sabato 27 settembre 2014

SE IL SESSO NON FUNZIONA ANSIA E STRESS TURBANO LA COPPIA

Ansia e insonnia possono essere spie di disturbi sessuali. Quattro milioni di italiani over 40 dormono poco e male almeno quattro notti su sette. Ma stress e ansia aumentano se le disfunzioni sessuali, tipo quelle erettili, minacciano la vita di coppia.  E' quanto emerge dall'indagine condotta dal nuovo Osservatorio Pianeta Uomo, promosso dalla Società italiana di urologia (Siu), su 1000 over 40 per studiare l'impatto della disfunzione erettile e dell'ipertrofia prostatica benigna sulla qualità della vita.

L'indagine, presentata all'87esimo congresso della Siu che si apre  a Firenze, evidenzia - spiegano gli urologi - che "ci troviamo di fronte a 'malasessualita''o 'maleducazione sessuale', ed e' un campanello d'allarme di uno scadente stile di vita. Tuttora solo un uomo su quattro pensa che la disfunzione erettile sia una vera 
e propria malattia e - precisa la Siu - uno su tre la ritiene una conseguenza dell'eta' che avanza".

"La disfunzione erettile e la prostata ingrossata - avverte Vincenzo Mirone, segretario della Siu - incidono moltissimo sulla quotidianità di chi ne soffre: riposare la notte diventa problematico, lo stress si fa sentire e se negli uomini sani la colpa è del lavoro (59%), quando irrompe la disfunzione erettile o l'ipertrofia prostatica sono i problemi di salute a mettere sotto pressione, nel primo caso associati anche a difficolta' di coppia e familiari"."I pazienti con la prostata ingrossata - sottolinea Mirone - indicano questa patologia come piu' grave del diabete o della gastrite, il 60% e' preoccupato per la propria malattia, uno su tre vive difficolta' sul lavoro per colpa della malattia, uno su cinque esce perfino di meno con gli amici a causa dell'ipertrofia".

Dall'indagine dell'Osservatorio Pianeta Uomo emerge che per quanto riguarda la disfunzione erettile il 23% degli uomini è rassegnato, il 25% e' sopraffatto dall'imbarazzo, uno su tre e' preoccupato o depresso, solo quattro su dieci trovano il coraggio di parlarne.

Secono Mirone "l'ipertrofia e' considerata una malattia e quindi viene affrontata piu' a viso aperto dagli uomini, mentre la disfunzione erettile - suggerisce - e' ancora una patologa da tacere, prevale la rassegnazione. E su questo punto va fatta una corretta informazione".(fonte: adnkronos)
sabato 27 settembre  2014
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