per ottenere la punzonatura della bici bisogna presentarsi presso il marking point allestito dal Comune di Montesilvano muniti di: bicicletta, carta di identità e codice fiscale, fotocopia dei succitati documenti.
L'intervento è gratuito per i cittadini, nessun costo viene messo a carico della comunità. Un passaggio importante, questo, secondo il funzionario Rosa, perchè "nel 90 percento dei Comuni italiani promotori di progetti simili, il costo ricade sui cittadini due volte: a cominciare dai 5 euro per la marchiatura il cui servizio spesso viene affidato a struttura non comunali, con oneri aggiuntivi per l'ente".
Possono accedere alla prestazione anche coloro che non sono residenti nel comune capofila dell'iniziativa, in questo caso Montesilvano. Il servizio, infatti, può essere esportato, sempre gratuitamente, in tutti i Comuni o associazioni che ne faranno richiesta. Grande successo a Pescara, una delle città italiane ai primi posti per numero di utilizzatori delle due ruote , dove in soli due giorni, l'8 e il 28 ottobre scorsi, sono state marchiate ben 600 biciclette.
Ma come avviene la marchiatura? Viene effettuata con una punzonatrice meccanica acquistata ,per 6.710 euro, dall'amministrazione comunale grazie ai proventi delle multe. La punzonatura prevede 4 fasi distinte: registrazione dell'utente attraverso la compilazione di un modulo appositamente predisposto; incisione sul telaio della bici ; del codice fiscale del proprietario del mezzo con l'ausilio dello strumento meccanico a micropercussione; apposizione sul telaio della bici di una etichetta indistruttibile recante un numero progressivo di registrazione; archiviazione cartacea e digitale dei moduli compilati e sottoscritti dagli utenti.
I dati relativi a codice fiscale, numero di telaio, numero progressivo attribuito, nominativo del proprietario della bicicletta e fotografia del mezzo, confluiscono d in una banca dati denominata “Anagrafe delle Bici” detenuta dal Comune di Montesilvano e a disposizione delle forze dell’ordine. In caso di furto i cittadini sporgeranno denuncia allegando copia del modulo sottoscritto all'atto della registrazione della bici.
Quanto sono alte le probabilità che un mezzo registrato venga rintracciato dopo il furto? "Sono direttamente proporzionali- spiega Rocco Rosa, originario di Potenza, dipendente da due anni del comune di Montesilvano e ciclista per passione- alla possibilità che il mezzo venga trovato e riconosciuto dal legittimo proprietario. Ovvero che le forze dell'ordine, nell'ambito di un controllo, intercettino la bici guidata da una persona il cui codice fiscale non corrisponda a quello inciso sul mezzo". Nelle ultime settimane sono state tre le biciclette rubate sul territorio di Montesilvano (55 mila abitanti) e immediatamente rintracciate grazie alla punzonatura.
Tra le curiosità, numerose le biciclette d'epoca registrate tra cui una Bianchi del 1936 appartenente ad un professionista montesilvanese. L'utente più giovane registrato è un bambino pescarese di 4 anni, il più anziano un residente di Montesilvano, classe 1932.
Tutti i dettagli nel banner dedicato al progetto "Bici Sicura" presente sul sito www.comune.montesilvano.pe.it
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martedi 7 novembre 2017

CAFFE' MACCHIATO CON LATTE MATERNO: ACCADE NEI BAR DI VARSAVIA

Con un'ondata di vendite online, il latte materno è diventato un alimento e non solo per i bambini. In un bar di Varsavia è possibile chiedere il caffè macchiato con il latte materno. Lo rendono noto i media locali non nascondendo lo stupore per la singolare proposta, che suscita tante proteste quanto interesse. Secondo la signora Aldona, che fa da portavoce del bar il latte materno, il prodotto "ottimo durante l'autunno per aumentare le difese immunitarie dell'organismo contro freddo e umidità" sarà offerto gratuitamente dalle donne del quartiere e servito in una brocchetta da aggiungere al caffè al prezzo di 18 zloty (4,3 euro). Le autorità sanitarie hanno già avvertito che la vendita del latte materno è fuori legge e comporta vari rischi incluso quello di una epidemia. Ciò nonostante vari cittadini della capitale polacca sono incuriositi per l'originale proposta mentre la Fondazione per latte materno chiede una legge che finalmente regoli in Polonia il trattamento di questo bene a favore dei piccoli pazienti degli ospedali. La pratica di libera condivisione di latte materno tra madri si è evoluto in un mercato sulla rete, in cui questa preziosa merce viene comprata e venduta non solo per sfamare i bambini, ma come alimento "super naturale" per body builders ed atleti. In Italia queste community sulla rete non raggiungono grossi numeri, ma nella vita reale la condivisione del latte umano tra donne è sempre esistita. Certamente questa pratica non è esente da rischi e la sua diffusione tramite internet non è il luogo ideale.
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mercoledi 8 novembre 2017

sabato 4 novembre 2017

LA POLIZIA POSTALE LANCIA L'ALLARME: SMS TRUFFALDINI PER CARPIRE DATI DAI CELLULARI

Un'altra allerta in materia di tentativi di truffa attraverso messaggi apparentemente innocui sui dispositivi telefonici è stata segnalata con un post sulla pagina Facebook della Polizia Postale “Commissariato di PS On Line – Italia” che ha evidenziato come attraverso questi sms che possono pervenire dai contatti, del tutto ignari, possa nascondersi l’insidia di un hacker che tenta di accedere sul dispositivo, con tutte le conseguenze del caso in termini di rischio di sottrazione di dati sensibili e credenziali bancarie. In particolare, con l’allerta in questione vengono posti all’attenzione del pubblico i falsi messaggi per la condivisione di album fotografici con Google Foto. E'sufficiente prestare attenzione quando giungono sms di questo tipo o messaggi tramite messaggerie istantanee, cestinarli immediatamente, non rispondere e non cliccare mai sui link. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti dell' associazione Lo Sportello dei Diritti tramite i contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso.
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sabato 4 novembre 2017

venerdì 3 novembre 2017

NEL 2018 FACEBOOK ASSUMERA' 10 MILA PERSONE PER GARANTIRE LA SICUREZZA DELLA PIATTAFORMA

Entro il 2018 l'azienda statunitense che controlla il servizio di rete sociale Facebook, assumerà 10 mila persone raddoppiando così il numero degli addetti che garantiscono la sicurezza della piattaforma, prevenendo anche manipolazioni come quelle russe nella campagna presidenziale Usa. Lo ha comunicato Colin Stretch, vice presidente e capo dell'ufficio legale di Fb, durante una testimonianza al Senato nell'ambito del Russiagate. Al 30 giugno 2017 la società aveva all'attivo 20.658 dipendenti. I 10 mila nuovi assunti includono i 4.000 già pianificati.
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venerdi 3 novembre 2017