venerdì 15 settembre 2017

GOOGLE CITATO IN GIUDIZIO PER DISCRIMINAZIONE: LE DONNE PAGATE MENO DEGLI UOMINI (PER LA SERIE: TUTTO IL MONDO E' PAESE)

Disparità sistemiche nei compensi a svantaggio delle lavoratrici da parte di Google che discrimina le donne, pagandole meno degli uomini. È l'accusa mossa nei confronti di Mountain View da parte di tre ex dipendenti che fanno causa al motore di ricerca, e cercano per la loro azione legale lo status di class action. Per Google si tratta di un duro colpo dopo lo scandalo dell'ingegnere licenziato per il manifesto sessista. A puntare il dito contro Google sono Kelly Ellis, Holly Pease e Kelli Wisuri, rende noto lo Sportello dei Diritti di Lecce. ''Esco allo scoperto per cercare di correggere il problema pervasivo di pregiudizio di genere all'interno di Google'' dice Ellis, che ha lasciato Mountain View dopo l'assunzione di ingegneri uomini con esperienza simile per posizioni più pagate mentre a lei era stata negata la promozione. Il nodo dei salari discriminanti era già emerso nei mesi scorsi nel corso di un'indagine di routine del Dipartimento del lavoro, che aveva rinvenuto sostanziali differenze nei salari fra donne e uomini. Google in qualità di contractor federale è oggetto di indagini periodiche per accertare il rispetto delle norme che vietano la discriminazione fra i dipendenti. Google aveva respinto seccamente le accuse, sostenendo che le sue analisi interne non avevano rinvenuto alcuna disparità e accusando il Dipartimento del Lavoro di non aver fornito alcun dato o condiviso la metodologia con cui era arrivato alle sue conclusioni. Di fatto Google in qualità di contractor federale è oggetto di indagini periodiche per accertare il rispetto delle norme che vietano la discriminazione fra i dipendenti. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, un'accusa pesante che alimenta le polemiche sulle discriminazioni nella Silicon Valley che, come Wall Street, vede le donne 'relegate' in posizioni di secondo livello con la finanza sempre più un 'club per soli uomini".
Le donne subiscono ogni genere di discriminazione a livello planetario. Per cui, leggendo questa notizia viene da chiedersi dove sia la notizia, dal momento che neppure le rivoluzioni sessantottine sono riuscite a sdradicare la classica mentalità maschilista che vuole le donne "inferiori" anche da un punto di vista economico. Ognuno si sente "superiore" come può. Mi torna in mente un passaggio del film Schindler's list. Oskar Schindler, l'imprenditore tedesco, divenuto celebre per aver salvato durante la seconda guerra mondiale circa 1.100 ebrei dalla Shoah con il pretesto di impiegarli come personale necessario allo sforzo bellico nella sua fabbrica di oggetti smaltati a Cracovia, disse:"L'uomo uccide quando non può dominare". (La bucaniera)
http://cinziacordesco.blogspot.it
14 settembre 2017

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