lunedì 5 giugno 2017
VIP, SPORT E STORNELLATE NAPOLETANE: LA RICETTA ACCHIAPPACLIENTI DEI BALNEATORI DELLA RIVIERA SUD PESCARESI
Ospiti vip, sport alternativi, nuovi giochi per piccini e musica napoletana. I balneatori della riviera sud lavorano al rilancio turistico negli stabilimenti dopo le ultime annate orribili che li hanno visti combattere contro i dati variabili sull'inquinamento del mare. Una problematica che comunque, lo scorso anno, non ha toccato il litorale di Portanuova "pulito tutta l'estate", è stato il commento corale degli imprenditori balneari della zona a confine con Francavilla. I quali, però, quest'anno denunciano un'altra problematica: l'erosione marina che divora le spiagge e la necessità di riversare sulla costa tonnellate di sabbia per permettere il ripascimento morbido degli arenili. Le denunce dei titolari dei lidi arrivano in concomitanza con due ordinanze comunali: una riguardante la cancellazione del divieto di balneazione nell'area antistante il fosso Vallelunga, adiacente una spiaggia libera inondata dai rifiuti e attualmente in totale degrado, in fase di repulisti da parte di Attiva. L'altra inerente l'avvio degli interventi di ripascimento con "l'utilizzo di sedimenti marini da escavo fondale della darsena commerciale del porto" con parte dei 150 mila euro stanziati dalla Regione. I finanziamenti sono annunciati dall'assessore regionale ai Lavori Pubblici Donato Di Matteo. I tratti di arenile interessati ai lavori, eseguiti dall'impresa D'Alessandro di Vacri, sono quelli antistanti gli stabilimenti Rivadoro, Nuovo Tramonto, Coralba, Circolo della Vela, La Zattera, Ombretta. L'ordinanza dispone il divieto di accesso e transito nelle zone interdette dal
26 maggio al 2 giugno. Tra La Zattera e Ombretta, c'è il lido Il Pirata di Angelo Sissa, uno degli imprenditori più battaglieri, rimasto con solo 17 metri di spiaggia, dallo stabilimento alla battigia. Avrebbe bisogno di "almeno 6000 metri cubi di sabbia per ripristinare le due file di ombrelloni smantellate a causa dell'erosione". Preferirebbe la sabbia "proveniente dalla Madonnina e non dal porto commerciale". Polemizza sui tempi del ripascimento:"Si fanno d'inverno e non d'estate" , chiede il "ripristino del progetto Ricama e interventi sui pennelli di scogliera" e annuncia alla clientela che i prezzi di ombrelloni e servizi "rimarranno invariati". Franco Ciccone, è il nuovo gestore del Lido Ombretta. "Mi servirebbero- spiega l'ex ferroviere che si occupa
di turismo da 20 anni- 25 camion di sabbia, pari a 500 metri cubi, per ripristinare almeno 10 metri di spiaggia". E chiede alle istituzioni di "investire di più sul mare". Quest'anno Ombretta punta su nuovi giochi per bambini e prezzi invariati per le famiglie: 250 euro gli ombrelloni fino a 1850 della palma
in prima fila. Stesso invito alle istituzioni locali a pubblicizzare il mare di Pescara e d'Abruzzo arriva da Sandro Lemme, storico titolare della Playa in piazza Le Laudi:"A Rimini sono bravi a vendere anche il mare inquinato, per noi coccolare il cliente è l'imperativo, ma facciamo più fatica a far passare i messaggi positivi". La ricetta di Lemme per la prossima stagione:"La novità è il turismo mordi e fuggi: con 100 euro il cliente ha la giornata chiavi in mano, dalla colazione, all'ombrellone, ai pasti. Più giochi per i bimbi e svaghi per i grandi. La ricettività è penalizzata da quando non abbiamo più i campeggi". Tiziana Comignani, titolare della Caravella, chiede "l'immediato smantellamento del cantiere" per i lavori di allaccio delle acque reflue antistante il lido di via Primo Vere "che toglie parcheggi e visuale del mare". E invita la clientela , che arriva oltre che da Pescara anche da
Chieti, Sulmona, Avezzano, Cepagatti, Manoppello, a "tornare per scoprire le novità di quest'anno: il restyling delle attrezzature, palme e ombrelloni, con i prezzi, bloccati da 5 anni, che variano da 300 a mille euro e un parco giochi superaccessoriato". Esulta Giancarlo Lanaro, titolare della Zattera,
insieme alla moglie Sonia e i figli Alessandro e Angelo:"Prevediamo una bella estate, siamo pieni di prenotazioni". Tanti vip cattura clienti, che arrivano anche da Svizzera e Inghilterra, negli anni, sono passati nel lido della Lanaro's family: Malika Ayane, Alessandro Gassman, Serena Autieri, i Negrita, Ligabue, Spagna, Antonello Venditti, Enrico Ruggeri, Roberto Farnese e tanti altri. Clea Rocco, del village beach 186, punta sugli sport alternativi: kitesurf,paddling sup, zumba, samba, calistenico, acqua gym, skate e un summer camp con art therapy, giochi linguistici e persino consulenza psicologica per famiglie. Punta sulla sua voce il titolare del Bora Bora, Giuseppe Chiacchiera:" Sono uno chansonnier e ai clienti canto la Napoli melodica e più conosciuta". L'imprenditore, originario di Bosco Tre case, sposato con la pescarese Anna Amelia Di Rocco, padre di Antonia e Laura, lancia una stoccata alle istituzioni:"L'acqua qui è pulita ma i depuratori vanno rinnovati".
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lunedi 5 giugno 2017
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