giovedì 31 luglio 2014

GLI SBALZI METEO FANNO MALE A PELLE E CAPELLI

Caldo, freddo, nuvole, sole bollente, pioggia. Gli sbalzi di temperatura di questa folle estate, fanno male alla pelle e mettono a rischio i capelli. Parola di dermatologi che lanciano l'allarme. Gli sbalzi termici, secondo gli esperti, provocherebbero accumulo di calore sulla pelle, attenuato dall'umidita' e dal freddo, con conseguente alterazione dei vasi sanguigni che crea sicuramente ulteriori rischi di irritazioni o danni, come ad esempio eritemi, orticarie , che possono rovinare le vacanze, ma anche danni piu' gravi che, accumulandosi di anno in anno, possono diventare cronici e sfociare anche in tumori della pelle. Un'attenzione particolare, in tal senso, va prestata anche al cuoio capelluto: importante e' proteggere non solo i fusti, ma anche i bulbi che, se riportano un danno, possono provocare una caduta di capelli molto importante. I bambini al mare vanno protetti anche lasciando addosso le magliette. Gli anziani 
stiano lontani dalle fonti di calore quando il sole e ' allo zenit. Le persone anziane, inoltre, sono particolarmente soggette alla comparsa di macchie cutanee e altri segni difficili da mandar via, per cui la prevenzione e' sicuramente la cosa piu' utile. 
giovedi 31 luglio 2014
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CHI SOFFRE DI DEPRESSIONE PUO' SVILUPPARE DEMENZA E ALZHEIMER

Chi soffre di depressione ha maggiori possibilita' di sviluppare demenza senile, e piu' in la' nel tempo, la sindrome di Alzheimer. E' quanto si evince da  uno studio della Rush University Medical Center di Chicago, pubblicato sulla rivista 'Neurology'. I soggetti monitorati per otto anni avevano sindromi depressive con mancanza di appetito e solitudine. Coinvolte nello studio 1.764 persone di eta' media di 77 anni senza problemi di memoria all'inizio della ricerca.Durante lo studio sono morte in totale 680 persone e sono state effettuate 582 autopsie per verificare la presenza o meno di placche nel cervello, segnali di demenza. Durante lo studio, 922 persone, ovvero il 52 per cento dei partecipanti, hanno sviluppato deterioramento cognitivo lieve (MCI), o lievi problemi di memoria e abilita' di pensiero che sono spesso un precursori della malattia di Alzheimer. Un totale di 315 persone, pari al 18 per cento, ha sviluppato la demenza.
giovedi 31 luglio 2014
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mercoledì 30 luglio 2014

CHIRURGIA ESTETICA: LE DONNE ITALIANE AMANO RIFARSI LE TETTE

Alle donne italiane piace rifarsi le tette. L'Italia e' il settimo Paese al mondo per interventi di chirurgia estetica: 192.576 interventi, pari all'1.6% del totale.  
In testa alla classifica del 'ritocchino' gli Stati Uniti (3.996.631 interventi, 17% del totale), seguiti a distanza da Brasile (2.141.257, 9,1%)( Paese dove gli interventini si fanno sin da adolescenti) e Messico (884.353, 3.8%). Le procedure piu' gettonate sono, nell'ordine: aumento del seno, liposuzione per togliere la cellulite, blefaroplastica, lipofilling (trapianto di grasso autologo ) e rinoplastica.È quanto emerge dal sondaggio condotto dalla International society of aesthetic plastic surgery (Isaps), la più grande associazione al mondo di chirurghi plastici estetici, che ha realizzato un'indagine sui principali trattamenti chirurgici e non chirurgici realizzati nel 2013. Le stesse rilevate in Italia dall'indagine effettuata dall'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica.

Per quanto riguarda la medicina estetica: se a livello mondiale l'intervento più praticato in assoluto si conferma essere la tossina botulinica (5.145.189), seguita a distanza da filler e riassorbibili (3.089.686), in Italia la situazione è diversa. Al primo posto si conferma infatti l'acido ialuronico, seguita dalla tossina botulinica. 'Nel nostro Paese - spiegano gli esperti- si registra ancora una certa resistenza nei confronti della tossina botulinica, a causa spesso di informazioni non sempre scientificamente corrette'. 
mercoledi 30  luglio 2014
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ATTENTI AL CANE: S'ABENDA

La bucaniera

Che tipo di punizione corporale meritano i proprietari dei cani che lasciano gli animali vagare senza guinzaglio? Ognuno pensi la risposta, perche' quella della bucaniera e' troppo violenta per essere pronunciata a voce alta.  Costoro non si rendono conto dei danni psicologici e fisici che infliggono alle persone che hanno paura dei cani e che si ritrovano, improvvisamente, circondate da animali con la bava alla bocca e pronti ad azzannare. Quando mi sento dire:' il mio cane e' buono, non morde' ripenso a quello stesso padrone che un tempo mi disse la stessa cosa, salvo essere azzannata 
ad una caviglia appena qualche secondo dopo. Accade continuamente. Anche con i randagi. L'ultimo episodio ieri a Roma, parco della Marcigliana. Una donna di 43 anni e' stata aggredita da randagi mentre faceva jogging nel parco alle sette del 
mattino. Non ha fatto in tempo ad accorgersi di nulla. Si e' ritrovata braccata e morsicata su tutte le parti del corpo da un branco di animali famelici. Soccorsa da un passante, dopo una mezz'ora da incubo, e' stata trasportata in ospedale sanguinante e sotto choc. In questo caso, qualcuno non ha fatto il suo dovere di accalappiacani fino in fondo e ha sottovalutato i rischi legati a tali assalti. Lo 
stesso concetto viene applicato dai proprietari dei cani che li lasciano in giro senza guinzaglio e senza controllo. Lo stesso mi e' accaduto qualche giorno fa. Un cane, ormai fuori controllo,  mi girava intorno come uno squalo, pronto all'attacco. Ho avuto tanta, tantissima paura. Avevo i brividi, malgrado la temperatura fosse 
bollente e la salivazione azzerata. Mi sono salvata dall'assalto dell'animale, con tanto di guinzaglio penzolante (segno che aveva un padrone distratto da qualche parte) e la bava bianca che fuoriusciva dai denti affilati, solo perche' ho avuto la fortuna di incontrare casualmente  una ragazza  che mi ha aperto il portone di casa e mi ha tratto in salvo.Un tempo si leggeva sui cartelli appesi ai cancelli: attenti al cane,  s'abenda.  Un italiano stentato che pero' lanciava un allarme forte e chiaro: il cane puo' avventarsi e azzannare.   I cani sono brave belve, certo. Ma devono essere curati, amati e tenuti sotto stretta osservazione. Altrimenti, prima o poi,  qualcuno  finisce in ospedale con la pelle a brandelli e sanguinolenta, come accaduto alla giovane romana.  Se non accade di peggio. E, per favore, non rifilatemi la solita solfa animalista che i cani sono buoni e gli uomini no, perche' sono stufa di sentire tali idiozie. 
mercoledi 30  luglio 2014
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PENSIONI E STIPENDI: LE DONNE GUADAGNANO SEMPRE MENO DEGLI UOMINI

Le donne devono combattere tutta la vita con magri stipendi e diritti lavorativi e maternita' non riconosciuti. Non vengono risparmiate neppure sulle pensioni. Ovviamente, piu' basse degli uomini.  Meno di mille euro mese contro i 1200 degli uomini. Ma le donne  sono numericamente  piu' degli uomini: nel 2012 hanno rappresentato  il 52,9% dei beneficiari (8.774.099),  gli uomini percepiscono la quota maggioritaria della spesa (il 56%, pari a 152 miliardi di euro). E' quanto emerge dalla rilevazione annuale sui trattamenti pensionistici e sui beneficiari condotta da Istat e Inps, a partire dai dati dell'archivio amministrativo - Casellario centrale dei pensionati. L' importo medio delle pensioni e' piu' basso tra le donne (8.965 euro contro 14.728 euro) e si riflette anche in un piu' contenuto reddito pensionistico medio, pari a 13.569 euro contro i 19.395 euro degli uomini.Gli uomini percepiscono importi piu' elevati delle donne su tutto il territorio nazionale, ma in alcune regioni si registrano diseguaglianze piu' marcate. La Liguria e' la regione in cui il reddito pensionistico degli uomini presenta lo scarto maggiore rispetto a quello delle donne (e' del 53,9% piu' elevato), seguita da Lazio (52,1% in piu'), Lombardia (51,8%) e Veneto (51,6%).
mercoledi 30 luglio 2014
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martedì 29 luglio 2014

UNO STILE DI VITA SENZA STRESS ALLONTANA L'INVECCHIAMENTO: E BEATO CHI PUO' PERMETTERSELO.

Lo stress invecchia. Uno stile di vita sano, dormire bene e almeno sette ore al giorno, dieta e attivita' fisica, aiutano ad annullare l'invecchiamento cellulare. Sembra un concetto scontato e fortunato chi puo' permettersi di vivere una vita senza stress, ma ad acclararlo c'e' una ricerca della University of California di San Francisco, pubblicata su Molecular Psychiatry. L'indagine e' stata condotta su circa 240 donne tra menopausa e non fumatrici. 
'Le partecipanti allo studio che hanno fatto attivita' fisica, hanno dormito e mangiato bene avevano i telomeri meno accorciati rispetto a quelle che non hanno seguito stili di vita sani, anche quando avevano livelli di stress simili'- ha detto Eli Puterman, autore dello studio. Negli ultimi anni, diversi studi precedenti hanno trovato un legame tra telomeri piu' corti e una serie di malattie legate all'invecchiamento, inclusi ictus, demenza vascolare, malattie cardiovascolari, obesita', tumori, ecc. "Questo e' il primo studio che sostiene l'idea, almeno osservativamente, che gli eventi stressanti - ha detto Puterman - possono accelerare l'invecchiamento delle cellule immunitarie negli adulti, anche nel breve periodo di un anno. Emozionante, pero, e' che questi risultati suggeriscono inoltre che mantenersi fisicamente attivi e mangiare e dormire bene durante i periodi di forte stress e' particolarmente importante per attenuare l'invecchiamento accelerato delle nostre cellule immunitarie'.
martedi 29 luglio 2014
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GRAVIDANZA CON LA NAUSEA UGUALE BIMBO SANO

Nausee tutto il giorno e vomiti. Molte donne in gravidanza conoscono questi fastidi. E sanno quanto sono insopportabili. Ebbene, oggi una ricerca, condotta dai medici dell' Hospital for Sick Children, dell'università di Toronto e pubblicata su Reproductive Toxicology, spiega che tali sintomi fanno molto bene al bebe'.  
Si tratta infatti di sintomi correlati con uno sviluppo più sano del feto, esposto meno a malformazioni, a problemi di crescita, e ad un più basso rischio di aborto. Lo dimostra, per la prima volta, una indagine che ha riassunto più studi effettuati in 5 Paesi diversi su complessivamente 850.000 donne incinte,.
"L'85% delle donne ha questi disturbi al mattino, con sintomi da medi a gravi" - spiegano i ricercatori - "Abbiamo scoperto che il rischio di aborto è di 3 volte più elevato nelle donne che non hanno nausee e vomito. In particolare abbiamo osservato che le donne di oltre 35 anni di età, le più esposte all'aborto, sembrano trarre maggior giovamento quando hanno tali fastidi al mattino". Nausea e vomito risultano ridurre il rischio di poco peso e lunghezza del bebè alla nascita, minor numero di parti pre-termine, 6,4% contro il 9,5% delle donne senza disturbi. Il rischio di difetti alla nascita si riduce del 30%. "Assumere farmaci anti nausea non sembra pregiudicare l'effetto protettore dei disturbi sul feto" - ha precisato al Wall Street Journal Gideon Koren, dell'Hospital for Sick Children e autore principale del report.
martedi 29 luglio 2014
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lunedì 28 luglio 2014

L'URTO DEI PUGNI MEGLIO DELLA STRETTA DI MANO PER ALLONTANARE BATTERI E INFEZIONI

L'urto dei pugni e' piu' igienico della stretta di mano. Uno studio della Aberystwyth University (Regno Unito), che verra' pubblicato ad agosto sull'American Journal of Infection Control, ha scoperto che utilizzare l'urto dei pugni al posto della tradizionale stretta di mano per salutare puo' ridurre la diffusione dei batteri e dei virus fino al 90 per cento. Ganzo. Sicuro. I batteri si diffondono con minore rapidita' se le mani non si toccano nel palmo. Anzi, i ricercatori hanno scoperto anche che piu' la stretta di mano e' potente, maggiore il rischio di contrarre infezioni. Insomma, un inferno. Bisognera' andare in giro con i guanti, come la regina Elisabetta. Oppure come il noto personaggio del telefilm, Monk. I batteri si annidano ovunque. Per esempio, se viaggiate in bus o metro, e' sempre meglio aggrapparsi ai pali protetti da fazzoletti o da guanti. A mani nude si raccolgono enormi quantita' di infezioni. Ma quanti lo fanno? 
lunedi 28 luglio 2014
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COCA COLA, LA BEVANDA PIU' FAMOSA NEL MONDO, LICENZIA: ALTRI 250 LAVORATORI A SPASSO

La coca cola e' un beverone schifezza come ce ne sono tanti. Ma e' tra le bevande piu' consumate nel mondo, piaccia o non piaccia ai puristi del beverage. Malgrado cio', la Cola Cola sta licenziando ancora. Altri 249 dipendenti saranno falcidiati a causa della cura dimagrante aziendale che negli ultimi tre anni ha lasciato a spasso un migliaio di persone. Questa la denuncia dei sindacati di settore che non perdono l'occasione di ricordare che  'in pochi anni la multinazionale americana e' passata da oltre tremila dipendenti in Italia a poco piu' di duemila. Nel 2013, nonostante la crisi, la divisione italiana del gruppo - riferiscono i sindacati - ha generato '70 milioni di euro di utili'.'Il ruolo dell'Italia  e' quello di un bancomat, dove si passa soltanto a prelevare per fare occupazione in altri luoghi d'Europa, luoghi dove i diritti e i salari dei lavoratori sono nettamente inferiori'. 
Coca Cola ha ribadito l'indisponibilita' a ritirare la procedura di licenziamento, dicono i rappresentanti dei lavoratori.
lunedi 28 luglio 2014
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LA GRANDE VERGOGNA: IL TRABOCCO TURCHINO ABBATTUTO DALL'INCAPACITA' POLITICA

La bucaniera

Tanto tuono' che piovve. Anzi, che cadde. Il trabocco 'Turchino', descritto dal Vate ne 'Il trionfo della Morte', e' morto per davvero. Crollato sotto i colpi delle mareggiate in quel di San Vito chietino e dall'incapacita' politica e istituzionale. Il Trabocco e' un simbolo. Architettonico, turistico, culturale, In questo caso dell'inefficienza politica. Una vergogna senza fine. E il bello e', che nessuno si 
vergogna. Da tempo immemore si parla di fondi per potenziare la struttura architettonica del Turchino. Ma non si e' trovato uno straccio di politico che si sia fatto carico di ordinarne perentoriamente la ristrutturazione. Che abbia avuto il coraggio di osare. Il risultato e' sotto gli occhi di tutti. Compresi quelli di una casta incapace di prendere decisioni, quando servono davvero. E il trabocco Turchino e' solo l'ultimo dei problemi in una regione,l'Abruzzo, devastata da scandali a luci rosse e tangentizie. I politici si riciclano. Si ricostituiscono i governi per rimettere al loro posto politici trombati nella precedente legislatura. Ancora, sta accadendo. E i problemi della regione, quelli si, non cambiano mai. Immortali come le opere di D'Annunzio.  
lunedi 28 luglio 2014
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domenica 27 luglio 2014

MISSIONE COMPIUTA: IL BUSINESS DELLA CONCORDIA SI SPOSTA DALLA TOSCANA IN LIGURIA

La bucaniera

Missione compiuta. Dopo una trentina di morti e due anni in ammollo sull'isola del Giglio, la Costa Concordia e' arrivata a destinazione. Ultima fermata: porto di Genova. Il business della Concordia, tra turismo stragista e selfie con il relitto, si e' spostato dalla Toscana alla Liguria. Sempre in Italia siamo, per fortuna. Gli spostamenti economici fluttuano via mare da una regione all'altra. Ma tutto rimane in famiglia, sul territorio. Peggio sarebbe andata se il business si fosse trasferito  all'estero, come accade tutti i giorni con le imprese italiane. 'Impresa mai vista' e' il commento del premier. E' vero. Gli ingegneri italiani sono stati in gamba. Eccezionali. Da far invidia al mondo. Impresa mai vista. E per fortuna. Non vorremmo 
vedere tutti i  giorni sui tg un capitano che fa affondare le navi invece che tenerle a galla. Restate a bordo, kazzo.  'Questa non è una passerella, ma la conclusione di una storia con tanti morti che nessuno di noi può dimenticare' ha detto ancora il premier. Davvero? Si e' parlato di tutto in questi giorni, anche dei tonni che accompagnavano la nave a Genova e si sono fatti tutti e 180 le miglia nautiche. Ma dei morti poche tracce. Troppo scomodi. La sera dell'incidente a bordo c'erano con 4.229 persone: 3.216 passeggeri e 1.013 membri dell'equipaggio. Qualcuno non e' tornato a casa. Ha vagato tra le acque melmose per settimane. Ammontano a oltre 700 milioni le spese per la rimozione e per la demolizione del relitto. Il consorzio che curerà lo smantellamento del relitto, ha presentato  un costo che si aggira attorno ai cento milioni e che rappresenta il tetto massimo fissato dagli assicuratori. Un costo che fa salire a oltre 700 i milioni spesi per rimuovere la nave. Il Giglio ha fatto il suo macabro business, (e' brutto dirlo, ma cosi' va il mondo) ora tocca a Genova. Lo spettacolo deve continuare. Pace all'anima loro. D'altronde se questo e' il modo di promuovere l'economia in Italia, siamo fritti. Anzi, affogati. Missione compiuta. Tutti al loro posto. Quel che resta dei fasti di un tempo in porto (chissa' se chiameranno piu' la Herzigova a tenere a battesimo una nave?), il capitano fashion festeggia di bianco vestito e i morti sotto terra. Missione compiuta.  Ite, missa est. 
domenica 27 luglio 2014
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sabato 26 luglio 2014

I CAMBIAMENTI CLIMATICI INFLUENZANO (SPESSO NEGATIVAMENTE) LA VITA DELLE PERSONE

Il clima pazzo di queste settimane sta mettendo a dura i meteoropatici. Tutti coloro che soffrono dei cambiamenti climatici, in questo periodo, stanno impazzendo. Gestire la vita quotidiana, a ritmi frenetici, con il meteo che fa le bizze e' davvero impresa ardua. Ansia, depressione, sbalzi d'umore. Ma anche insonnia, apatia, debolezza, irritabilita', nausee. Il clima influenza la vita delle persone. Spesso negativamente. Ci sono persone che soffrono terribilmente il caldo e altre che amano, e stanno bene, solo quando arrivano pioggia e  giornate uggiose. Michele Cucchi, psichiatra e direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano e' 
autore del libro 'Vincere l'ansia con l'intelligenza emotiva'.

'Alcune condizioni cliniche - spiega Cucchi all'adnkronos- come la depressione trovano le loro radici biologiche nell'alterazione di ritmi circadiani ormonali connessi all'umidità, l'esposizione alla luce ed i raggi solari, alla pioggia, al caldo'.'Quindi non è solo un atteggiamento culturale quello che ci fa dire 'con questo tempo non ho voglia di fare nulla', davanti ai nostri weekend piovosi di 
luglio. E' una vera e propria inclinazione biologica. In generale possiamo dire che gli sbalzi di temperatura generano ansia, il grigio delle giornate piovose estive e primaverili, il buio dell'inverno sono depressogeni, così come gli abbassamenti di pressione. Per non parlare del buio dell'inverno'.

Allora, come difendersi e superare l'ansia da maltempo? 'Ciascuno di noi - prosegue Cucchi - deve trovare il proprio profilo e valorizzarlo, non intestardirsi a chiedersi di essere ciò che non è. Chi non sta bene al caldo farà fatica al mare. Chi non sta bene con la pioggia avrà, in questo periodo, un suscettibilità a problematiche affettive come la depressione'.

 Come vincere il cattivo umore? 'Se il tempo è piovoso - spiega lo psichiatra - meglio cercare di svegliarsi preso e essere attivi facendo sport: buttarsi sul divano o rigirarsi nel letto avrebbe un effetto 
peggiorativo. Bere molta acqua e tenersi idratati - conclude - aiuta a mitigare i cambiamenti repentini e gli effetti sul nostro corpo ed il sistema emotivo. Va purtroppo ricordato che la siccità, il clima troppo secco, sono fattori di rischio per gesti suicidari e l'eccessivo caldo e gli sbalzi dal freddo al caldo scatenano aggressività e gesti violenti in soggetti predisposti'.
sabato 26 luglio 2014
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CGIA: ECCO LE PROFESSIONI CHE HANNO BATTUTO LA CRISI

Estetisti, parrucchieri, colf, badanti, camerieri, magazzinieri, pony express, sono i lavori che in questi ultimi anni non hanno conosciuto la crisi. Chi, invece l'ha sentita,  i ragionieri, gli amministratori delle piccole imprese, i muratori, i carpentieri, i ponteggiatori, i falegnami. E' quanto emerge da un'analisi dell'Ufficio studi della Cgia che ha stilato una graduatoria dei lavori "top & down" che si sono registrati tra il 2008 e il 2013. Secondo la Cgia, gli estetisti, i parrucchieri, le colf e le badanti hanno registrato un aumento in termini assoluti pari a oltre 314mila unita' (+71,7%) . Seguono i camerieri, con un incremento di posti di lavoro pari a poco piu' di 251.500 (+31,5%) e i magazzinieri e i pony express, con oltre 125.600 occupati in piu' (+43,2%). 

Le professioni che vanno anche per la maggiore sono  cuochi, baristi e ristoratori, con quasi 123.500 nuovi occupati (+14%) e le attivita' legate alla guardiania e ai vigilanti non armati.
Nonostante l'aumento in valore assoluto di quest'ultimo settore sia stato abbastanza contenuto e pari a quasi 76.000 unita', l'incremento percentuale e' stato esponenziale: +182,4 %.


'Gli acconciatori e le estetiste - esordisce Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia - stanno conoscendo una profonda evoluzione professionale, dovuta, in particolare, alla scoperta di nuovi ambiti lavorativi racchiusi tra i campi dell'estetica e dell'immagine e quelli della salute. Negli ultimi tempi si e' fatto strada un nuovo concetto del benessere, inteso come cura dello stato psico-fisico della persona. Grazie a cio' si e' avuta una forte espansione del settore con delle ricadute occupazionali, soprattutto tra i giovani, del tutto inaspettate. Per i lavori domestici, invece, e' importante sottolineare come in questi ultimi anni di crisi le italiane siano ritornate a fare le colf e le badanti. Nonostante il peso della componente straniera sfiori ancora l'80% del totale degli occupati in questo settore, tra il 2012 e il 2013 la presenza delle italiane e' aumentata di quasi il 5%, mentre gli stranieri sono diminuiti dell'8%".

 La crisi dell'edilizia ha "gettato sulla strada" anche moltissimi muratori, carpentieri e ponteggiatori. In termini assoluti si sono trovati senza un lavoro in oltre 177mila (-24,7%). Male anche la situazione di artigiani e operai specializzati del legno, del tessile e dell'abbigliamento: la flessione e' stata di oltre 109mila unita' (-23,9%). Infine, a seguito dei tagli avvenuti in questi ultimi anni anche nel pubblico impiego, gli insegnanti delle scuole secondarie e post-secondarie e le forze di polizia di stato, i vigili urbani e i vigili del fuoco hanno subito una contrazione molto preoccupante: i primi sono diminuiti di quasi 101mila unita' (-19,5%), i secondi di oltre 97mila (-23,9%)
sabato 26 luglio 2014
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venerdì 25 luglio 2014

CALVIZIE ADDIO: A LONDRA I PELI DEL PETTO SI TRAPIANTANO IN TESTA

I peli sul petto vanno trapiantati in testa e la calvizie sparisce. Tre euro a pelo e passa la paura. Oltre 12 mila euro l'intervento finale, ma alla fine la testa non e' piu' calva. Peccato per chi scegliera' questa nuova tecnica che arriva dall'Inghilterra. Perche' calvo e' fascino ed erotismo allo stato puro. Gli uomini con la testa glabra hanno un fascino irresistibile.
Ma per chi proprio non ce la fa, a Londra, alla private Clinic di Harley Street, si effettua il 'trapianto di peli del corpo', che può 'aiutare a raggiungere un risultato più soddisfacente, anche se c'è da dire che i peli del petto sono molto diversi dai capelli: sono più spessi e ricci'. Quindi il risultato estetico che ci si deve aspettare sarà, in molti casi, diverso da quello di una volta. Nella vita non si puo' avere tutto. Almeno, non subito.La procedura consiste nella rasatura del petto, poi si estraggono i follicoli piliferi con la stessa tecnica usata per i capelli e si trapiantano nelle aree interessate. La durata dell'intervento può variare ma di solito è di parecchie ore, il costo è di 10.000 sterline (circa 12.500 euro), pari in media a 2,5 sterline (3 euro) a pelo. Il paziente può lasciare la clinica al termine dell'intervento e l'unico effetto collaterale potrebbe essere un po' di rossore sia sul petto che sulla testa.
sabato 26 luglio 2014
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ROSMARINO, CANNELLA E ORIGANO PER COMBATTERE IL DIABETE

Rosmarino e origano. Due spezie deliziose che si accoppiano bene con pollo, patate e pomodori. E ora, pare, siano anche utili per contrastare il diabete di tipo 2 (mellito non insulino dipendente) . Lo sostengono ricercatori del dipartimento di scienze nutrizionali dell'università dell'Illinois (Usa)secondo i quali queste spezie sono ricche di composti atti a prevenire la malattia. 

'I polifenoli e i flavonoidi contenuti in queste spezie sono in grado di inibire alcuni enzimi, chiamati PTP1B e DPP-IV, che giocano un ruolo chiave nella secrezione dell'insulina - spiega Elvira Gonzalez de Mejia, autrice della ricerca - "Se le spezie fresche , coltivate in serra, contengono in partenza più polifenoli e flavonoidi, ciò non ha influenzato la concentrazione necessaria per inibire gli enzimi. Gli estratti secchi commerciali quindi sono risultati più efficaci, anche se sono necessari ulteriori studi per capire il ruolo di questi ingredienti nell'organismo umano'. Le piante provenienti dalla Grecia e dal Messico sono risultate le più ricche di sostanze bioattive.

L'elenco delle spezie che migliorano la tolleranza al glucosio si allunga e la cucina si potrà paragonare sempre più ad una farmacia. Appena scoperte anche le proprietà contro l'iperglicemia degli estratti di bardana (Articum lappa), valutate sia in vitro che in vivo dei farmacologi dell'università di Montepellier, in Francia. Studiata recentemente anche la cannella (Cinnamomum cassia) dai ricercatori iraniani della Mashhad University of Medical Science che l'hanno valutata su 70 pazienti affetti da diabete alimentare. La spezia è risultata efficace nel controllare i livelli di glucosio nel sangue. 
venerdi 25 luglio 2014
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giovedì 24 luglio 2014

VINO BIANCO E PROSECCO SCATENANO ALLERGIE

Estate, tempo di allergie. Pesce crudo, frutta secca o esotica, punture di insetti. Tutto scatena reazioni allergiche. Anche il vino. Quello bianco, o il prosecco, sono gustosissimi ma micidiali. I vini bianchi, notoriamente ricchi di solfiti,spiegano gli esperti, possono amplificare o scatenare reazioni allergiche in soggetti con 
asma bronchiale o allergie cutanee. Chi soffre di allergie deve stare lontano dai vini bianchi in estate, in sostanza. 
Ogni stagione, avvertono gli specialisti della Siaaic, Societa' Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica, ha le sue peculiari forme di allergia. 
D'estate e' elevato rischio di punture di imenotteri, ossia api, vespe e calabroni, per il maggior tempo trascorso all'aperto e per la maggiore superficie corporea scoperta; l'ingestione di frutta "esotica" per la suddetta cross-reativita' con il latex puo' determinare reazioni anafilattiche, cosi' come l'ingestione di pesce e frutti di mare crudi. Attenzione anche a frutta secca o a frutta con il nocciolo: 
tra i cibi piu' incriminati pesche, albicocche, e ciliegie. 
Chi soffre di allergie dovrebbe sempre portare con se' broncodilatatori o un kit di emergenza per affrontare gli attacchi. 
Tra i rischi a cui sono esposti i soggetti con allergie alimentari che si recano in posti esotici, ma frequenti anche in Italia, va citata l'ingestione di vari tipi di frutta "esotica" quali kiwi, ananas, mango, papaya e avocado, che ha similitudini molecolari, in gergo scientifico chiamate cross-reattivita', con il lattice della gomma a cui una percentuale della popolazione e' allergica. Pericolosa anche la 
frequente ingestione di alimenti ittici crudi che possono evocare reazioni allergiche e potrebbero essere infestati da parassiti come l'anisakis, che puo' trovarsi nel merluzzo, tonno, acciughe, alici, sgombro, sardine. 
giovedi 24 luglio 2014
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IN CINA E' ALLARME PESTE BUBBONICA: INTERI QUARTIERI IN QUARANTENA

La peste bubbonica non e' roba del 1600. E' una delle malattie del secolo. Questo secolo. In Cina interi quartieri sono stati sigillati e centinaia di persone poste in quarantena dopo che un uomo di 38 e' morto a causa della pandemia. Si pensa che la vittima abbia contratto l'infezione toccando una marmotta morta, che 
aveva dato da mangiare al suo cane. I sanitari dell'ospedale dove l'uomo è deceduto hanno detto alla stampa che il paziente era arrivato con battito accelerato e in condizioni critiche. Tutte le persone messe in isolamento avevano avuto contatti con la vittima, ma al momento nessuno presenta segni di infezione.Il gruppo potrà essere 'rilasciato' dopo nove giorni di quarantena, se non si verificheranno altri casi di peste. L'ultimo registrato nella zona risaliva al 1977.
giovedi 24 luglio 2014
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CENSIS:12 MILIONI DI ITALIANI SCAPPANO DALLA SANITA' PUBBLICA VERSO QUELLA PRIVATA

Il sorpasso: la sanita' privata batte la sanita' pubblica per parecchi zeri. Le lunghe attese agli sportelli, le file chilometriche, le ore e le giornate perse ad aspettare i turni col numeretto in mano, le 
lungaggini delle prenotazioni, gli alti costi dei ticket, stanno spingendo sempre piu' italiani verso la sanita' privata. Dove tutto avviene piu' velocemente, malgrado i costi non certo politici. Pero' quando si tratta di salute, spesso, troppo spesso, non si puo' attendere. Non si possono aspettare mesi per una mammografia che in una struttura privata si fa il giorno dopo, in tempi record e con dati certi alla mano per regolarsi sulle cure da affrontare. I lunghi tempi della sanita' pubblica sono morte certa per molti pazienti. Che, appunto, fanno in tempo a morire prima di avere risposte sicure e rapide. Sono dodici milioni, secondo il Censis, gli italiani che stanno migrando verso la sanita' privata. Per avere risposte veloci e servizio buono.  Secondo le stime che emergono dal documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità economica del servizio sanitario nazionale, condotta dalle commissioni Bilancio e Affari Sociali della Camera, la spesa privata ha sfondato il muro dei 30 miliardi l'anno. Per l'esattezza 30,3 mld, tra farmaceutica, assistenza e cura, diagnostica e altro, che costituiscono 'una percentuale rilevante della spesa sanitaria complessiva'.  La fotografia del sistema sanitario nazionale che emerge dall'indagine della Camera trova conferma nei dati rilevati dal Censis. Secondo una recente ricerca dell'istituto sul ruolo della sanità integrativa, sono infatti sempre di più gli italiani che pagano di tasca propria i servizi sanitari che il pubblico non garantisce più: nel 2013 la spesa sanitaria privata è infatti aumentata del 3% rispetto al 2007. E nello stesso arco di tempo quella pubblica è rimasta quasi ferma (+0,6%). Secondo il Censis, gli italiani sono costretti a scegliere le prestazioni sanitarie da fare subito a pagamento e quelle da rinviare oppure non fare. Così, crolla il ricorso al dentista a pagamento (oltre un milione di visite in meno tra il 2005 e il 2012), ma nello stesso periodo aumentano gli italiani che pagano per intero gli esami del sangue (+74%) e gli accertamenti diagnostici (+19%). Ormai il 41,3% dei cittadini paga di tasca propria per intero le visite specialistiche. Cresce anche la spesa per i ticket, sfiorando i 3 miliardi di euro nel 2013: +10% in termini reali nel periodo 2011-2013.
giovedi 24 luglio 2014
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mercoledì 23 luglio 2014

LA PAURA DELLA MORTE ARRIVA ALL'ETA' DI 36 ANNI

A 36 anni la vita cambia. Si comincia a pensare alla salute. Al benessere. Si fanno sempre piu' strada i pensieri cattivi: sto invecchiando, moriro'. Da giovani ci sente immortali, indistruttibili. Ma ad un certo punto, il giro di boa. All'eta' di 36 anni, secondo uno studio del Spire Bristol Hospital (Regno Unito), si comincia a diventare consapevoli della propria mortalita' e si inizia ad adottare uno stile di vita piu' sano. I ricercatori hanno monitorato oltre 2 mila persone, addivenendo a tali conclusioni. Oltre il cinquanta percento vive alla giornata, sei persone su dieci adottano la filosofia che la vita e' troppo breve e mantengono stili di vita malsani. Quattro su 10 invece pensa che vivere il momento sia piu' importante che preoccuparsi della salute. Una persona su 10 non fa proprio alcuna attivita' fisica e una su 7 ignora deliberatamente le avvertenze dei medici.
mercoledi 23 luglio 2014
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TELECOM, WIND, VODAFONE E TRE NEL MIRINO DELL'ANTITRUST: GLI UTENTI NON DEVONO PAGARE CIO' CHE NON HANNO RICHIESTO

A due giorni dall'avvio degli avvisi di chiamata a pagamento per i clienti di Tim e Vodafone, (chi non desidera il servizio puo' chiederne la cancellazione immediata) l'Antitrust rimette al centro del mirino le varie compagnie telefoniche, Telecom, Wind, Vodafone e H3G,  per pratica commerciale scorretta. Siamo alle solite. L'Autorità garante della Concorrenza e del mercato annuncia l'apertura di un'istruttoria per pratica commerciale scorretta nell'ultimo bollettino che riferisce delle segnalazioni di consumatori sul fatto che i gestori avrebbero fornito agli utenti di telefonia mobile servizi a pagamento (c.d. servizio premium) non richiesti e/o richiesti inconsapevolmente e addebitato i relativi importi sul credito telefonico dei consumatori. Al Codacons piovono le denunce degli utenti nei confronti delle compagnie telefoniche. Carlo Rienzi, presidente dell'associazione che opera a tutela dei consumatori:'Se saranno accertati comportamenti scorretti e violazioni dei diritti dei consumatori, avanzeremo azioni risarcitorie nei confronti delle 4 società telefoniche, finalizzate a far ottenere ai loro clienti il rimborso delle somme ingiustamente addebitate sul credito telefonico. Si tratta di servizi che gli utenti non avevano mai richiesto, e che si ritrovavano a pagare loro malgrado", aggiunge Rienzi che annuncia la prossima pubblicazione sul sito dell'associazione di 'un modulo attraverso il quale gli utenti possono già da ora fornire la preadesione all'azione'.
mercoledi 23 luglio 2014
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ANCHE GLI UOMINI FINGONO L'ORGASMO

Anche gli uomini fingono l'orgasmo. Il trenta percento dei maschi finge l'eiaculazione, tre uomini su dieci non raggiungono il culmine del piacere. Ma perche' gli uomini fingono un orgasmo e come sia possibile? Fingono per diverse ragioni, secondo una ricerca del Time Out New York. L'erezione c'e', ma e' tutto. Se per le donne e' piu' facile fare finta perche' nulla deve ergersi, per i maschi e' piu' complicato. Andare in tiro gia' presuppone una forte eccitazione. Giocoforza simulare un orgasmo diventa una fatica. Eppure ci sono molteplici ragioni per cui un uomo fa finta di venire: se si inibisce usando il profilattico; se e' stanco o ha bevuto e non ce la fa di conseguenza; se assume medicinali che non gli consentono di andare fino in fondo; se si desidera compiacere la partner fingendo orgasmi simultanei. Fingere un orgasmo e' umiliante. Per chi lo fa e per chi lo riceve. E' mancanza di rispetto se il rapporto e' vero. Fingere sapendo di fingere, e' un oltraggio alla sincerita' di una unione o di un incontro occasionale. Ma a volte, dal punto di vista di chi si vede costretto alla finzione, puo' essere anche  la strada piu' veloce  per salvaguardare una relazione compromessa o che necessita di ulteriore rodaggio. Le signore sono avvisate. Se volete sapere se il vostro uomo finge un orgasmo, controllate la situazione alla fine di un rapporto sessuale. I segni ci sono sempre, basta osservare bene.   
mercoledi 23 luglio 2014
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martedì 22 luglio 2014

UN INFERNO LA VITA DELLE DONNE: TORMENTATE, VIOLENTATE E UCCISE DAGLI UOMINI A CUI DANNO LA VITA

La vita delle donne e' un inferno dalla nascita. Quando riescono a nascere. Perche' in India, per esempio, nelle ultime tre generazioni, 50 milioni di persone sono state sterminate solo perche' colpevoli di essere femmine. E quando riescono a crescere, non fanno in tempo a giocare con le bambole perche' vengono infilate nel letto di uomini che le sposano appena arrivano le mestruazioni. Secondo l'Unicef, 
sono oltre 700 milioni le spose bambine nel mondo. E appena diventano donne, ma non sono neppure bambine, vengono mutilate nei genitali, una pratica barbara a cui neppure le mamme delle piccole si sottraggono. La mutilazione dei genitali come una tradizione che si tramanda da madre in figlia. Più di 130 milioni di bambine e donne hanno subito le mutilazioni genitali nei 29 paesi dell'Africa e del Medio Oriente dove questa pratica dannosa e umiliante è più diffusa. Laddove le donne non hanno diritto al piacere sessuale che solo un clitoride puo' dare. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha classificato le mutilazioni in 4 tipi differenti, a seconda della gravità degli effetti:
Circoncisione (o infibulazione al-sunna): è l'asportazione della punta della clitoride, con fuoriuscita di sette gocce di sangue simboliche;
Escissione al-wasat: asportazione della clitoride e taglio totale o parziale delle piccole labbra;
Infibulazione (o circoncisione faraonica o sudanese): asportazione della clitoride, delle piccole labbra, di parte delle grandi labbra vaginali con cauterizzazione, cui segue la cucitura della vulva, lasciando aperto solo un foro per permettere la fuoriuscita dell'urina e del sangue mestruale.
Il quarto gruppo comprende una serie di interventi di varia natura sui genitali femminili.
Queste pratiche sono eseguite in età differenti a seconda della tradizione: per esempio nel sud della Nigeria si praticano sulle neonate, in Somalia sulle bambine, in Uganda sulle adolescenti. 
Oltre a cio' si aggiunge che se una donna si concede l'adulterio viene addirittura lapidata.La lapidazione (in lingua araba Rajm), è ancora  presente nella giurisdizione di alcuni stati totalmente o parzialmente islamici, come Nigeria, Arabia Saudita, Sudan, Emirati Arabi Uniti, Pakistan, Afghanistan e Yemen. Nel 2004 alcune esecuzioni previste in Nigeria sono state fermate grazie alla pressione internazionale. In Iran è stata abolita nel 2012. Nella lapidazione il condannato è avvolto in un sudario bianco ed è seppellito fino alla vita, se si tratta di un uomo, e fino al petto, se si tratta di una donna. Oppure sfigurata con l'acido in volto o in altre parti del corpo, come accade in Cambogia, India, Bangladesh, Afghanistan, Pakistan. 
Eppure le donne danno la vita e sono le uniche in grado di farlo. Gia' dalla nascita, quando sono fortunate, devono fare i conti con i dolori mestruali e le gravidanze. Vivono e muoiono per amore. Uccise, stuprate, violentate, picchiate, sfruttate. Da quegli stessi uomini a cui altre donne hanno dato la vita. Un inferno, la vita delle donne. E anche una beffa.   
martedi 22 luglio 2014
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lunedì 21 luglio 2014

FECONDAZIONE ETEROLOGA AL VIA UFFICIALMENTE: PRIME GRAVIDANZE A ROMA

Fecondazione eterologa al via ufficialmente. Tre le coppie italiane che sono state fecondate grazie a donatori di gameti nella capitale. Da Roma a Milano dove il ginecologo Severino Antinori ha fatto sapere di aver applicato le tecniche per la fecondazione eterologa ad altre sette coppie. Una gia' fecondata, per le altre sei si attende il responso. Su questo passaggio c'e' anche un piccolo giallo. Un controllo dei Nas all'interno della struttura ha smentito la notizia. Secondo i carabinieri, nessuna gravidanza sarebbe stata ottenuta nella clinica milanese del ginecologo Antinori con questo tipo di fecondazione.'La prima gravidanza da eterologa confermata - ha spiegato Antinori - riguarda una coppia pugliese, che in precedenza aveva già fatto tre tentativi in Svizzera ma senza esito positivo. L'intervento è stato effettuato a Milano circa un mese fa''.E sono già ''oltre centro - ha sottolineato il ginecologo - le coppie in attesa, sempre presso la stessa clinica a Milano, per ottenere l'eterologa'. Che comunque rimane ancora un terreno di scontro anche a livello normativo in altre regioni italiane. 
martedi 22 luglio 2014
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GLI ALIMENTI CHE AUMENTANO IL DESIDERIO SESSUALE

Cibo e sesso. Un binomio inscindibile. Quante volte ad una persona del cuore abbiamo associato un alimento gustato insieme a lei/lui e ci siamo beati di quel ricordo? Un maritozzo con la panna, un piatto di gnocchi al pesto, una mousse all'amaretto. Il sesso e il cibo fanno parte della storia di ognuno di noi. Ci sono degli alimenti ritenuti afrodisiaci, stimolanti sessuali o solo legati ad un ricordo lontano o 
presente. Peperoncino, ostriche, sono tantissimi gli alimenti legati all'eros. Conosciuti o meno. Come gli asparagi. Aiutano a smaltire le tossine, sono degli ottimi depurativi, disintossicanti. Ma quanti sanno che nell'antichita'questi cibi non mancavano mai sulle tavole dei banchetti nuziali perche' ritenuti alleati del desiderio sessuale? Aiutavano le performances degli sposi alla loro prima notte e anche dopo. Le mandorle sono conosciute come calmanti dei dolori mestruali, energizzanti. Ma stimolano anche il desiderio sessuale delle signore. Calma e relax con i semi di zucca ricchi di zinco, che ha una funzione protettiva della prostata maschile. Il peperoncino e' l'alimento afrodisiaco per antonomasia. Ha forti proprieta' vasodilatatrici che aiutano la stimolazione sessuale. Un viagra naturale, che mescolato ad altri alimenti come carne e pasta, crea un mix eccitante. Il cioccolato fondente e' un ottimo antiossidante ma anche un alimento che ben si accompagna alle tecniche di seduzione. Lo zenzero: una radice conosciuta come antitumorale e antiossidante. I cinesi lo usavano come rimedio naturale all'impotenza maschile.  Afrodisiaco e' anche l'avocado, ottimo per insalate esotiche, e' anche un energizzante in grado di preservare cuore e arterie.  Lo zafferano, quello di Navelli in Abruzzo tra i piu' conosciuti al mondo, aumenta la potenza sessuale e la libido ed e' considerato elisir di lunga vita. 
lunedi 21 luglio 2014
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domenica 20 luglio 2014

TRIBUNALE DELLA FLORIDA CONDANNA COLOSSO DEL TABACCO A RISARCIRE VEDOVA DI UN FUMATORE INCALLITO: 17 MILIARDI DI EURO

Chi pensa che il fumo faccia bene? Nessuno. Eppure tutti quelli che vogliono fumare lo fanno. Incuranti degli slogan mortuari che si leggono sui pacchetti di sigarette. 
Chi, oggigiorno, non e' abbastanza informato sul fatto che fumare fa male alla salute? Nessuno. Tutti lo sanno, ma il vizio e' il vizio. E come tutti i vizi, non fanno bene, ma servono a stare bene. Il colosso del tabacco americano RJ Reynolds (tra gli altri: Camel, Winston, Pall Mall) e' stato condannato da un tribunale della Florida (Usa) a pagare  23,6 miliardi di dollari, circa 17,1 miliardi di euro, 
(attenzione: miliardi, non milioni)ad una vedova di Pensacola. Il marito della donna e' morto all'eta' di 36 anni di tumore e fumava tre pacchetti al giorno da quando ne aveva tredici, di anni. Accendeva e spegneva con quella precedente, sostiene la signora, madre di due figli, incredula di fronte alle parole dell'avvocato difensore 
: billions, non millions, egli le ricordava dopo la sentenza e una lauta parcella. Il signore che ha perso la vita in giovane eta' non sapeva forse che il fumo fa male? No??? Vogliamo prenderci in giro? Eppure la donna e' andata in tribunale sostenendo che il colosso del vizio non informava sufficientemente i fumatori incalliti dei danni conseguenti al fumo. E con questa semplice, ma efficace 
motivazione, la donna ha fatto miliardi (billions, non millions) a palate in soli quattro settimane di processo. In Italia ci sarebbero voluti secoli, anzi forse non sarebbe neppure cominciata una sola udienza.  
domenica 20 luglio 2014
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AGRICOLTURA IN GINOCCHIO A CAUSA DEL MALTEMPO: DANNI PER UN MILIARDO DI EURO

Il maltempo ha fatto danni all'agricoltura. Un miliardo di euro la stima di Coldiretti che tira le somme di un' altra annata da dimenticare. Non solo ritardi nelle partenze per le ferie a causa del cattivo tempo,ma danni ingenti al settore agricolo e le attivita' turistiche e ricettive.  

Ma i temporali, la pioggia e la grandine hanno anche distrutto a macchia di leopardo le campagne e cambiato le abitudini alimentari con un minor consumo di prodotti stagionali, dai gelati alla frutta che registrano quotazioni quasi dimezzate del tutto insostenibili per i produttori agricoli. 'L'inizio dell'estate e' stato segnato - sottolinea la Coldiretti in una nota - dal 34% di pioggia in piu' caduta nel mese di giugno con punte di oltre il +200 per cento in alcune zone anche turistiche del centrosud e del tempo incerto della prima meta di luglio. Il risultato e' che, anche considerando le partenze del week end, non piu' di 6 milioni di italiani - stima la Coldiretti - sono gia' partiti per le vacanze per concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa. Il maltempo che ha lasciato a casa gli italiani ha anche colpito con temporali, bombe d'acqua e grandine le coltivazioni agricole spesso prossime alla raccolta rovinando il lavoro di un intero anno di molte aziende agricole con efetti anche sull'occupazione stagionale. Oltre al danno la beffa di una stagione piovosa che ha fatto crollare i consumi di frutta e verdura alimentando una spirale negativa tra consumi e deflazione che sta mettendo a rischio le imprese e la salute consumatori'.

'Gli agricoltori della Coldiretti - prosegue la nota - sono impegnati in una mobilitazione nei confronti dei consumatori per uscire da questa situazione insostenibile e dare a tutti la possibilita' di consumare la componente piu' importante della dieta estiva degli italiani, in un Paese come l'Italia che e' leader europeo nella produzione. Sul piano istituzionale la Coldiretti presentera' al governo una serie di proposte per interventi che diano al settore migliori prospettive per il futuro: una corretta riconversione varietale; il coordinamento unico per l'immissione del prodotto sul mercato; la regolamentazione del sistema degli sconti e delle vendite sottocosto nella grande distribuzione organizzata; la regolamentazione sul commercio in materia di confezionamento che riduca i costi evitando il moltiplicarsi di formule diverse; lo sviluppo di fondi mutualistici per affrontare le situazioni eccezionali; la progettazione di nuove forme assicurative multirischio che comprendano le situazioni di crisi; l'esclusione della frutta piu' facilmente deperibile dal sistema del libero servizio nella Grande distribuzione organizzata (Gdo), maggiori controlli sul rispetto delle norme di commercializzazione e sui prodotti di importazione, troppo frequentemente spacciati per italiani'. 
'Per l'immediato, al fine di dare maggiore soddisfazione a chi produce la buona frutta e rilanciare i consumi di piu' alta qualita' e far ripartire mercato e prezzi negli ultimi 60 giorni di campagna', la Coldiretti sostiene la richiesta che il ministro che il ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina, ha fatto alla Commissione Ue per l'utilizzo di quanto previsto dal Regolamento comunitario", "con un intervento straordinario per la frutta estiva (pesche e nettarine, angurie, meloni, ecc.) che riguardi sia soci sia non soci di organizzazioni ortofrutticole". (fonte:agi) .
domenica 20 luglio 2014
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sabato 19 luglio 2014

PESCARA- CROAZIA: SI RIPARTE IN MOTONAVE

Un silenzio durato anni. Poi la motonave, destinazione Croazia, partenza dal porto di Pescara (Abruzzo, Italy) si rimette in moto. Tanta acqua della politica e della burocrazia e' passata sotto il ponte del mare, ma all'improvviso si riparte. Quanto durera' questa ennesima avventura non e' dato sapere, ma nel primo giorno circa 250 persone hanno affollato il porto di Pescara alla volta di Hvar, in Croazia.  La partenza sul Croazia Jet della Snav, prevista per le 11, è slittata a mezzogiorno. Già dalle prime ore del giorno i passeggeri a piedi, e con auto, roulotte e caravan hanno raggiunto la Stazione Marittima del porto commerciale. Fra i passeggeri giunti a Pescara c'erano diversi stranieri, ma anche vacanzieri da Puglia, Molise, Lazio e Campania.
sabato 19 luglio 2014
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LE DONNE CHE HANNO SUBITO ABUSI SESSUALI NELL'INFANZIA, DA ADULTE POSSONO DIVENTARE ATEROSCLEROTICHE

Siamo tutte aterosclerotiche. Quante donne hanno subito abusi sessuali da bambine? Troppe. Anche se molte non lo rivelano. Se non a pochi intimi. Per pudore o paura di essere giudicate.  Cosa c'entra l'aterosclerosi (forma di arteriosclerosi caratterizzata da infiammazione cronica delle arterie di grande e medio calibro che 
si instaura a causa dei fattori di rischio cardiovascolare: fumo, ipercolesterolemia, diabete mellito, ipertensione, obesità, iperomocisteinemia, piu' o meno) con gli abusi sessuali? C'entra. Perche' secondo uno studio del Women's Behavioral and Health Laboratory della University of Pittsburgh, in Pennsylvania, 
pubblicato sulla rivista Stroke, le donne che sono state violentate psicologicamente e sessualmente da bimbe, possono mostrare segni di aterosclerosi nella mezza eta'. Questo potrebbe essere un primo segnale di sviluppo di una malattia cardiovascolare.Si tratta del primo studio che suggerisce l'esistenza di un legame tra abuso 
sessuale e aumento dello spessore dell'intima-media carotidea (Imt), ovvero un ispessimento del rivestimento interno delle arterie, considerato un indicatore precoce dell'aterosclerosi. Si tratta di una condizione che puo' portare malattie cardiache e cardiovascolari. Lo studio ha coinvolto 1.400 donne caucasiche, afro-americane, ispaniche e cinesi, di eta' compresa tra i 42 e i 52 anni. Dai risultati e' emerso che le donne con una storia di abuso sessuale infantile hanno un aumento maggiore dell'Imt nella mezza eta' rispetto alle donne che non hanno subito alcun abuso. 
sabato 19 luglio 2014
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venerdì 18 luglio 2014

ECCO LE REGOLE PER SOPRAVVIVERE AL CALDO TORRIDO

Estate, tempo di canicola. Anziani e bambini al riparo dal solleone, e' la prima regola. Ma in generale gli adulti devono fare attenzione ai danni provocati dal caldo. Malori, svenimenti e ricorso alle cure sanitarie, e' roba di tutti i giorni. 
Ecco, allora, un vademecum per affrontare al meglio l'afa e contrastarne gli effetti. Regole che valgono per tutti, soprattutto per i soggetti piu' deboli.  
A stilare un decalogo anti afa e' il presidente FederAnziani Roberto Messina.  
Evitare di uscire nelle ore piu' calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17.

Arieggiare l'ambiente dove si vive, anche utilizzando un ventilatore, facendo attenzione a non esporsi alla ventilazione diretta che puo' provocare malanni improvvisi, come raffreddori e mal di schiena. Attenti anche alle correnti d'aria condizionata in macchina o negli shopping center. 

Bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo al giorno, per reintegrare le perdite 

quotidiane di sali minerali. Evitare invece bevande alcoliche, gassate, troppo 

zuccherate e troppo fredde e non eccedere con caffe' o the. E neppure con gli integratori. Basta acqua e limone per dissetarsi, le bevande zuccherate stimolano altra sete ma aumentano il livello di glucosio.

Consumare pasti leggeri preferendo pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta ed evitate cibi grassi e piccanti.

Tenere la testa  riparata dal sole con un cappellino sempre tanto di tendenza.

Attenzione a non esporsi al sole in modo prolungato. Se, in seguito ad un'eccessiva esposizione, dovesse insorge mal di testa, e' importante fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea.

E' opportuno indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perche' le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell'aria, la traspirazione della pelle.

Non interrompere le terapie mediche, ne' sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo, consultare sempre il medico. 

Non restate all'interno di automobili parcheggiate al sole. I mancamenti sono sempre in agguato.

Se e' possibile, e' consigliabile, infine, andare in vacanza in 
localita' collinari o termali. Infine, ricorda il presidente Messina:'L'undicesimo punto di questo decalogo e' rivolto a familiari, amici, figli, nipoti e vicini di casa dei nostri insostituibili ''nonni': non lasciateli soli! Aiutateli per le necessita' quotidiane: un invito che vale sempre, ma ancora di piu' in questi momenti critici, in cui questi ''nonni' non possono uscire di casa per gran parte della giornata. Dategli una mano a vivere un'estate serena, bussate alla loro porta ogni tanto per sapere se hanno bisogno di qualcosa, assicuratevi che seguano le regole fondamentali del nostro decalogo contro il caldo. E se vi e' possibile, portateli in vacanza con voi o aiutateli ad andarci''.
venerdi 18 luglio 2014
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giovedì 17 luglio 2014

CELLULARI: DAL 21 LUGLIO AVVISI DI CHIAMATA A PAGAMENTO PER UTENTI TIM E VODAFONE

Cari telefonini: attenti all'ennesima truffa legalizzata. Le compagnie telefoniche non si saziano mai. Dal prossimo 21 luglio gli avvisi di chiamata, fino ad oggi gratuiti, diventeranno a pagamento per gli utenti Tim e Vodafone. Lo Sai/Chiama Ora (Tim) e Recall/Chiamiami (Vodafone) avranno diversi costi: costerà 6 cent al giorno per i clienti Vodafone per un totale di 21,90 euro in un anno se usato tutti i giorni, mentre con la Tim si pagherà un importo fisso di 1.90 euro una volta al mese, per un totale di 7,60 euro l’anno. I gestori sono obbligati a segnalare il cambiamento agli utenti attraverso un sms  e gli utenti hanno tutto il diritto di disattivare il servizio.
giovedi 17  luglio 2014
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mercoledì 16 luglio 2014

SMANTELLATO A PESCARA LABORATORIO PER LA CREAZIONE DELLE DROGHE CHE PROVOCANO CANNIBALISMO

Costa dai 30 ai 35 euro a dose e una volta assunte, certe droghe, possono provocare atti di autolesionismo e addirittura cannibalismo. La droga degli zombie, come viene definita, provoca paranoia e disturbi psichici. Un laboratorio attrezzato per la creazione di certe schifezze sintetiche e pericolosissime e' stato scoperto dai carabinieri a Pescara. In carcere, nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal Pm Barba Del Bono, Gabriel Viktor Romanski, 30 anni, di professione barista e Tomasz Maciej Golasowski (39), il «chimico», chiamato anche «il bomba».  
mercoledi 16 luglio 2014
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IN VIETNAM LE SPOSE VANNO A SCUOLA PER STUDIARE I FUTURI MARITI

A volte serve una vita intera per conoscere la persona sposata. E nemmeno ci si riesce.  A volte basta un solo anno per conoscersi tanto quanto basta per una intera vita. In Vietnam hanno risolto il problema con un corso di poche lezioni riservate alle spose che vogliono convolare a nozze con sudcoreani. Negli ultimi anni questi 
unioni sono fallite miseramente dopo poco tempo. Quindi ecco l'idea. Le future spose andranno a scuola per imparare usi e costumi del futuri mariti. Discriminazioni sessuali e sociologiche varie ed eventuali a parte, le donne partecipano a questo corso che  si 
tiene nel consolato sudcoreano di Ho Chi Minh e può durare uno o tre giorni, a seconda delle possibilità economiche delle signore. Che potranno andarsi a cercare marito  altrove, ma prima devono imparare  la loro lingua. 
mercoledi 16 luglio 2014
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LA MOGLIE VUOLE LASCIARLO E LUI FA HARAKIRI

Quando si dice: ti amo da morire. La moglie vuole lasciarlo, dopo una unione fatta di troppi litigi. E lui fa harakiri tirandosi una coltellata all'addome. E' accaduto a Falconara di Ancona. L'uomo, 48 anni, non accetta la separazione e si ferisce quasi mortalmente.  Finisce in ospedale dove sara' operato d'urgenza alla milza. 
mercoledi 16 luglio 2014
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CHI SI SOMIGLIA SI PIGLIA: ORA LO DICE ANCHE LA SCIENZA

Chi si somiglia, si piglia. Questione di genetica. Anche tra persone che non sono parenti.  Anzi, una ricerca dell'Università della California a San Diego e della Yale University (Usa), sostiene che esistono piu' somiglianze e affinita' tra persone non consanguinee, per esempio amici, che tra parenti. E' la risposta a ogni dubbio, qualora vi fosse capitato di conoscere, o reincontrare, persone con le quali avete una feeling e una chimica inspiegabilmente forte.  
mercoledi 16 luglio 2014
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martedì 15 luglio 2014

ATTENZIONE AI CIBI CRUDI PERICOLOSI PER LA SALUTE

Le classiche ostriche, i germogli, addirittura gli spinaci, la carne macinata, uova e frutta secca. Ma la bestia nera e' il latte. Sono tra i cibi piu' consumati crudi e altamente pericolosi per la salute. Lo ricordano gli esperti dell'alimentazione e della nutrizione. In estate si ha voglia di crudIte' perche' si ha voglia di cibi freschi. Ed e' proprio nella stagione calda che scoppiano i bubboni delle malattie conseguenti al consumo di alimenti non cotti. Le ostriche al limone sono divine ma l'infezione da Vibrio vulnificus è letale nel 40% dei casi. Le uova possono contenere salmonella. Lo stesso la carne macinata e la frutta secca. Non si contano le malattie gastrointestinali provocate dal latte crudo che dovrebbe essere, invece, bevuto dopo ebollizione. Gli spinaci possono provocare insufficienze renali.  In generale i cibi crudi provocano diarrea, dolori intestinali, vomito, danni al cervello, febbre, sanguinamenti, allergie terribili e morte nei casi peggiori. Quindi attenzione: i cibi devono essere sempre cotti per distruggere virus e batteri micidiali. E quando ci si salva dal consumo di cibi crudi, non si esce mai indenni. 
Psicologicamente mai. E' raro che chi ha sofferto di allergie o altro derivante da tali consumi e tali patologie, riesca a riemergere dalle paure e dalle ansie provocate dai danni fisici e psicologici a seguito dell'assunzione di cibi 'avvelenati'. Paradossalmente questi consigli fanno a pugni con le mode. IL trend del momento, in ascesa, sono proprio le specialita' crudite'. 
martedi 15 luglio 2014
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ECCO COME CAPIRE SE C'E' CHIMICA NELLA COPPIA

Come capire se c'e' chimica nella coppia? Basta cercarsi, trovarsi, annusarsi e amarsi. Invece dal Canada arriva un kit per stabilire la compatibilita' tra due persone. Il test, che costa 164 dollari americani, e' stato sviluppato dalla societa' "Instant Chemistry", che ha sede nell' Ontario. Il kit e' composto da tre test particolari, tra cui uno che confronta i profili genetici di due persone per verificare la compatibilita' e la chimica. Dna e personalita', sarebbero alla base di una buona relazione di coppia. Ma fondamentale e' l'odore dell'altro. Se gli stimoli sono quelli giusti, la coppia e' affiatata. In fondo a che serve un test scientifico? Basta cercare e trovare la persona giusta da annusare e il resto diventa un gioco erotico scoppiettante che puo' durare tutta la vita. 
martedi 15 luglio 2014
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ECCO I CIBI CHE FANNO ABBRONZARE

Ananas, carote, uova, zucca,  mango, limone, fiocchi di latte, cavolo, nocciole e persino Ketchup. Sono gli alimenti da assumere quotidianamente per avere una tintarella perfetta. Cibi ricchi di antiossidanti (licopene e betacarotene), come il Ketchup che, usato in dosi moderate ogni giorno, aumenta l'abbronzatura. Calcio e vitamine A e B12 con i fiocchi di latte. Il cavolo aiuta a mantenere il controllo del peso ed e' un antitumorale. Cosi' come lo e' il mango che abbassa anche il colesterolo. Le patate hanno proprieta' antibatteriche e antiinfiammatorie e aiutano a tenere sotto controllo il livello glicemico nel sangue. Le carote  migliorano la vista e hanno indiscusse proprieta' cardiovascolari.  Con le uova il pieno di vitamine, aiutano a migliorare la vista anch'esse e combattono i disturbi cardiaci. La zucca gialla, un alleato per la salute di pelle e ossa. Il limone contiene la vitamina A che aumenta la melanina, indispensabile pigmento che favorisce l'abbronzatura. Nocciole, infine, contro cancro e miglioramento delle articolazioni.
 martedi 15 luglio 2014
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PRENDERE TROPPO SOLE FA MALE MA FA PEGGIO NON PRENDERNE AFFATTO

Prendere troppo sole fa male, ma e' ancora peggio non prenderlo affatto per paura di tumori della pelle. La mancanza di vitamina D raddoppia il rischio di mortalita'. Ne sono convinti i medici del Karolinska University Hospital e del Lund University Hospital in una indagine, pubblicata sul Journal of internal medicine, condotta su 
circa 30.000 donne svedesi, fra i 25 e i 64 anni di età e con pelle molto chiara, seguite per 20 anni. Ecco perche' il sole va preso, nelle giuste dosi e agli orari giusti. Evitare, cioe', le ore centrali della giornata quando il sole e' allo zenit. 
"Abbiamo scoperto che la mortalità per tutte le cause è risultata inversamente correlata alle abitudini di prendere il sole - spiegano gli autori della ricerca - "Il tasso di mortalità tra coloro che evitavano del tutto il sole è risultata circa due volte superiore rispetto al gruppo che invece vi si esponeva. Quindi consigliare di evitare i raggi solari, soprattutto nei Paesi in cui l'intensità è bassa, potrebbe essere dannoso per la salute delle donne".

Ma esistono sempre altre scuole di pensiero. Agli specialisti svedesi ribattono i dermatologi americani di posizione opposta: "E' noto che esporsi al sole aumenta il rischio che si sviluppino tumori cutanei, è 
fondamentale evitare i raggi, proteggersi con i filtri e stare il più possibile all'ombra - scrivono gli specialisti in una nota - "Il rischio di carenza di vitamina D può essere facilmente compensato con fonti alimentari, alimenti fortificati o integratori che la contengono".
martedi 15 luglio 2014
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lunedì 14 luglio 2014

VERONESI SULL'EUTANASIA: CHE SIA LIBERA, OGNUNO SCELGA COME MORIRE

L'oncologo Umberto Veronesi a ruota libera sull'eutanasia:'Vogliamo essere in prima linea in Europa con la legge sull'eutanasia: è una legge che dà la garanzia alle persone di scegliere consapevolmente come andarsene. Questo è fondamentale per chi, come me, ha vissuto la propria vita in mezzo al dolore, alla sofferenza e alla morte'. Intervenuto a Milano a sostegno dell'iniziativa 'Eutanasia: il Parlamento si faccia vivo' promossa dall'associazione Luca Coscioni, l'oncologo fa notare che l'Italia e' in ritardo sulla dolce morte:'Dopo Olanda, Belgio e Lussemburgo, è ora che anche gli altri Paesi si muovano. Bisogna trovare la maniera di alleviare questa sofferenza finale' ha aggiunto, per commentare il fatto che la proposta di legge, depositata alla Camera il 13 settembre dell'anno scorso, non ha ancora visto avviarsi il dibattito.
"Ho passato tutta la vita accanto a sofferenza, dolore e morte - ha continuato Veronesi - e la vivo ancora da vicino, quindi l'eutanasia è per me un tema fondamentale. Davanti alla sofferenza e al dolore incontrollabile è fondamentale che ciascuno possa scegliere, in libertà e consapevolezza, come chiudere la propria vicenda umana".   
"Ci sono tre modi di avvicinare le persone malate alla morte: due sono una sorta di eutanasia 'mascherata', decisa dai medici, mentre il terzo è l'unico che darebbe al paziente la libertà di autodeterminarsi e di decidere per sè".Le prime due sarebbero già di fatto applicate negli ospedali, mentre la terza è quella che da tempo si sta cercando di regolamentare con un'apposita proposta di legge su iniziativa popolare.

Lasciar morire il paziente, come crede, e' l'esortazione di Veronesi: 'è abbandono terapeutico, cioè l'opposto del cosiddetto accanimento terapeutico, ed è deciso dai medici. Il secondo modo è quello di aiutare a morire il paziente aumentandogli la dose di oppiacei giorno per giorno, finché questa non porta alla morte'. 

Si tratta di una 'mezza eutanasia', e anche qui la scelta è presa dai medici, senza che nessuno chieda nulla al paziente: quindi è una pratica fuori dal concetto di autodeterminazione".

Il terzo modo è invece "quello più semplice: una iniezione che, in modo indolore, porta alla morte. Ma non è solo un'iniezione: è una scelta consapevole del paziente, e una legge che regolamenti questa pratica è un segno del progresso e del livello di civiltà di una società". Il 13 settembre 2013 è stata depositata in Parlamento una proposta di legge su iniziativa popolare proprio sul tema dell'eutanasia: oggi a Milano l'associazione Luca Coscioni, promotrice della proposta, ha organizzato un incontro pubblico per sottolineare il silenzio che in questi mesi ha di fatto 'bloccato' il dibattito sulla legge per l'eutanasia legale. 'Credo sia arrivato il momento di parlarne davvero - ha concluso Veronesi - non vogliamo imporre nulla, ma è davvero un argomento chiave, che non è più possibile ignorare'.
lunedi 14 luglio 2014
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VACANZA SI, MA COL RITOCCO:IN TUTTO IL MONDO ESPLODE IL TURISMO ESTETICO

In vacanza col ritocco. Esplode, ed e' sempre piu' in crescita, la moda di andare in vacanza in hotel che sono anche centri benessere. Cibi e bevande che guardano alle esigenze degli ospiti, piatti per celiaci e vegani, ma anche tecniche rilassanti come l'Ayurveda, bagni turchi e tiepidarium romani, saune russe, meditazione e massaggi, ''menu' di bellezza'' specifici e mirati, con addirittura sedute di medicina estetica. Questo vogliono gli utenti, secondo una ricerca del SRI International, commissionata dal Global Spa & Wellness Summit (GSWS), che intendono il periodo di riposo come una occasione per farsi anche belli. Il ''wellness tourism'' rappresenta ormai il 14% della spesa turistica mondiale con un mercato da 439 miliardi di dollari. La domanda di questa tipologia di turismo crescera' poi del 9% l'anno fino al 2017, il 50% piu' veloce del turismo ''normale''. Dall'indagine, resa nota dalla prestigiosa rivista americana SpaFinder, che da anni indaga il mercato del benessere di tutto il mondo e le relative tendenze, emerge un'esplosione di Healthy Hotel, hotel della salute. All'estero vanno forte le sedute di botox. In Texas gli ospiti del Four Seasons Residences di Austin, possono sottoporsi a trattamenti estetici realizzati dai medici di uno dei piu' importanti studi di medicina estetica della citta'.  In Messico e in Colombia vanno invece sempre piu' di moda gli ''hotel-clinica'', ovvero strutture che uniscono la clinica dove sottoporsi a un procedimento di chirurgia estetica e l'hotel dove riposarsi e rilassarsi dopo l'intervento. In un mercato da 60.000 interventi estetici l'anno, sono circa la meta' coloro che devono alloggiare in un hotel. Il coniugare le due cose e' stato solo questione di tempo. Gli alberghi colombiani di La Font e il Centro Colombiano de Cirugia Plastica gia' lo fanno con grande successo. Tornando in Europa, in Francia il Grand Hotel Loreamar di Saint-Jean-de-Luz, offre ai suoi ospiti la cura SAAT (Safe Anti-Aging Treatment), basata su nuove tecnologie della medicina estetica. E in Italia? Il primo ad offrire gratuitamente ai propri ospiti la consulenza di un medico estetico e' il Green Park Resort di Tirrenia, un lussuoso hotel immerso in cinque ettari di macchia mediterranea, che, in collaborazione con uno dei piu' famosi medici estetici presenti su piazza, Maria Grazia Caputo, ha lanciato la campagna ''Take an advice'': visita specialistica e relativi trattamenti estetici ad hoc per i clienti che lo richiedono.
lunedi 14 luglio 2014
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domenica 13 luglio 2014

UN TOUR (GRATIS) AFFASCINANTE E SUGGESTIVO NELLE VISCERE DEL CASTELLO ARAGONESE DI TARANTO, GIOIELLO DELLA MARINA MILITARE

I viaggi della bucaniera

Se vi trovate a Taranto, in Puglia, fate un pit stop al castello aragonese. Un tuffo nel passato a costo zero. La fortezza e' di proprieta' della Marina Militare, Ministero della Difesa. Il tour e' gratuito e avvincente. Visite gratuite tutti i giorni anche in notturna, 
l'ultima, infatti, tra l'una e le tre di notte. Uno spettacolo da non perdere.  Un video di una quindicina minuti vi introdurra' nelle segrete stanze del castello, che sorge nel cuore del borgo antico della citta'dei due mari, Mar Grande e Mar Piccolo. E poi parte il viaggio, quello vero, alla scoperta della storia. L'ingresso dalle mura imponenti, il vasto cortile centrale dove sarete ricevuti con garbo  dai militari della Marina, guide turistiche preparatissime e appassionate. Castel Sant'angelo, edificato dai bizantini intorno all'anno Mille per 
proteggersi dall'attacco dei Saraceni, e' un labirinto di cunicoli, stretti locali dove un tempo si combatteva con lance, frecce, pietre e olio bollente, affacci seducenti e romantici sul mare tanto amati dagli sposi che scelgono il castello per immortalare il giorno piu' bello, fossati, feritoie dalle quali spuntano cannoni puntati sull'orizzonte marino, sotterranei affascinanti, panorami suggestivi dall'alto delle torri, la cappella di San Leonardo riconsacrata nel 1933. Da non perdere la visita alle stanze dove l'eco della voce si amplifica e si distorce dolcemente. Luoghi misteriosi e accattivanti da esplorare in buona compagnia. A pianta quadrangolare, nel 1486, Ferdinando II d'Aragona incaricò l'architetto e ingegnere militare Francesco di Giorgio Martini di ampliare il castello e di conferirgli l'attuale struttura. Una torre e' stata sacrificata per fare posto all'imponente  ponte girevole,  struttura di richiamo turistico  che collega l'isola del Borgo Antico con la penisola del Borgo Nuovo . La Marina Militare di stanza a Taranto  sta facendo un lavoro egregio di promozione e riqualificazione del castello aragonese. Molti obiettivi sono stati raggiunti anche grazie all'impegno di ammiragli coraggiosi e lungimiranti. 


Le visite, totalmente gratuite,  sono possibili tutti i giorni, domenica e festivi compresi (n° 50 visitatori per turno)
09.30 – 11.00 1° turno
11.30 – 13.00 2° turno
14.00 – 15.30 3° turno
16.00 – 17.30 4° turno
18.00 – 19.30 5° turno
20.00 – 21.30 6° turno
22.30 – 24.00 7° turno
24.00 – 01.30 8° turno
01.30 – 03.00 9° turno

Per informazioni e prenotazioni delle visite è disponibile il numero telefonico 0997753438 (dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00)

Le richieste di visita da parte di Istituti scolastici, enti ed associazioni, complete di indirizzo e di generalità dei visitatori, dovranno essere inoltrate al seguente recapito (anche via fax):

MARIDIPART TARANTO UFFICIO AFFARI GENERALI E TERRITORIALI
CORSO DUE MARI, 38 74100 TARANTO

Tel./fax 099 7753438
(dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00)

Per motivi organizzativi è gradito un preavviso di almeno 48 ore per gruppi particolarmente numerosi e nei giorni festivi

I minori di anni 14, saranno ammessi solo se accompagnati da almeno un adulto responsabile.
domenica 13 luglio 2014
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sabato 12 luglio 2014

PESCARA, STRADA PARCO: DA TERRENO DI SCONTRO POLITICO A FAR WEST. NON PIU' DIFESA DELLA DILIGENZA, MA GUERRA AI CECCHINI CON ELMETTO E SCUDI

La bucaniera

La strada parco di Pescara e' da sempre terreno di scontro, soprattutto politico. Adesso e' anche Far West. Si spara sulla strada parco. Proiettili finti che fanno male davvero. Tre feriti, uno gravissimo ricoverato in ospedale. Gli altri due se la sono cavata con qualche escoriazione e tanto spavento. Un folle, il folle, un cecchino denoantri  e'  ricercato. Qualcuno e' stato fermato. Ospite della questura.  Nella sua abitazione, all'altezza di via Gioberti, (chi avra' ancora il coraggio di passare ancora da quelle parti senza provare qualche brivido ?) e' stato trovato un arsenale: diciotto carabine ad aria compressa e ventinove pistole. Roba da mandare in galera e buttare la chiave. La strada parco e' da sempre terra di fuoco incrociato tra chi vuole la filovia e chi si batte per far restare ai cittadini quelle miglia di asfalto. Quegli stessi cittadini che sono stati impallinati solo per aver avuto l'ardire di aver attraversato un miglio di fuoco. Se fino a ieri la strada parco bisognava difenderla dall'assalto di una diligenza, oggi va difesa anche dai cecchini. Tiratori non scelti, non professionisti. Solo fuori di testa. Un polmone d'asfalto e verde che da oggi non e' piu' sicuro. Gli ambientalisti di sicuro  continueranno le barricate per evitare il passaggio di un mezzo di trasporto e permettere ai pescaresi (che non 
vogliono la filovia) di attraversarlo sui pattini, a piedi, in bicicletta. Solo che da oggi dovranno continuare la ronda armati di scudi ed elmetti. Solo cosi' potranno schivare le pallottole.       
sabato 12 luglio 2014
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CAMBRIDGE: LA DIPENDENZA DA SESSO E' COME QUELLA DA DROGA

Del sesso si puo' diventare dipendenti. Come per la droga o l'alcool.La dipendenza da sesso e' oggetto di uno studio dell'Università di Cambridge, pubblicato sulla rivista 'PLoS One'. Un adulto su 25 e' affetto da comportamenti sessuali compulsivi e l'eccessivo uso della pornografia e' una diretta conseguenza. Cio' non vuol dire che la pornografia da' assuefazione, ma certamente la ricerca vuole mettere in evidenza che esiste una relazione tra sesso e dipendenza che di sicuro puo' avere un impatto sulla vita personale e professionale.  D'altronde, ci sara' pure una ragione se chi fa buon sesso, vuole farlo sempre e sempre di piu'. 
sabato 12 luglio 2014
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ECCO I FARMACI ANTITUMORALI CHE RESTANO AL CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Ecco i farmaci antitumorali che restano a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Lo comunica l'Agenzia del Farmaco che negozia col Comitato Prezzi e Rimborso 
con le Aziende titolari delle Autorizzazioni all'Immissione in Commercio (AIC) prezzi tra i piu' bassi nell'Unione Europea. Spiega una nota: di recente i farmaci per cui il titolare dell'AIC aveva chiesto la riclassificazione dalla fascia A-RNR (a carico del Servizio Sanitario Nazionale) alla fascia C (a carico dei cittadini) erano: PURINETHOL 50mg 25cpr, LEUKERAN 2MG X 25 CPR, ALKERAN 1fl 50mg + 1fl 10mg, ALKERAN 2mg 25cpr, TIOGUANINA 40mg 25cpr, MYLERAN 2mg 100cpr. Dopo aver consultato il gruppo degli esperti oncologi, la Commissione Tecnico Scientifica dell'AIFA ha accettato la riclassificazione in fascia C solo del MYLERAN, per la presenza sul mercato di valide alternative terapeutiche a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Al contrario, per gli altri farmaci, in considerazione dell'utilita' nel trattamento di alcune gravi patologie oncologiche, l'AIFA ha ritenuto necessario garantirne la disponibilita' in fascia A, a totale carico del SSN, e rinegoziare il prezzo con l'Azienda. Il Comitato Prezzi e Rimborso dell'AIFA, dopo aver respinto le proposte avanzate in prima istanza dall'Azienda, ritenute non sostenibili per il SSN, ha chiesto e ottenuto, anche in questi casi, al termine di un complesso iter di negoziazione, l'allineamento dei prezzi a quelli piu' bassi praticati attualmente in Europa
sabato 12 luglio 2014
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venerdì 11 luglio 2014

ALLARME POOLPHARMA: CRESCE LA VENDITA DI INTEGRATORI ALIMENTARI CONTRAFFATTI

Il mercato degli integratori alimentari cresce e, insieme, anche un mercato parallelo delle contraffazioni. Soprattutto online.  E' l'Osservatorio PoolPharma Research a lanciare l'allarme. Secondo lo studio, il mercato degli integratori in Italia ha avuto un forte incremento negli ultimi anni, tanto che, solo nel 2013, ha fatto registrare quasi 2 miliardi di euro di fatturato. L'ultima rilevazione Eurisko stima che nell'ultimo anno circa 250mila italiani hanno acquistato su internet integratori alimentari: da vitamine a erbe, da sali minerali a fermenti lattici. Si procura questi prodotti online il 2,5% di chi compra integratori, pari a circa 10 milioni di connazionali. Ma il fenomeno ha proporzioni europee. Preoccupazione e' stata espressa anche dall'Associazione Consumatori tedesca, secondo cui il 78% degli integratori in circolazione in Germania vengono acquistati via Internet. Ma il dato allarmante e' che piu' del 30% di questi prodotti contengono principi attivi non consentiti, la cui presenza non e' certificata ne' sulla confezione ne' sul sito stesso tramite cui li si acquista.
venerdi 11 luglio 2014
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FINALMENTE I FIGLI POTRANNO AVERE IL COGNOME DI ENTRAMBI I GENITORI

Cade l'obbligo del solo cognome paterno. D'ora in avanti i coniugi potranno scegliere per i figli  entrambi i cognomi, materno e paterno.  Il testo sul doppio cognome approderà lunedì in Aula per la discussione generale dopo che in commissione è stato votato il mandato al relatore e potrebbe ricevere il via libera dall'assemblea di Montecitorio entro la prossima settimana. I figli potranno avere il cognome paterno o materno o entrambi. In caso di disaccordo dei coniugi, i bimbi avranno entrambi i cognomi in ordine alfabetico. 
venerdi 11 luglio 2014
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giovedì 10 luglio 2014

GENITORI, VI PERDETE I FIGLI? LI RITROVA UN BRACCIALETTO ELETTRONICO

Siete in spiaggia,  al supermercato o ad una festa di paese  e vi perdete i figli? Niente paura. Li ritrova un braccialetto elettronico. Si chiama Kizon.  Un aggeggio con Gps, Wifi e connessione 3G per sapere in qualunque momento dove si trovano e chiamarli via cellulare o tablet attraverso una app. Ha una batteria di 36 ore che avverte automaticamente i genitori quando va sotto il 25%, è resistente all'acqua e può essere personalizzato con una serie di accessori e di personaggi dei cartoni animati.Il braccialetto ha un pulsante che abilita la comunicazione con un numero prefissato, permettendo così ai bambini di chiamare i genitori in caso di emergenza. A svilupparlo è stata Lg, secondo cui il dispositivo è ideale anche per gli anziani.  Il dramma si concreta quando ne' figli ne' nonni vogliono essere ritrovati...
giovedi 10 luglio 2014
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COLDIRETTI: MONDINE IN RIVOLTA CONTRO IL RISO ASIATICO

Il riso italiano rischia l'estinzione a causa delle speculazioni sul riso asiatico con le importazioni a dazio zero dalla Cambogia. Queste agevolazioni hanno fatto skizzare gli aumenti del 360 percento nel primo trimestre, mentre si sono moltiplicati i pericoli per la salute con il sistema di allerta rapido Europeo (Rasff) che ha effettuato quasi una notifica a settimana per riso e prodotti derivati di provenienza asiatica per la presenza di pesticidi non autorizzati e assenza di certificazioni sanitarie, nel primo semestre. Per queste ragioni, mondine e agricoltori di riso italiani protestano domani in tutte le citta'. Dal Piemonte alla Lombardia, dal Veneto all'Emilia Romagna, fino in Sardegna a partire dalla prima mattinata, gli agricoltori della Coldiretti si mobilitano con iniziative diversificate e provocatorie nelle citta' per denunciare il rischio di estinzione di una coltivazione importante per la salute, il territorio e il lavoro, con la presentazione alle Istituzioni del Dossier per dare un futuro al riso italiano. L'Italia - sottolinea infatti l'organizzazione di rappresentanza degli agricoltori - e' il primo produttore europeo di riso su un territorio di 216mila ettari con la filiera che ha un ruolo territoriale insostituibile e che da' lavoro a 10mila famiglie, tra dipendenti ed imprenditori. 
giovedi 10 luglio 2014
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ENTRO QUATTRO ANNI UN CONTRACCETTIVO SOTTOPELLE CHE DURA FINO A 16 ANNI

Un contraccettivo microchip da mettere sotto pelle, si puo' portare fino a sedici anni e puo' essere controllato attraverso un computer. Il dispositivo rilascia una piccola dose di levonorgestrel, un ormone, per 16 anni, ma può essere fermato in qualsiasi momento con il telecomando. All'apparecchio sottocutaneo per controllare le nascite stanno lavorando ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) come riportato dalla Bbc. Sara' in commercio entro il 2018, 'avrà un prezzo competitivo' e misura circa 2 centimetri, mentre i minuscoli serbatoi con l'ormone sono immagazzinati in un microchip di 1,5 cm all'interno dell'apparecchio.

Il progetto, sostenuto da Bill Gates, sarà testato con sperimentazioni pre-cliniche negli Stati Uniti l'anno prossimo.
Rispetto agli altri contraccettivi impiantabili disponibili sul mercato, per i quali è necessario recarsi in clinica e serve una procedura ambulatoriale per essere disattivati, questo invece, grazie al telecomando, può essere acceso e spento quando si vuole. I ricercatori stanno lavorando per assicurare la massima sicurezza del chip, ed evitare che venga attivato o disattivato da altre persone senza che la donna ne sia a conoscenza, magari riprogrammando l'impianto
giovedi 10 luglio 2014
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