sabato 7 marzo 2015

IL CAPO DELLO STATO ALLA VIGILIA DELL'8 MARZO: SENZA DONNE L'ITALIA SAREBBE PIU' POVERA. GRAZIE PER AVERLO RICORDATO AGLI UOMINI.

La bucaniera

'Senza donne l'Italia sarebbe piu' povera e ingiusta'. Vero. Grazie per averlo ricordato agli uomini, Presidente Mattarella. 
Dove ci sono gli uomini , ci sono le guerre. Dove ci sono le donne, c'e' la pace. Gli uomini fanno a botte per le donne, ma 
le donne hanno la straordinaria capacita' di accapigliarsi tra loro e  scatenare guerriglie anche solo con la loro presenza. Non c'e' pace davvero tra uomini e donne, ma l'uno ha 
bisogno dell'altra per sopravvivere e proseguire la specie.  'Su di voi grava il peso maggiore della crisi economica' 
aggiunge il Capo dello Stato. Vero. Le donne, tranne rare eccezioni, guadagnano meno degli uomini e a sperperare ci pensano gli uomini. Lei lo 
sa bene, Presidente, circondato com'e' da una casta di spreconi e sfruscioni. Prevalentemente maschi. Perche' la politica 
e' maschia,  le donne sono una quota irrisoria, troppo concentrate a fare bene e sgomitare per arrivare sane di mente al 
giorno dopo. 'A voi (donne) una societa' non bene organizzata affida il compito delicato e fondamentale di provvedere in 
maniera prevalente alle cura dei figli, all'assistenza degli anziani e dei disabili. Lo fate silenziosamente a volte faticosamente. Le donne sono piu' capaci di produrre senza distruggere, sanno costruire e innovare tutelando e salvaguardando'. Grazie, Presidente. Queste parole ci commuovono. Peccato che alla vigilia dell'8 marzo suonano come una sviolinata demagogica perche' il resto dell'anno le donne devono solo sgobbare e cercare di non farsi ammazzare. Neppure troppo metaforicamente. 
sabato 7  marzo  2015
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