"Giorgio Caproni? Non sappiamo chi sia, ma le tracce non ci sono sembrate difficili, diciamo fattibili". "Come abbiamo trascorso il giorno prima degli
esami? Studiando, mangiando e chattando facendoci forza l'un l'altro". Hanno ingurgitato cibo nervosamente per combattere l'ansia da esame di Stato , i ragazzi del liceo classico D'Annunzio che ieri all'uscita da scuola, dopo la prima prova scritta di italiano, si sono rilassati sulla scalinata dell'istituto col pensiero rivolto della prova di latino di oggi. Sottobraccio voluminosi vocabolari "che abbiamo usato", in tasca due telefonini "uno da consegnare e l'altro da tenere" , scherzano. E gli amuleti di rito: rosario per Alessandra Dambra, 19 anni di Pescara e peperoncino "dimenticato sotto il banco" per Francesca Frattini, 18 anni , pescarese, che ha deciso di proseguire gli studi di Storia dell'Arte a Firenze. Lorenzo Di Gennaro, 17 anni di Bisceglie, si è portato dietro una bustina di tarallucci di nonna Maria che ha distribuito a tutti, ma l'ultimo lo ha lasciato per sè. Michela Sciocchetti, 18 anni, figlia di gelatai a Portanuova e Daniela Columbara, 19 anni di Montesilvano, hanno fatto il pieno di gnocchetti, polpettine, formaggi, cantucci, wurstel e gelato al cioccolato: "Così abbiamo combattuto l'ansia, ma guai se non ci fosse, non saremmo abbastanza concentrati. Oggi è finita, abbiamo scelto la traccia della natura e abbiamo scritto che l'uomo si stupisce di fronte alla natura, ma poi ne ha timore. Speriamo sia andata bene, ma nel pomeriggio ci rimettiamo sotto a studiare latino". "All'esame ci faranno tradurre, o sappiamo o no" le fa eco Riccardo Pizzinato, 18 anni di Penne. Daniela Mancini, 18 anni di Pescara, è indecisa se seguire le orme dei genitori commercialisti, ma di sicuro sogna di cantare come il suo mito Amy Winehouse. Dopo la prova d'esame, volti stanchi anche alla Di Marzio- Michetti. Ma gli alunni dell'ultimo anno di Scienze sociali e Odontotecnica si dicono soddisfatti. " Oggi e'andata splendidamente, mi preoccupa di più la prova di domani, scienze di materiale dentale con cui non sono mai andato d'accordo- dice Matteo Natale, 19 anni di Pescara, che ha scelto la traccia di tecnologia e lavoro. "Dopo il diploma- continua- voglio iscrivermi ai Beni Culturali a Chieti e un giorno sogno di lavorare in un museo o su un sito archeologico. Sono appassionato di arte, forse avrei dovuto scegliere il Classico". Chiara Russi, 19 anni di Pescara, sogna di lavorare come operatore in una comunità per tossicodipendenti:"Proverò con la Laad"- annuncia. Tanto volontariato anche per Sara Tremontini, 18 anni che il giorno prima degli esami si è rilassata con una pizza degustata con il fidanzato Donatello. Anche i compagni di scuola hanno le idee chiare sul futuro. Naomi Marcheggiani, 20 anni di Pescara, volerà in Canada "perchè sono delusa dall'Italia che non offre opportunità ai giovani"; Martina Manfrè, 18 anni di Pescara, vuole fare Infermieristica. Un futuro da odontecnico e dentista si profila per Daniele Feragalli, 20 anni e Federico Toppa, 19 anni che nel frattempo si diletta come baywatch a Fosso Vallelunga.
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giovedi 22 giugno 2017
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