L'iter per l'ottenimento della pensione di invalidità, circa 300 euro mese fino a 65 anni, è complesso e articolato. L'approvazione passa attraverso le certificazioni dei medici di famiglia, le valutazioni delle commissioni Asl e i responsi dell'Inps. Una serie di passaggi burocratici, che sfociano nell'ottenimento del compenso, a seconda del reddito, da parte del richiedente, dopo mesi di attesa e che non possono essere condizionati in alcun modo da interventi esterni.
Dal 1° gennaio 2010 le domande per il riconoscimento delle condizioni di invalidità civile, handicap, disabilità e leggi connesse - ai sensi della Legge 102/2009 - devono essere inviate alla sede provinciale Inps, esclusivamente per via telematica, direttamente dal cittadino anche tramite i patronati e le associazioni di categoria dei disabili, ad esempio Anmic, Ens, Uic, Anfass.
Enrico Lanciotti, presidente dell'Ordine provinciale dei Medici chirurghi odontoiatri e membro della settima commissione bis della Asl, spiega l'iter procedurale per l'ottenimento della pensione di invalidità.
Come si dà avvio al processo di accertamento dello stato di invalidità civile?
L’interessato deve recarsi da un medico certificatore, che di norma è il medico di famiglia, e chiedere il rilascio del certificato attestante l'esatta natura delle patologie invalidanti e la relativa diagnosi. Il medico curante può segnalare anche se il paziente versa in condizioni di salute tali da non essere in grado di deambulare o compiere gli atti quotidiani della vita in modo autonomo (indennità di accompagnamento, circa 500 euro mese). Una volta ricevuta la documentazione, l'Inps avvia la procedura per l'attivazione di una commissione Asl, composta da un medico legale, un medico del lavoro, un medico componente, un assistente sociale per la valutazione della 104 (permessi retribuiti), un medico legale designato dall'Inps. Il paziente, se lo desidera, può farsi accompagnare dal suo medico di fiducia (accade nell'1 percento dei casi) il quale può presenziare alla visita di valutazione del soggetto da parte della commissione che in seguito invierà gli incartamenti all'Inps. L'Inps, in seguito, potrà riservarsi di richiamare il soggetto a ulteriori accertamenti oppure comunicherà al paziente la percentuale di invalidità riscontrata, fino al 100 percento.
Entro quanto tempo il paziente viene chiamato a visita davanti alla commissione Asl?
In tempi brevissimi, entro due settimane se il soggetto presenta patologie gravi o e' in pericolo di vita, altrimenti sarà chiamato entro 30-60 giorni.
A quanto ammonta l'esborso economico da parte del paziente per avviare l'intero procedimento burocratico?
Circa una cinquantina di euro, quale onorario del medico curante per certificazioni a pagamento.
Una parte di questo compenso è destinato alle commissioni?
Assolutamente no.
Il medico di fiducia può chiedere un compenso per l'assistenza del paziente in commissione?
E' legittima la richiesta di un compenso commisurato all'impegno profuso per l'occasione.
Il medico di base ha possibilità di seguire, controllare o condizionare l'iter procedurale per l'ottenimento della pensione di invalidità?
In nessun modo ciò può accadere.
venerdi 18 novembre 2016
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