Non e' mai troppo tardi per ripartire e rifarsi una vita. Neppure a cinquanta anni, quando molti giochi sono fatti. Soprattutto ai tempi in cui l'eta' si allunga e il tenore di vita e' migliore rispetto al secolo scorso. Non e' mai tardi per ricominciare. Magari altrove. Uno studio della Cna rivela che cresce il numero degli imprenditori, tra i 40 e i 50 anni, che decidono di scappare all'estero e ricominciare daccapo. Complice la crisi, ma anche l'impossibilita' di vivere in un
Paese dove il fisco ti tira il collo e la burocrazia rallenta la creativita'
professionale. America, Australia, Germania, tra le mete piu' gettonate. Oggi, come un tempo, quando si fuggiva con la valigia di cartone. Al di la' degli oceani per cancellare il passato e crearsi nuovi stimoli per affrontare il futuro. Dubai, il Qatar, i nuovi orizzonti professionali. La detassazione per il lavoro non permanente rende l'Inghilterra piu' appetibile, laddove solitamente gli imprenditori fanno fatica ad investire perche' non ci sono facilitazioni per le imprese. Il Paese giusto per investire e', invece, la Polonia. La flat tax ad aliquota fissa premia l'iniziativa imprenditoriale. In Thailandia si campa da re con 800 euro. Una villa si affitta a 300 euro e si pranza con 5 euro. Una pacchia. In Norvegia gli stipendi sono alti. Fa molto freddo, ma non si puo' avere tutto. Fa, invece, molto caldo a Singapore. Ma gli amanti dell'hi-tech hanno lavoro e futuro assicurato. Infine, il Canada. Con mille euro al mese si vive alla grande.
mercoledi 17 settembre 2014
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