Per gli anziani in spiaggia valgono le stesse regole che i genitori coscienziosi applicano per i bambini: evitare le ore calde della giornata dalle 10 alle 17,
talvolta anche alle 18 se le temperature sono particolarmente afose, per non rischiare un colpo di calore. Bere tanta acqua e mangiare frutta e verdura.
Niente bevande zuccherate, soprattutto se si è diabetici, perchè l'esposizione al sole aumenta il tasso di glucosio. Inoltre, bisogna fare attenzione ad
entrare in acqua quando si è molto accaldati: il contrasto di temperatura potrebbe essere fatale per i soggetti più deboli, che magari presentano
patologie di cui non sono a conoscenza. Sono i consigli elargiti da Emilio Francesco Simeone, direttore dell'Unità operativa complessa di Geriatria
dell'ospedale dopo i troppi decessi sulle spiagge del litorale (almeno 3 negli ultimi giorni tra Montesilvano e Francavilla) di persone ultraottuagenarie
che hanno perso la vita spesso nelle ore centrali della giornata, tra le 11 e le 14. "In quelle ore non è consigliabile per le persone di una certa età stare al
mare - spiega Simeone- il colpo di calore è possibile anche stando sotto l'ombrellone perchè causato dal riberbero della sabbia. Particolare attenzione
deve fare chi è affetto da sbalzi di pressione o è diabetico perchè l'esposizione al sole aumenta il glucosio e la dispersione calorica mette in attivazione il
sistema cardiocircolatorio. E' necessario reidratarsi spesso con acqua, frutta e ortaggi e niente bevande zuccherate. Se si va in acqua fredda con la cute calda, il contrasto può provocare un aumento del sovraccarico cardiaco con possibilità di episodi sincopali". In sostanza, cosa accade quando all'improvviso si perde conoscenza fino a rischiare la morte? "La vasocostrizione periferica - chiarisce il primario di Geriatria- crea la perdita della regolazione cerebrale e si ha il conseguente crollo sincopale aggravato da patologie di cui magari si è all'oscuro. L'eccessiva esposizione ad un clima caldo e umido mette a dura prova il sistema cardiocircolatorio". Sono sempre tanti, ogni anno nei periodi estivi, gli anziani che vengono ricoverati per malori dovuti a stress da afa e altre patologie nel reparto di Geriatria, situato al sesto piano del presidio ospedaliero, che spesso va in affanno anche per carenza di personale infiermieristico e operatori socio sanitari. "Il nostro reparto- conferma e conclude il direttore dell'unità complessa- conta sempre un numero di pazienti superiore ai 58 posti letto ordinari, attualmente siamo sopra di una decina di pazienti, alcuni ultra centenari, appoggiati anche in altri reparti".
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martedi 25 luglio 2017
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