venerdì 3 febbraio 2017

IN RIANIMAZIONE LA BELLEZZA DEI PAESAGGI PER ALLEVIARE LE SOFFERENZE DEI MALATI

La bellezza di un paesaggio esotico delle Baleari  o delle campagne  messicane e dei monti islandesi,  nei ritratti  fotografici che si aprono come 
finestre sul mondo, laddove le finestre non ci sono,  e offrono sollievo alla sofferenza di pazienti e malati che affollano il reparto di Rianimazione diretto 
da Tullio Spina. E portano proprio la firma del direttore dell'Unità operativa complessa di Anestesia, Rianimazione e Terapia del dolore, gli undici pannelli 
fotografici che sono stati posizionati nei corridoi e nella sala d'attesa del reparto che spesso, per molti degenti dell'ospedale civile,  è l'ultima frontiera 
del dolore, prima della morte. Nella sala multimediale della Rianimazione- piastra dell'Emergenza- al piano terra del nosocomio in via Fonte 
Romana, la presentazione    dell'iniziativa, denominata "Progetto Orizzonti"  promossa e finanziata dal Rotary Pescara Ovest diretto da Douglas Warren Anderson ( originario dell'Iowa e vissuto in Texas prima di approdare in Abruzzo nel 1985 e sposare una lady pescarese) alla presenza, oltre che del padrone di casa,  Spina,  del manager Asl Armando Mancini, del direttore sanitario Valterio Fortunato, del primario del pronto soccorso Alberto Albani e di altri vertici aziendali.  Il medico con inclinazioni artistiche Tullio Spina, autore delle foto scattate durante alcuni viaggi in Islanda, Stati Uniti, Lanzarote, Messico e Valle D'Aosta,  ha spiegato la valenza umanitaria del progetto:"Abbiamo voluto posizionare delle fotografie in luoghi dove non ci sono finestre e questi scatti di paesaggi esotici, campagne, montagne, isole, cercheranno di aprire un mondo per dare  ai pazienti e ai loro familiari la sensazione di aria e libertà, condizioni necessarie per chi vive il dolore". Mancini ha lodato l'iniziativa del Rotary e "l'attenzione che Spina riserva ai suoi pazienti attraverso queste iniziative che alleviano la sofferenza  di chi frequenta queste strutture, familiari e malati ma anche operatori, di tutti coloro, insomma, che vivono quotidianamente in un ambito di penosa aspettativa come abbiamo  avuto modo  di riscontrare anche durante  l'emergenza Rigopiano.  Questo progetto è importante perchè apre l'ospedale al mondo esterno".  Anche il presidente Anderson, accompagnato da Marco Pierotti, segretario del Rotary e da un socio del club pescarese, Mimmo Marcantonio,  ha sottolineato come le fotografie rendono "meno pesante" un luogo, la Rianimazione, dove si vive angoscia e apprensione per i propri cari.  E ha annunciato che il prossimo progetto riguarderà la Pediatria. Al reparto sarà donato un proiettore per consentire ai bimbi malati di guardare film e cartoni animati. Le foto del Progetto Orizzonti, scelte tra tantissime, sono state tagliate, preparate in Pvc espanso e ingigantite dalla Kubik studio rappresentata da Marco D'Agostino e Lorenzo Paolini. 
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sabato 4  febbraio 2017
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