mercoledì 14 gennaio 2015

CHARLIE E LA STRAGE DEGLI INNOCENTI: TUTTO E' PERDONATO (CON 5 MILIONI DI COPIE VENDUTE)

La bucaniera

Tout est pardonne', tutto e' perdonato. L'ingresso dei cattivi nella 
redazione di Charlie Hebdo, la strage di uomini e donne innocenti, il 
sangue, la morte, la paura, i giorni di terrore a Parigi, la mobilitazione del mondo dopo l'attentato dello stato islamico inkazzato con le vignette satiriche su Maometto e accoliti . Tutto e' perdonato. Un principio cristiano che nulla a che vedere con una sola religione. E' un principio universale, il perdono. Chissa' se anche i familiari delle vittime hanno perdonato coloro che hanno ucciso il marito, la moglie, il padre, il fratello, l'amico, l'amante. Persino Dante, nel Duecento, confino' Maometto nelle retrovie piu' oscure della sua divina commedia. Neppure il sommo poeta lo amava molto Maometto, tacciato di seminare discordia.  Una vision incredibile. Ma  Parigi val bene una copia in piu'. Anzi, 5 milioni di copie rispetto ai 60 mila regolamentari. Vi perdoniamo. assassini,  se questi sono i risultati. Un business senza 
precedenti. Vi perdoniamo la strage di redattori e direttore, ma 
continueramo a sparlare di Maometto (anche )in nome della liberta' di informazione. 'Abbiamo pianto, ma vogliamo fa ridere ancora' dice un vignettista della rivista. Dai, Charlie, facce ride. Sperando di non ritrovare gli attentatori alle porte. Je suis Charlie, tout est pardonne'. Ovvero, come andarsela a cercare. 
mercoledi 14  gennaio  2015
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