Il consumo di salumi, insaccati e, più generalmente, di carni lavorate, può provocare il cancro e quello della carne rossa (agnello, maiale e vitello compresi) probabilmente pure. E' la conclusione cui giunge uno studio dell'Organizzazione mondiale della sanità.Il fatto d'includere questi alimenti nella lista che comprende anche tabacco e amianto non vuol comunque dire che siano altrettanto pericolosi, commentano gli autori della ricerca.Il rischio di ammalarsi, si sottolinea ancora, è proporzionale al quantitativo assunto. Il carcinoma del colon-retto, una delle forme tumorali più diffuse, può essere una delle conseguenze. Il consumo di carne è probabilmente uno dei molti fattori che contribuiscono ad alti tassi di cancro intestinale osservati nelle Americhe, in Europa e Australia occidentale. Tuttavia, osservano gli esperti, che 'non vi è prova del fatto che i vegetariani nel mondo hanno un minor rischio di cancro al colon rispetto ai mangiatori di carne. Possiamo e dobbiamo mangiare carne, ma dobbiamo farlo in modo ragionevole'.
lunedi 26 ottobre 2015
http://newsboxitalia.blogspot.it
http://www.facebook.com/newsbox.it
Nessun commento:
Posta un commento