Aperto anche a Pescara un Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita. La struttura, inserita nel poliambulatorio medico Stenella di viale Bovio 275, è guidata dal professor Giulio Mascaretti, direttore del Dipartimento Fisiopatologia della riproduzione e sterilità dell'università dell'Aquila e fondatore, qualche mese fa, del centro che studia l'infertilità all'ospedale aquilano San Salvatore collegato al circuito europeo Sismer, specializzato nella medicina della riproduzione. Tra gli obiettivi di Mascaretti, a capo della struttura con la figlia Sara, ginecologa e fondatore di altri sei Pma in terra balcanica in collaborazione con la Regione Abruzzo:"Creare anche a Pescara un percorso nascita, dal gamete al neonato, partendo dallo studio della fertilità (o infertilità) della coppia che si rivolge fiduciosa al medico per avere un bebè". Talvolta una ricerca affannosa, che dura anni, ma "molto spesso i figli si fanno quando si smette di volerli". Dunque se da una parte l'aspetto psicologico viene tenuto in grande considerazione dall'equipe medica del professor Mascaretti( che opera in collaborazione con le varie Asl del territorio) composta da psicologi, andrologi e alimentaristi, molto fa l'aiutino della scienza. Uno dei percorsi riguarda la "prevenzione della fertilità che comincia in età adolescenziale. Basta un semplice esamino del liquido seminale, lo spermiogramma, da effettuare in qualunque laboratorio per conoscere il proprio stato di salute dal punto di vista della riproduzione". I maschi sono i più a rischio infertilità, le femmine rischiano di restare infeconde intorno ai 35 anni e non più a 40 come un tempo. Cattiva alimentazione, droghe, alcool, ambiente sociale sono fattori che possono fare la differenza quando si desidera ardentemente un figlio che non arriva natualmente. Secondo il Ministero della Salute, per "Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) si intende l’insieme di tutti quei trattamenti per la fertilità nei quali i gameti, sia femminili (ovociti) che maschili (spermatozoi), vengono trattati al fine di determinare il processo riproduttivo.Queste tecniche sono utilizzate per aiutare il concepimento in tutte le coppie, laddove questo non possa riuscire spontaneamente. La riproduzione assistita è possibile, quindi, mediante una gamma di opzioni terapeutiche, a diverso grado di invasività". Sono tantissime le coppie pescaresi che si rivolgono al Pma aquilano (ma anche agli altri centri autorizzati in Abruzzo, a Chieti, Città Sant'Angelo, Ortona e Vasto e altri in Italia e all'estero) che si occupa anche di congelamento del seme nella banca del reparto di ginecologia del San Salvatore e che ora potranno rivolgersi per cure e consulenze nel centro di viale Bovio.
martedi 2 maggio 2017
www.ilcentro.it
http://cinziacordesco.blogspot.it
http://www.facebook.com/newsbox.it
Nessun commento:
Posta un commento