giovedì 30 aprile 2015

LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA LA FORNERO: FINALMENTE QUALCUNO RENDE GIUSTIZIA AI PENSIONATI E BACCHETTA LA PIAGNONA

Gia' il fatto che qualcosa della legge Fornero ( e la Fornero stessa)  sia stata bocciata, e' un passo avanti per l'umanita'.  Quella tizia non e' ha azzeccata una, soprattutto sulle pensioni. Ha pianto lacrime di coccodrillo di fronte alle telecamere perche' era cosciente della trappola che stava tendendo agli italiani nel momento in cui ha tirato fuori dal cilindro quelle assurde normative sulle pensioni e sul lavoro. La legge bocciata  dalla Corte Costituzionale in materia di perequazione delle pensioni è la cosiddetta norma Fornero contenuta nel ''Salva Italia''. Una buona notizia per i pensionati, una bomba da svariati miliardi per le casse dello stato. Che, per una volta, piangono anziche' gonfiarsi, ma cosi' va il mondo. Anzi, cosi' deve andare l'Italia. Finalmente qualcuno rende giustizia ai pensionati d'Italia, affamati da compensi ai minimi storici. Troppi salassi, tra tasse, burocrazia, pensioni al minimo, hanno ridotto i connazionali alla fame e condotti alla morte, talvolta per suicidio. Suicidi di stato sui quali certo lo stato (con la esse minuscola perche' per il modo in cui tratta gli italiani non vale la pensa di una rispettosa esse maiuscola) non piangera' mai.  L'impatto  di questa decisione della Corte Costituzionale sui conti pubblici, stimato dall'Avvocatura dello Stato quando si tenne l'udienza pubblica, sarebbe di circa 1,8 miliardi per il 2012 e circa 3 miliardi per il 2013. La norma che, per il 2012 e 2013, ha stabilito, "in considerazione della contingente situazione finanziaria", che sui trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo Inps scattasse il blocco della perequazione, ossia il meccanismo che adegua le pensione al costo della vita, è incostituzionale. Lo ha deciso la Corte Costituzionale, 'bocciando' l'art. 24 del decreto legge 201/2011. "L'interesse dei pensionati, in particolar modo i titolari di trattamenti previdenziali modesti, è teso alla conservazione del potere di acquisto delle somme percepite, da cui deriva in modo consequenziale il diritto a una prestazione previdenziale adeguata. Tale diritto, costituzionalmente fondato, risulta irragionevolmente sacrificato nel nome di esigenze finanziarie non illustrate in dettaglio", afferma la Corte nella sentenza 70 depositata oggi, di cui è relatore il giudice Silvana Sciarra. A sollevare la questione di legittimità costituzionale erano stati, con varie ordinanze tra il 2013 e il 2014, il Tribunale di Palermo, sezione lavoro; la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione Emilia-Romagna; la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione Liguria. Cio' che si spera ora e' che saranno adeguati i compensi delle pensioni al minimo e non certo le pensioni d'oro. Perche' in questo caso avrebbe di nuovo vinto la Fornero. Diamoci, dunque, una regolata..
venerdi 1 maggio 2015
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PRONTA LA CANNABIS (MADE IN ITALY) A SCOPO TERAPEUTICO: A GIUGNO IL PRIMO RACCOLTO

E' previsto per il mese di giugno il primo raccolto di cannabis a scopi terapeutici. Ci sta lavorando lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze che ha allestito una serra per la coltivazione della droga che non potra' essere usata per fumare ma per guarire dalle malattie. La cannabis potrà essere prescritta dal medico per varie tipologie, dalla cura della sclerosi multipla, alle terapie oncologiche, dove può essere impiegata come antidolorifico, fino al trattamento del glaucoma. Dovrà essere assunta dal paziente sotto forma di infuso oppure attraverso la vaporizzazione; non potrà però essere fumata, perchè vietato per legge. Il costo del medicinale a base di cannabis sarà a carico del paziente. Il 'progetto cannabis', che prevede la coltivazione della cannabis solo a fini terapeutici, e' frutto di un accordo   siglato a settembre tra il ministero della Difesa e quello della Salute.  Nella piccola serra pilota, allestita lo scorso marzo, sono state messe a dimora piante appositamente studiate dal Centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo, che ha individuato una linea vegetale ad hoc. Il primo 'raccolto' - riferiscono i responsabili dell'istituto fiorentino all'Adnkronos che ha potuto visitare la serra sperimentale- è previsto a giugno. Le infiorescenze, una volta giunte a maturazione, saranno essiccate e sottoposte a un trattamento ai raggi gamma per abbatterne l'eventuale carica microbica.A quel punto sarà terminata la fase sperimentale - e si potrà passare, dopo le necessarie autorizzazioni ministeriali e dell'Agenzia italiana per il farmaco, alla coltivazione industriale della cannabis a uso terapeutico completamente "made in Italy", e quindi alla successiva distribuzione al sistema delle farmacie. Ciò consentirà al sistema sanitario italiano di non importare più i principi attivi della cannabis dall'Olanda, come avviene tuttora.
Lo Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze, diretto dal colonnello Antonio Medica, una volta conclusa la fase sperimentale, che coinciderà con la prossima estate, si dovrà occupare, dunque, della coltivazione, della fabbricazione della sostanza attiva di origine vegetale a base di cannabis e del suo confezionamento.
Una volta a regime, le infiorescenze essicate della cannabis saranno distribuire alle farmacie in barattoli da 5 grammi ciascuno. Saranno le stesse farmacie ad allestire le preparazioni magistrali da dispensare dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile (con l'esatta determinazione del dosaggio) ai pazienti. Si stima che un paziente cronico possa assumere in media all'anno 30 grammi di cannabis per uso terapeutico.
La coltivazione in ambiente artificiale, con tutti i controlli del caso, assicura che la cannabis prodotta abbia sempre la stessa concentrazione di principio attivo (Thc e Cbd). Al farmacista, come del resto al paziente, verrà garantito, perciò, sempre un prodotto medicinale con le stesse caratteristiche. Il principio attivo sarà quello omologo del Bedial, il prodotto olandese importato in Italia come in molti altri Paesi.
giovedi 30  aprile 2015
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5 MILIONI DI ITALIANI OGNI ANNO VENGONO PUNTI DAGLI INSETTI: PARTE LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER CONTRASTARE LE REAZIONI ALLERGICHE

5 milioni di italiani ogni anno vengono punti da insetti con conseguenze disastrose dal punto di vista delle reazioni allergiche. Per non parlare del rischio choc anafilattico che, in casi estremi, puo' portare alla morte. Per questa ragione, dal mese di maggio, prende il via la prima edizione della campagna d'informazione "Punto nel Vivo", con l'obiettivo di far conoscere al pubblico l'esistenza, le caratteristiche e le terapie delle reazioni allergiche da punture di imenotteri. Api, vespe, calabroni, in tutto 100 mila specie di insetti che attaccano l'uomo con conseguenze imprevedibili. 
 "Sono oltre 5 milioni gli italiani che ogni anno vengono punti dichiara  Maria Beatrice Bilo', coordinatrice di Punto nel Vivo e specialista in Allergologia degli Ospedali Riuniti di Ancona ma si stima che da 1 a 8 su 100 sviluppi una reazione allergica senza essere a conoscenza delle conseguenze.
  L'allergia al veleno di Imenotteri puo' provocare reazioni localizzate (dal 2,4% al 26%) o severe reazioni sistemiche (dall'1% al 8,9%) di tipo respiratorio e cardiocircolatorio che si possono complicare fino alla morte, con circa 10 casi all'anno accertati in Italia." L'iniziativa "Punto nel vivo" e' promossa dai "25 esperti" che fanno riferimento ai principali Centri Allergologici Specializzati nella diagnosi e terapia dell'allergia al veleno di imenotteri, patrocinata da FederAsma e Allergie Onlus Federazione Italiana Pazienti (www.federasmaeallergie.org) e realizzata con il contributo incondizionato di Alk-Abello' (www.alk-abello.it). 
giovedi 30  aprile 2015
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mercoledì 29 aprile 2015

PAPA FRANCESCO: SCANDALOSO CHE LE DONNE GUADAGNINO MENO DEGLI UOMINI

Le donne lavorano meglio e di piu'. Sono piu' brave degli uomini, piu' precise, piu' attente, piu' scrupolose. Lavorano molte ore piu' degli uomini, ma vengono pagate di meno. Da sempre. E' una tradizione italica dura a morire. Anche il Pontefice se ne accorge e grida allo scandalo. 'La disparità di retribuzione tra uomo e donna è un puro scandalo". E' l'accusa che lancia Papa Francesco, durante l'udienza generale in piazza San Pietro, dedicata al tema della reciprocità e della complementarietà tra l'uomo e la donna.'Come cristiani - afferma il Papa - dobbiamo diventare più esigenti e sostenere con decisione il diritto a una uguale retribuzione per uguale lavoro: perché si dà per scontato che le donne debbano guadagnare meno degli uomini? - si chiede - No, hanno lo stesso diritto!".
Definisce poi "Adamo maschilista nel dare la colpa a Eva per la mela". Papa Francesco definisce "la brutta figura di Adamo, quando Dio gli chiese perché aveva mangiato la mela e lui risposte che gliela aveva data Eva: la colpa è sempre della donna, povera donna! Dobbiamo difendere le donne", esorta il Papa durante l'udienza generale. Grandissimo Francesco. Allo stesso tempo, aggiunge Francesco, "va riconosciuta come ricchezza sempre valida la maternità delle donne e la paternità degli uomini, a beneficio soprattutto dei bambini". Ed un Papa a dirlo, che e' anche un uomo. 
Non freghera'  a nessuno, questo annuncio papale, non cambiera' nulla ugualmente, ma grazie per averci provato Santita'..
mercoledi 29  aprile 2015
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martedì 28 aprile 2015

GINNASTICA, GIUSTA ALIMENTAZIONE E PICCOLE STRATEGIE: ECCO COME LA CELLULITE PUO' ESSERE SCONFITTA

Se affrontata da piccoli e con la giusta strategia, la cellulite puo' essere sconfitta. Basta un po' di attivita' fisica in piu', una dieta piu' equilibrata e qualche piccola strategia. Ne e' convinta Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano, socio Aicpe che davanti ad un numero crescente di ventenni che chiedono una soluzione, ha studiato un "pacchetto" per tornare in forma per l'estate.
  ''Combatterla da giovani e' piu' semplice: la cellulite infatti inizia a comparire attorno ai 18-20 anni ed e' molto difficile che sparisca da sola. Anzi, con il tempo peggiora e diventa piu' profonda e piu' difficile da trattare'' ha aggiunto.
  Piccoli accumuli di grasso che danno origine alla classica pelle a buccia d'arancia spesso non sono correlati al peso.
  ''La cellulite infatti non e' una causa diretta di sovrappeso: ci sono giovani che hanno un peso corporeo in linea con la struttura fisica, ma presentano cellulite'', spiega la specialista. ''E' una questione di massa grassa e massa magra.
  E la cellulite e' per lo piu' una conseguenza di stili di vita non corretti: l'assenza di una costante attivita' fisica, un'alimentazione non attenta e l'eccessiva sedentarieta' sono tutti elementi che favoriscono la comparsa di cellulite anche nelle giovani'', continua Gilardino. La soluzione? ''Non esistono bacchette magiche'', sottolinea il medico. ''Occorrono costanza e una buona dose di impegno''. Costanza nel praticare un poco di attivita' fisica se non tutti i giorni, almeno un paio di volte alla settimana e impegno nel seguire un'alimentazione bilanciata. Spiega Gilardino: ''Basta ripartire riportando i regimi alimentari su valori corretti, seguendo una dieta equilibrata. Questo non richiede sicuramente particolari sacrifici a tavola, ma fare semplicemente attenzione a cosa si mangia, senza esagerare. Non serto secondo, mettersi a fare dell'attivita' fisica il piu' possibile in modo regolare. Anche in questo caso non serve strafare, ma occorre solo costanza''. Anche la medicina estetica puo' venire in soccorso. ''Accorcia i tempi per la cancellazione dell'inestetismo. E' possibile intervenire con dei trattamenti drenanti per smaltire tutti i liquidi che si sono stagnati. Indicati sono i trattamenti che aiutano la vascolarizzazione. La mesoterapia si rivela particolarmente efficace con l'utilizzo di Alidya: e' questa una soluzione che permette di rimuovere quegli elementi tossici che, depositandosi nel tessuto, causano infiammazioni ed inestetismi; favorisce quindi l'ossigenazione, il ripristino del microcircolo e il miglioramento delle zone affette dalla cellulite''. Questa sostanza viene veicolata con l'utilizzo di aghi sottilissimi e il trattamento risulta praticamente indolore. Il numero di sedute richieste dipende da caso a caso.
  ''Le prime sei sedute, fatte con cadenza settimanale, possono portare gia' a dei risultati. Quindi nell'arco di un paio di mesi la cellulite puo' essere eliminata, almeno nelle situazioni piu' semplici''.
 martedi 28  aprile 2015
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UN INSETTO CHE SUCCHIA SANGUE, DIVORA IL VISO E UCCIDE: IL MORBO DI CHAGAS SI DIFFONDE ANCHE IN EUROPA

Un insetto che succhia sangue, divora il volto e uccide. Una sanguisuga che si insinua nelle camere da letto e diffonde una malattia mortale attraverso un morso sul viso e il rilascio delle proprie feci intorno agli occhi e alla bocca, si starebbe diffondendo anche in Europa. Sembra il trailer di un film dell’orrore, ma è quanto apparso su alcuni media britannici che hanno rilanciato l’allarme di alcuni esperti sulla possibile diffusione del morbo di Chagas. Allarme che valica i confini e arriva anche in Italia , per la giusta e preventiva sensibilizzazione delle autorità sanitarie europee e nazionali, attraverso lo Sportello dei Diritti.  Conosciuto come il killer silenzioso, perché i sintomi sono spesso troppo difficili da diagnosticare nelle fasi iniziali, la malattia di Chagas è diffusa attraverso un insetto che trasmette un'infezione parassitaria che può portare a gravi complicazioni cardiache e intestinali nell'uomo e persino la morte. I succhia-sangue mordono i volti delle persone durante la notte e trasmettono attraverso le feci di un vettore invertebrato, in genere una cimice, un protozoo noto con il nome scientifico di Trypanosoma cruzi che è l’unico tripanosoma umano che viene trasmesso, per l’appunto, attraverso le feci del vettore invertebrato che infestano il viso nelle zone intorno agli occhi e della bocca dell’uomo. In origine era stato identificato in Brasile, e ora si stima colpisca almeno 8 milioni di persone nel mondo. Il parassitologo Charles Ebikeme, un ufficiale scientifico del Consiglio dell’International Social Science dell'Unesco, ha detto che "negli ultimi anni, è diventato più evidente che il Chagas non è più limitato solo alle Americhe. Lo è stato per qualche tempo – ma ora la Chagas è diffusa in altri continenti, e l'Europa è il suo più recente approdo".Recentemente, i ricercatori presso il centro per l'epidemiologia clinica e biostatistica britannico ha rivelato che le cimici possono trasmettere il Trypanosoma cruzi, l'agente infettivo parassita che causa la malattia di Chagas. Hanno scoperto che le cimici dei letti possono trasmettere il parassita nello stesso modo con cui gli esseri umani sono solitamente infettati. Questi insetti si nutrono di sangue e si nascondono nelle crepe e fessure delle case in attesa della notte. La malattia può anche diffondersi attraverso le trasfusioni di sangue, trapianti d'organo ed il trasferimento congenito da madre a figlio, come ha esplicitato il Centro Europeo per il controllo delle malattie al raduno annuo di esperti di medicina tropicale lo scorso novembre.Il dottor Ebikeme ha tenuto a ricordare che "il primo caso segnalato di Chagas in Europa è stato nel 1981 e da allora casi sporadici sono stati rilevati in diversi paesi europei. "A partire dal nuovo millennio i numeri dei casi segnalati sono aumentati, particolarmente in Spagna, Italia e Svizzera. "Alcuni paesi europei hanno lentamente iniziato a riconoscere questo crescente problema di salute pubblica, e sono stati attuati alcuni cambiamenti nelle politiche sanitarie."Alcuni, ma non in tutti i paesi europei hanno implementato misure nazionali o regionali per controllare la trasmissione, ma molti stati non hanno ancora alcuna legislazione circa la malattia di Chagas entro i loro confini. "Per il rischio di infezione tramite trasfusioni di sangue, sette paesi europei - Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito - hanno già attuato, o sono in fase di modifica raccomandazioni per migliorare la rilevazione dei casi di infezione. "Ma nessun paese europeo ha una politica di salute specifici contro il rischio di infezione da trapianti degli organi”.Carlos Chagas fu il medico brasiliano che per primo descrisse la malattia, chiamata anche tripanosomiasi americana, nel 1909, quando fu inviato in una piccola città chiamata Lassance per combattere un'epidemia di malaria. Lo stesso studioso evidenziò un'infestazione peculiare di un insetto in case rurali e vide che aveva morso le persone intorno alla loro bocca e gli occhi - da qui il suo soprannome 'insetto del bacio'. Chagas scoprì più tardi che l'insetto era un parassita che poteva essere trasmesso ad altri animali come le scimmie, attraverso i suoi morsi. E sospettò che essa poteva anche causare la malattia negli esseri umani.
martedi 28  aprile 2015
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lunedì 27 aprile 2015

HAI L'AIDS? TE LO DICE IL TEST FAI DA TE DALLA GRAN BRETAGNA

Basta una goccia di sangue e un kit fai da te per scoprire se si e' affetti dal virus dell'Aids. Arriva dalla Gran Bretagna il test per identificare la malattia.  Lo annunciano il Daily Mirror e la Bbc, sottolineando che si tratta di un sistema collaudato dai medici e certificato dalle autorità sanitarie del Regno Unito come mezzo per favorire la diagnosi precoce dell'Aids. Prodotto dalla Bio Sure UK è ora in vendita, al prezzo di 29 sterline ottenendo subito una prima diagnosi senza esami di laboratorio. L'analisi avviene su una piccola goccia di sangue, un po' come per i tradizionali kit casalinghi usati dai diabetici. In caso di risposta positiva, il risultato  a quanto prevedono le indicazioni d'uso, andrà verificato e confermato da una controanalisi in ospedale. Diversi specialisti ne sottolineano la potenziale utilità. Organizzazioni impegnate nel sostegno ai pazienti ammalati di Aids stimano in particolare che con questo kit possa essere individuato fin da subito il contagio da hiv di non meno di 26.000 persone, attualmente ignare in Gran Bretagna.
lunedi 27  aprile 2015
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domenica 26 aprile 2015

SESSO E PILLOLE BLU: OLTRE UN MILIONE DI ITALIANI RICORRE ALL'AIUTINO

Un milione e mezzo di italiani usano la pillola per aiutarsi a letto.  Quattromila pillole al giorno per farlo drizzare. E sono seicentomila gli italiani, affetti da disfunzioni erettili, che non usano rimedi farmacologici per timore degli effetti collaterali. Preferiscono tenersi il 'problema' piuttosto che tentare di risolverlo con le incognite del caso. Cialis e Viagra hanno il loro grande mercato, ma i ritrovati italiani stanno sfondando il mercato per la capacita' di controllare gli effetti collaterali. Se ne discute al Best 2015 di Firenze, il il meeting che ha messo a confronto gli specialisti della Società italiana di andrologia, della Società italiana di andrologia e Medicina sessuale e della Società italiana di urologia.
domenica 26 aprile 2015
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sabato 25 aprile 2015

NEGLI OSPEDALI ITALIANI CENTINAIA DI SUICIDI, CADUTE FATALI E MATERIALE DIMENTICATO NEI CORPI DEI PAZIENTI

Negli ospedali italiani centinaia di suicidi e tentati suicidi dei pazienti e cadute fatali che hanno condotto alla morte dei degenti. Per non parlare del materiale che viene dimenticato nei corpi degli ammalati. E' un bollettino di guerra quello rinvenuto nei nosocomi italiani dove, peraltro, la scarsa igiene la fa da padrona. 471 cadute fatali che hanno condotto alla morte; 295 suicidi o tentati suicidi dei pazienti, 159 casi di materiale 'dimenticato' all'interno durante le operazioni chirurgiche che ha costretto a un nuovo intervento e 135 casi di decessi o danni imprevisti dopo gli interventi chirurgici. E poi 26 procedure chirurgiche in una parte del corpo sbagliata, 32 procedure errate nel paziente giusto, 55 casi di malattie gravi o decessi correlati al parto e 79 casi di morte o gravi alterazioni funzionali per errori nella terapia farmacologica, oltre che 72 casi di reazioni trasfusionali per incompatibilità di gruppo sanguigno.

Ecco alcuni eventi avversi avvenuti negli ospedali italiani tra il settembre 2005 e il dicembre 2012, segnalati tramite il sistema Simes , il Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità e che il ministero della Salute ha raccolto nel quinto Rapporto di Monitoraggio degli eventi sentinella. Le segnalazioni, inviate dalle strutture sanitarie e validate da Regioni e Ministero della salute, sono state 1918: tra queste anche casi di violenze a danni di un operatore sanitario (165) o di un paziente (14) e casi di morte o disabilità di neonati non correlata a malattia congenita (82). Ben 753 eventi avversi si sono verificati nei reparti di degenza, e a seguire 359 in sala operatoria e 130 in bagno. L'esito in 683 casi e' stato il decesso, seguito da traumi conseguenti a una caduta (305) e reintervento chirurgico (203). 
sabato 25 aprile 2015
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NASCE E VIVE SOLO 100 MINUTI: BIMBO MORTO DONA GLI ORGANI E SALVA ALTRE VITE

E' nato ed e' vissuto solo cento minuti. Il tempo di essere tenuto in braccio dai suoi genitori, cullato e amato anche solo per pochi attimi e poi e' morto. Ha commosso il mondo la storia del piccolo Teddy venuto al mondo con una  anencefalia, una rara malattia che non permette al cervello di svilupparsi. Chi ne e' affetto muore nel grembo materno oppure nasce e  vive solo poco tempo. Cento minuti: tanto e' durata la vita di Teddy, ma per i genitori, di Leeds,  e' un piccolo eroe. Perche', una volta deceduto, hanno deciso di donare gli organi del piccolo e cosi' e' stato. Durante la gravidanza e' stato consigliato alla madre di abortire perche' si sapeva gia' che il piccolo avrebbe avuto vita breve. La madre, pero', non ha voluto sentire ragioni. Lo ha fatto nascere perche' lo ha voluto conoscere e cullare fino all'ultimo respiro. Un grande atto d'amore che ha salvato altre vite umane.  
sabato 25 aprile 2015
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venerdì 24 aprile 2015

IN AUMENTO I TERREMOTI CAUSATI DALL'UOMO

In aumento i terremoti creati dall'uomo. Un fenomeno da sempre sospettato, acclarato dagli specialisti del "U.S. Geological Survey" del governo Usa che per la prima volta lanciano l'allarme e confermano il vizietto. Secondo gli esperti i terremoti "causati" da attività umane sono in deciso aumento, in particolare in aree del centro dell'Unione e lungo la costa orientale.Lo hanno dichiarato  rendendo nota la prima mappa di sismi accaduti di recente e creati dall'uomo. Particolarmente colpite risultano così alcune zone dell'Oklahoma, dove solo lo scorso anno sono stati registrati più terremoti di 3 gradi e più della scala Richter che in California mentre nello Stato dell'Ohio dopo 11 scosse sismiche succedutesi nel 2012. Seguono: il Texas specialmente nell'area di Dallas-Fort Worth, il Kansas, il Colorado, il New Mexico. Questi Stati sono stati colpiti negli ultimi 12 mesi da più terremoti che in passato. Le zone in cui le attivita' sismiche sono avvenute,sono "localizzate vicino a pozzi profondissimi in cui vengono iniettate acque di scarico di attività industriali, o dove si trovano impianti di varia natura capaci di promuovere terremoti". Secondo Mark Petersen, capo del "Progetto nazionale sui pericoli sismici" "i terremoti non solo stanno avvenendo a frequenza sempre più ravvicinata, ma mettono in più grave pericolo le popolazioni vicine". Sotto accusa, a detta degli esperti, la tecnica, chiamata fraking, con iniezione di acqua e sabbia per estrarre gas. L'acqua, secondo questa teoria, si sarebbe infiltrata nella roccia portando allo spostamento di una faglia.
sabato 25 aprile 2015
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670 MILA DOLLARI DI MONETINE ABBANDONATI NEGLI AEROPORTI AMERICANI. MA ALTROVE ACCADE LO STESSO ALLA FACCIA DELLA CRISI.

Signora, le e' caduta una monetina. Ah si, non fa niente. Lasciamola per terra, tanto sono solo 5 centesimi. Vi e' capitata mai una conversazione del genere? A chi scrive, si. E dal momento che alla signora non interessava la sua monetina, l'ho prontamente  recuperata io senza sensi di colpa.  Ed e' allucinante. Lasciare il denaro caduto a terra solo perche' si tratta di pochi centesimi. Eppure sono in tanti ad abbandonare le monetine che cadono solo perche' raccogliere gli spiccioli e' faticoso, oppure per distrazione o noncuranza. Negli aeroporti americani sono stati abbandonati, nel 2014, oltre 670 mila dollari in spiccioletti. 22000 dollari, la cifra record, al Dulles Airport al termine di dodici mesi di controlli.
Secondo la Transportation Security Administration le monete lasciate in tutti gli aeroporti degli Stati Uniti, lo scorso anno,  sono pari a 674,841.06 dollari.
I viaggiatori attraverso i tre principali aeroporti di Washington hanno lasciato 40.106 dollari, più della metà dei quali è stato lasciato a Dulles, che si trova all'ottava posizione nella lista degli aeroporti americani dove i passeggeri dimenticano più soldi. Al primo posto troviamo il John F. Kennedy Int'l Airport (con 42,550.00 dollari), seguito dal Los Angeles Int'l Airport (41,506.64) e dal San Francisco Int'l Airport (34,889.63).
E 'un mistero il motivo per cui i passeggeri tendono a dimenticare di più il loro denaro a Dulles rispetto all'aeroporto Nazionale Ronald Reagan o o al Baltimore-Washington che è lo scalo più trafficato della regione con 22,3 milioni di passeggeri nel 2014. In confronto, 21,6 milioni hanno volato attraverso il Dulles l'anno scorso e, 20,8 milioni attraverso il Ronald Reagan.Si potrebbe pensare che con la crisi economica degli ultimi anni, i viaggiatori dovrebbero essere molto attenti a non perdere denaro. Ma i dati suggeriscono da quando c'è la recessione ogni anno vengono dimenticati più soldi. Il risultato è stato un incremento di 3,5 milioni dollari per le casse della Tsa negli ultimi otto anni.
Nel 2005, il Congresso ha dato alla Transportation Security Administration l'autorizzazione a spendere questi soldi per le operazioni di sicurezza, quindi l'agenzia sta usando i fondi per espandere il suo programma di pre-check progettato per velocizzare i controlli dei passeggeri agli agli aeroporti, ha detto Feinstein. Quindi, a meno che non si voglia fare una donazione al governo, la prossima volta che si arriva al checheckpoint in fretta per arrivare al gate, è bene ricordarsi di riprendersi gli spiccioli.
venerdi 24 aprile 2015
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giovedì 23 aprile 2015

MENINGITE: 1000 NUOVI CASI OGNI ANNO IN ITALIA. A RISCHIO VITA SOPRATTUTTO I BIMBI NON VACCINATI.

Ogni anno in Italia mille nuovi casi di meningite. E la vaccinazione sembra essere la chiave per evitare la morte. Una persona che si ammala su dieci muore se non ha ricevuto la vaccinazione. I dati arrivano dal Bambin Gesu' di Roma che ospitera' un convegno dedicato alla malattia. Della quale esistono diversi tipi causati da germi diversi, ma la ricerca scientifica continua a produrre nuove armi per combatterla: i vaccini. Nonostante esistano vaccini ad hoc ed anche a causa del calo generale delle vaccinazioni che lascia invece spazio alla circolazione batteri, sono tornate a colpire forme della malattia che si ritenevano debellate, spiegano gli esperti. In Italia non sono pochi i bambini che rischiano la vita perche' non vaccinati. Non si tratta di casi isolati: i germi responsabili della meningite ci sono e mietono vittime. Malgrado i progressi della medicina nella rianimazione e nell'assistenza al paziente, infatti, la mortalita' non e' diminuita e circa il 10% delle persone ammalate perde la vita. Il 50-60% guarisce completamente, mentre il 30% sopravvive riportando conseguenze anche molto gravi (15 bambini su 100 hanno complicanze cosi' gravi da richiedere protesi acustiche o degli arti, cicatrici invalidanti, seri problemi alla vista, deficit neuro-motori) con un costo umano, sociale e sanitario altissimo. L'unica arma per difendersi e per proteggere soprattutto i bambini, piu' vulnerabili all'aggressione dei batteri, e' la vaccinazione. Oggi sono disponibili vaccini specifici per la meningite da Haemophilus influenzae di tipo B e per le forme - le piu' frequenti - causate dallo pneumococco e dai ceppi principali (A, B, C, Y, W 135) del meningococco. 'Vaccinare i bambini e' fondamentale - sostengono gli esperti - In mancanza di vaccinazione, infatti, il batterio responsabile della malattia circola di piu' e, conseguentemente, colpisce in misura maggiore. Chi non si vaccina non danneggia solo se stesso, ma mette a repentaglio anche gli altri. Attualmente accade anche che siano giovani adulti che non hanno effettuato i richiami vaccinali, o anziani non vaccinati, a contagiare bambini e neonati'. I vaccini contro la meningite sono gratuiti e tutti fortemente consigliati. Ad oggi, l'unico ancora a pagamento in alcune regioni italiane e' quello che protegge dal meningococco B.
giovedi 23   aprile 2015
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DUE CAFFE' AL GIORNO LEVANO IL CANCRO (AL SENO) DI TORNO

Due caffe' al giorno levano il cancro di torno. E' la caffeina il segreto per evitare le recidive del tumore al seno. Unitamente ai medicinali, s'intende. Nel caso specifico il tamoxifen. E' un nuovo studio svedese a rivelare i potenti effetti della caffeina e del''acido caffeico' contro i tumori alla mammella. I ricercatori hanno esaminato 1090 pazienti 
colpite dalla neoplasia mammaria. I risultati dell'indagine della 'Lund university' in Svezia confermano i dati preliminari di altre'ricerche.In questo caso - spiega il rapporto pubblicato sulla rivista Usa 'Clinical Cancer Rsearch' - sono stati esaminati non solo i dati sulle abitudini delle pazienti ma sulla patologia cellulare dei tumori: sulle 500 donne con cancro del seno positivo agli estrogeni e quindi sottoposte alla terapia usuale a base di tamoxifen, quelle che bevevano almeno due tazze di caffe' al giorno hanno evidenziato meta' delle recidive neoplastiche rispetto alle donne che consumano poco o niente caffe'.Secondo Ann Rosendahl e Helena Jernström - le due principali autrici dello studio - le pazienti piu' dedite alla caffeina "hanno anche avuto tumori piu' piccoli di dimensioni sin dalla diagnosi iniziale".
Sia la caffeina che l'acido caffeico causano un blocco nella crescita delle cellule tumorali,specialmente in combinazione con il tamoxifen. Le sostanze nel caffe; - ipotizza lo studio - 'spengono' i canali di comunicazione che ordinano alle cellule cancerose di replicarsi"
giovedi 23   aprile 2015
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mercoledì 22 aprile 2015

NON PIU' 3 ANNI MA 6 MESI PER DIRSI ADDIO: IL DIVORZIO BREVE E' REALTA'

Non piu' tre lunghissimi e costosissimi anni, ma sei mesi per dirsi addio. Il divorzio breve e' legge in Italia. L'Aula della Camera ha dato il suo sì definitivo all'introduzione del divorzio breve. Il provvedimento è stato licenziato a Montecitorio con 398 sì, 28 no e sei astenuti. Il gruppo della Lega ha votato contro. Cambiano le regole dopo 40 anni di legislazione che ha messo a dura prova la resistenza dei divorziandi.  Il testo licenziato dalla Camera, modificato al Senato, prevede anche norme sulla comunione dei beni. 
mercoledi 22  aprile 2015
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STOP ALLO SCONTRINO FISCALE DAL 2017

Stop allo scontrino fiscale dal 2017. E' l'obiettivo dei tre decreti legislativi della delega fiscale approvati oggi dal Consiglio dei ministri: dalla fattura digitale, al superamento dello scontrino fiscale dal 2017, al ruling internazionale passando per le nuove norme sull'abuso di diritto. Via libera anche alla fattura digitale per il settore privato, ma "è facoltativa e non obbligatoria". Non vuol dire che lo scontrino va in soffitta, resta ma non a fini fiscali. Seppur non vincolante il governo punta ad un'ampia adesione attraverso una riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti che si avvalgono della fattura digitale, ma anche stop agli obblighi di comunicazione sullo 'spesometro' e alle 'black lists' e rimborsi Iva più veloci.
Le nuove disposizioni sul ruling internazionale invece "semplificano la normativa e colmano dei vuoti anche in ottemperanza di norme internazionali", in linea con le best practice Ocse. Gli interventi contenuti nel decreto sono finalizzati a: creare un contesto di maggiore certezza, anche eliminando alcune lacune dell'ordinamento domestico; ridurre gli adempimenti per le imprese e i relativi oneri amministrativi; eliminare alcune distorsioni del sistema vigente.
Tra le principali novità del decreto figura l'introduzione di accordi preventivi per le imprese con attività internazionale e l'istituto dell'interpello per le società che effettuano nuovi investimenti. Per l'accesso all'istituto è prevista una soglia minima di 30 milioni di euro per l'investimento, che può consistere anche nella ristrutturazione di imprese in crisi qualora ci siano effetti positivi sull'occupazione.
mercoledi 22  aprile 2015
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170 COMUNI ABRUZZESI SARANNO DOTATI DI DEFIBRILLATORI

170 comuni abruzzesi saranno dotati di defibrillatori semiautomatici esterni (Dae). I defibrillatori saranno georeferenziati, localizzati sul grande schermo delle centrali operative 118 e tra le risorse della rete emergenza-urgenza.
L'installazione sara' preceduta dalla  formazione di coloro che dovranno  utilizzarli per salvare vite umane, costo 81.600 euro. La spesa per i defibrillatori ammonta a oltre 250 mila euro. Il provvedimento e' stato voluto dalla giunta regionale abruzzese. Resta da capire come mai restano scoperti dall'iniziativa i restanti 135 comuni della regione.  
mercoledi 22  aprile 2015
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NUOVE SPERANZE PER CHI HA PERSO LA VISTA: DAL 2027 UNA AZIENDA ITALIANA COMMERCIALIZZERA' L'OCCHIO SINTETICO

Nuove speranze per chi ha perso la vista, in tutto o in parte, a causa di una malattia o un trauma. Un'azienda italiana sta lavorando all'avvio della commercializzazione di un occhio sintetico con tre modelli di disponibilita' a partire dal 2027
Il modello base Eye Heal offrirà funzionalità standard a coloro che hanno perduto in tutto o in parte la vista a causa di una malattia o di un trauma.
Il modello intermedio Eye Enhance potenzierà la vista fino a 15/10 e consentirà di applicare dei filtri per avere una visione in bianco e nero, ad esempio, o magari sperimentare cosa significa essere daltonici. In questa visione del futuro, l'attivazione dei filtri potrebbe avvenire attraverso l'ingestione di un'apposita pillola.
Il modello top sarà denominato Eye Advance e oltre alle dotazioni degli altri due modelli consentirà di registrare la propria esperienza visiva e persino di condividerla attraverso un collegamento wi-fi. Sempre una pillola, consentirebbe di  attivare entrambe le funzionalità.
mercoledi 22  aprile 2015
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martedì 21 aprile 2015

UNA MALATTIA MISTERIOSA STA UCCIDENDO PERSONE IN NIGERIA

In Nigeria una ventina di persone sono morte a causa di una malattia misteriosa. A distanza di giorni, né l'organizzazione mondiale della sanità, né gli esperti sono riusciti a chiarire di cosa si tratta. Pero' e' necessario che le autorita'  sanitarie nazionali ed europee si attivino per comprendere la causa dei decessi.  Sta di fatto che la “misteriosa” malattia che si è palesata nel Sud-Ovest della Nigeria ha provocato la morte improvvisa e repentina di 17 persone. Lo ha annunciato un portavoce delle autorità locali. La sua comparsa è avvenuta giorni fa nella città di Ode Irele”, nello stato di Ondo, ha dichiarato il portavoce dello stato, Kayode Akinmade. I sintomi di questa patologia finora sconosciuta sono emicrania, perdita di conoscenza e di peso, problemi alla vista, a cui segue la morte nel giro di ventiquattro ore. Gli esami effettuati finora non hanno indicato che poteva trattarsi di una malattia virale o in particolare di Ebola, ha spiegato il portavoce, che peraltro sarebbe stata debellata secondo Emergency. L’Ebola, una febbre emorragica di origine virale, ha provocato più di 10.600 morti essenzialmente in tre Paesi dell’Africa occidentale Liberia, Sierra Leone e Guinea dal 2014, ha complessivamente risparmiato la Nigeria. Secondo il portavoce, specialisti dell’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità), del ministero della Sanità nigeriano e altri partner si sono recati a Ode-Irele per lottare contro l’infezione.Le prime quattro persone che hanno contratto la malattia misteriosa  sono morte nel giro di 24 ore dopo l'insorgenza dei sintomi.
martedi 21  aprile 2015
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lunedì 20 aprile 2015

OGNI SETTIMANA IN ITALIA UN BIMBO MUORE SOFFOCATO DAL CIBO PERCHE' I GENITORI NON CONOSCONO LE MANOVRE SALVAVITA

Ogni settimana, in Italia, un bimbo muore soffocato dal cibo. Sono pochi secondi di panico in cui, spesso, i genitori non sanno cosa fare per disostruire la gola dei piccoli che ingeriscono di tutto, soprattutto alimenti al momento sbagliato. 
Oltre 50 bambini in un anno muoiono soffocati e i genitori non conoscono le manovre salvavita. Per questa ragione il ministero della Salute ha organizzato per giovedi 23 aprile 2015  la prima Giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica. Manovre semplici che possono salvare una vita. I cittadini potranno recarsi all'auditorium di Roma per apprendere tutte le manovre e le possibili informazioni per salvare la vita dei figli. La maggioranza degli incidenti avviene da zero a 3 anni e il 25 percento tra 3 e 14 anni. La manifestazione in collaborazione con 30 ore per la vita. Testimonial Lorella Cuccarini. Negli Usa sui pacchetti di dolci, hot dog e noccioline viene scritto che possono causare soffocamento. 
martedi 21  aprile 2015
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DUE MILIONI DI ITALIANI SONO SOPRAVVISSUTI AI TUMORI: ECCO I CONSIGLI DEGLI ONCOLOGI PER AFFRONTARE LA MALATTIA

Due milioni di italiani, e 25 milioni di persone nel mondo, sono riusciti a sopravvivere ai tumori. Pazienti guariti oppure con la malattia sotto controllo, al fine di sconfiggerla. 1 milione e 300mila sono sopravvissuti almeno 5 anni ad una diagnosi. Un esercito di persone sempre piu' numeroso anche grazie alla prevenzione e ai ritrovati tecnologici. I dati saranno discussi nel corso del convegno convegno 'Grandangolo 2015: Tumori dell'anziano e cancer survivors in oncologia ed ematologia' promosso dall'Accademia Nazionale di Medicina, che si terrà a Milano il 20 e 21 aprile. Gli oncologi riuniti spiegano che 'alcuni pazienti possono essere considerati guariti perché da molti anni non sono più evidenti segni della loro malattia. Per altri, sempre più spesso, grazie alle moderne cure, il cancro si è trasformato in una 'condizione cronica' con cui convivere, prendendo farmaci è sottoponendosi a regolari controlli''. Varie in Italia le strutture specializzate per il trattamento di questi pazienti, come ad esempio l'Humanitas Cancer Center a Milano: strutture fondamentali anche perché riducono la pressione psicologica su questi pazienti, che non vorrebbero più sentirsi 'malati', evitando loro di rivolgersi ai diversi reparti di cura. Proprio dall'Humanitas i consigli per affrontare e sopravvivere al cancro: 

1. Non avere paura di affrontare il futuro con speranza e consapevolezza. Celebra la tua vittoria contro il cancro, da ricordare come un anniversario o un compleanno; può aiutarti a vivere il futuro  in modo più sereno.

2. Porsi degli obiettivi specifici, misurabili e credibili.

3. Mantenere uno stile di vita sano.

4. Richiedere dall'équipe curante un piano di controlli dettagliato. Ricordarsi degli screening e degli esami periodici.

5. Farsi seguire sempre da esperti.

6. Controllare gli effetti collaterali.

7. L'amore verso il partner e la famiglia sono uno stimolo per tornare alla vita. Se l'intimità durante la malattia ne ha risentito, non abbiate timore di parlarne con uno specialista.

8. Attenzione alla vita sociale. Le relazioni con amici e parenti possono esser messe a dura prova durante la malattia.

9. Tornare al lavoro.

10. Aiutare chi sta vivendo la stessa esperienza. Sconfiggere la malattia ti rende una persona speciale agli occhi di chi sta ancora lottando contro il cancro. Valuta la partecipazione ad iniziative di  volontariato o unisciti alle associazioni di malati ed ex pazienti per dare il tuo contributo. 
lunedi 20  aprile 2015
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domenica 19 aprile 2015

NEGLI USA I CONDANNATI MORIRANNO ASFISSIATI DALL'AZOTO

Negli Usa le esecuzioni capitali si faranno con l'azoto. I condannati moriranno per asfissia. E' la nuova politica di morte statunitense a seguito delle polemiche e la mancanza di farmaci per le iniezioni letali. Diversi stati d'America stanno cercando di organizzarsi diversamente per portare a termine le condanne a morte. Dopo che l' Oklahoma spende 100 mila dollari per la nuova stanza delle esecuzioni, diventa il primo Stato americano a permettere l’uso di azoto per eseguire le condanne a morte. La governatrice Mary Fallin ha firmato  la contestata legge che permetterà l’esecuzione per asfissia nel caso le sostanze utilizzate per l’iniezione letale non fossero reperibili o se quest’ultimo metodo fosse dichiarato incostituzionale. La pena di morte è infatti al momento sospesa nello Stato in attesa della decisione della Corte suprema riguardo alla costituzionalità dei tre tipi di iniezione praticati. "Al condannato viene messa una maschera nella quale viene pompato azoto al posto di ossigeno, il che lo renderà euforico. Poi seguirà una morte indolore”. L'utilizzo dell'azoto "è probabilmente l'idea migliore", ha commentato il deputato repubblicano Mike Christian, promotore della legge."L’Olklahoma condanna a morte gli assassini i cui crimini sono particolarmente atroci", ha affermato Fallin, "io sostengo questa politica e credo che la punizione capitale debba essere eseguita in maniera efficace e senza crudeltà". Ancora oggi in  Oklahoma come in 31 altri Stati americani, la pena di morte continua ad aver posto nei codici anche se alcuni di questi stati osservano una moratoria di fatto, mentre in gran parte del mondo si riflette sull'abolizione delle esecuzioni.
domenica 19 aprile 2015
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IMBARCATI, AFFOGATI, MORTI: E' COSI' CHE LA DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE RISOLVE IL PROBLEMA IMMIGRAZIONE?

La bucaniera

Imbarcati, affogati, morti: forse la diplomazia internazionale ha trovato il modo per risolvere la spinosa questione immigrazione? L'ennesimo barcone di disperati affonda nel canale di Sicilia. 700 persone finiscono nelle acque gelide allo scoccare della mezzanotte. Il peschereccio proveniva dall'Egitto e, combinazione ha voluto, affondasse dopo aver superato le acque libiche e si trovasse piu' nelle vicinaznze di Lampedusa, Italia. Tanto per dare grattacapi all'Italia mentre gli altri se ne lavano le mani pilatescamente.  Finora solo qualche decina di persone recuperate, tra superstiti e cadaveri. Si teme che le correnti abbiano trascinato a fondo le altre centinaia di derelitti. Una ecatombe, cosi' e' stata definita la tragedia dall'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati. Una tragedia senza precedenti. Purtroppo precedenti se ne contano a bizzeffe e non e' detto che qualcuno non abbia deciso che  questa sia la maniera piu' rapida per risolvere la questione immigrazione. Laddove la politica e la diplomazia internazionale non riesce, intervengono i furbetti dei barconi. Quelli che organizzano i viaggi della speranza, che fanno soldi a palati rubandoli ai pellegrini convinti della terra promessa italiana.  Ma della terra promessa rimangono solo le promesse. Una volta a bordo scatta il piano 'i-a', immersione e affondo. Davvero solo una ipotesi fantascientifica?
domenica 19 aprile 2015
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sabato 18 aprile 2015

SESSO E VIDEOTAPE: AUMENTANO I RICATTI SESSUALI IN RETE

Negli ultimi tempi sono aumentati i casi di “sextortion”, ovvero ricatti ed estorsioni con foto e video a sfondo sessuale con contenuto compromettente. Quello delle estorsioni via internet è un fenomeno in forte crescita in Italia, da nord a sud. Il 95% delle vittime è di sesso maschile e intorno ai 20 anni ma le età sono le più disparate mentre i ricattatori del sesso probabilmente agiscono da oltreoceano. Lo “Sportello dei Diritti mette in guardia dal possibile raggiro. Nella maggior parte dei casi le vittime della tentata estorsione sono spesso, inizialmente, tutt’altro che vittime, quasi sempre uomini che si mettono davanti allo schermo del “personal computer” e, per stupidità o per cedimento alle pulsioni o perché convinti di poter sedurre chicchessia in connessione virtuale, accettano di seguire alcune istruzioni via social da una donna che non conosce. Dopo uno scambio di messaggi, via “network” sociali dalle più comuni “chatroom” ai portali dedicati agli incontri tra “single”, e via elencandosi, i loro contatti si spostano su Skype, dove la sconosciuta si espone davanti alla webcam, mostrando prima un seno e poi l’altro, poi via le mutandine, eccetera eccetera, prima di chiedere all’uomo di fare lo stesso e di procedere ad atti a sfondo sessuale, che lei registra e qui che scatta la trappola. Queste immagini vengono poi usate per ricattare la vittima. “Ho registrato tutto quel che hai fatto, mandami soldi a questo indirizzo oppure divulgherò il materiale, ciao”.Ovvio che l'uomo, soprattutto se sposato o fidanzato, incomincerà a temere di trovarsi in un Dvd o pubblicato su qualche sito Internet. Insomma, l'unica regola valida consiglia lo “Sportello dei Diritti”, è di interrompere immediatamente il contatto con eventuali ricattatori, di non procedere ad alcun trasferimento di denaro e di denunciare subito la vicenda.
sabato 18  aprile 2015
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ATTIVITA' FISICA: UN'ORA AL GIORNO ALLUNGA LA VITA

Un'ora di attivita' fisica al giorno riduce il rischio di morte precoce. Secondo le ultime ricerche, occorrono almeno 450 minuti di esercizi settimanali per vedersi ridotta la mortalita' del 39 percento. Fino a poco tempo fa le ricerche indicavano almeno 150 minuti a settimana per ridurre il rischio morte precoce. I nuovi studi suggeriscono di elevare il tempo dedicato all'attivita' fisica quotidiana e giornaliera per allungare la vita. Lo sostengono i ricercatori della Harvard University, Usa. 
sabato 18  aprile 2015
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CON LA SIGARETTA ELETTRONICA NON SI SMETTE DI FUMARE, ANZI PEGGIORA LA DIPENDENZA

In molti sono stati tentati dall'uso della sigaretta elettronica per smettere di fumare. In pochi ci sono riusciti. Perche' e' questione di volonta'.  La sigaretta elettronica non aiuta a smettere di fumare. Anzi, peggiora la dipendenza.  Questo sostiene uno studio della University of California di San Diego, pubblicato sull'American Journal of Public Health. I risultati confutano quelli di ricerche precedenti, secondo i quali "svapare" faciliterebbe l'abbandono delle sigarette tradizionali. I ricercatori californiani hanno seguito per un anno mille fumatori e chi ha utilizzato la sigaretta elettronica ha avuto un 49 per cento di probabilita' in meno di diminuire il consumo di "bionde" rispetto a a chi non ha mai usato le e-cig. Non solo, Coloro che sono ricorsi alla sigaretta elettronica hanno avuto anche un 59 per cento di probabilita' in meno di smettere di fumare. Addirittura c'e' chi ha iniziato a fumare l'e-cig completamente conquistato e travolto dai gustosi aromi dell'elettronica. 
sabato 18  aprile 2015
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venerdì 17 aprile 2015

I FURBETTI DELLA LEGGE 104 OGNI TANTO VENGONO PUNITI

I furbetti della legge 104 ogni tanto, e per fortuna, vengono puniti. E' il caso di un operaio di una azienda di Giulianova scoperto dal suo datore di lavoro a fare il buttafuori in un locale mentre era in permesso per assistere il padre ai sensi della legge 104/92 articolo 33, la quale prevede che la  persona con disabilità grave possa essere assistita dal familiare che ne abbia i requisiti previsti. La ditta in questione si e' rivolta ad una agenzia investigativa per scoprire il furbetto in azione che invece di badare al padre malato, lavorava altrove. Per costui licenziamento per giustificato motivo secondo il giudice del Lavoro di Teramo.  L'ex dipendente aveva chiesto di essere reintegrato, oltre a un'indennità a titolo di risarcimento ma le richieste sono state respinte. Come lui, tantissime altre persone usufruiscono ingiustamente della 104  riuscendo ad eludere tutti i controlli, forse perche' non ci sono abbastanza controlli. 
'Hanno diritto a fruire dei permessi lavorativi-secondo il sito Superabile Inail- il coniuge, i parenti e gli affini entro il secondo grado. La normativa prevede comunque la possibilità di estendere il diritto ai parenti ed affini entro il terzo grado in presenza di particolari condizioni.Pertanto il familiare, con rapporto di lavoro pubblico o privato, ai sensi dell'art.3, comma 3 della legge 104 può usufruire dei permessi di tre giorni mensili anche frazionabili in ore. Condizione essenziale per poter richiedere i permessi 104 è che al familiare da assistere: sia stata accertata la condizione di handicap in situazione di gravità (art. 3 
comma 3 Legge 104/1992); la persona con disabilità non sia ricoverata a tempo pieno intendendosi con ciò il ricovero 
per le intere ventiquattro ore presso strutture ospedaliere o simili, sia pubbliche che private che assicurano assistenza 
sanitaria continuativa. Si tratta di permessi retribuiti e coperti da contributi figurativi. 
venerdi 17  aprile 2015
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EMERGENCY: L'EPIDEMIA DI EBOLA E' STATA SCONFITTA

L'Ebola e' stata sconfitta. L'epidemia e' sotto controllo. E' quanto sostiene Gino Strada, fondatore di Emergency:'Ci sara' una coda, pochi casi sporadici nel Paese, ma questa epidemia in Africa occidentale è stata vinta, finalmente
'Il nostro Centro non ha più ammalati - racconta Strada - solo pochi convalescenti che saranno dimessi nei prossimi giorni. E anche per me, dopo più di 6 mesi, è finalmente ora di tornare a casa". Strada ringrazia tutto "lo staff, le centinaia di persone che si sono impegnate con passione e professionalità. Grazie a tutti voi che ci avete incoraggiato e sostenuto in questa esperienza durissima e rischiosa, da soli non ce l’avremmo fatta".
venerdi 17  aprile 2015
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giovedì 16 aprile 2015

LA SEPOLTURA DEL FUTURO? DIVENTARE FERTILIZZANTE PER I CAMPI

La sepoltura del futuro? Trasformare i cadaveri in composti organici. Negli Stati Uniti sta nascendo un nuovo movimento ambientalista costituito da un gruppo di ricercatori di Seattle guidato da Katrina Spade, che ha fondato il progetto 'Urban Death', morti urbane. L'architetto sta lavorando insieme a scienziati e ingegneri sull'iniziativa che consente di trasformare i corpi che si decompongono in un fertilizzante ricco di sostanze nutritive. Questo mentre i cimiteri sono sempre più affollati e per alcuni ambientalisti la cremazione rappresenta un problema: emette infatti gas serra. "Parlare di compost fa pensare alle bucce di banana o ai resti del caffè - ha detto Spade al New York Times - ma i nostri corpi sono pieni di nutrienti. Cosa succederebbe se potessimo far nascere nuova vita dopo la nostra morte?".Al New York Times, Spade ha raccontato di voler costruire strutture in cui i cadaveri vengono posti all'interno di mucchi di trucioli di legna e segatura, materiali ricchi di carbonio, aggiungendo poi dell'azoto. In questo modo inizierà in poco tempo l'attività microbatterica che darà vita al composto.Inoltre, la ricercatrice ha spiegato che il progetto sarebbe molto più economico di un funerale tradizionale, costando solo 2.500 dollari a defunto. Spade ha creato una pagina di raccolta fondi per lanciare il progetto pilota a Seattle e poi proporlo in tutti gli Stati Uniti. Il progetto arriva in un momento in cui diversi scienziati anche in Europa stanno valutando la possibilità di usare i cadaveri umani come compost. E ci sono già diverse fattorie che usano i corpi di animali morti per creare terra concimata. Cenere alla cenere. Non solo diamanti i cadaveri del futuro. Oggi anche fertilizzante per i campi. 
giovedi 16  aprile 2015
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HAI UN FIGLIO AUTISTICO? E' COLPA DELLO SPERMA DEL PAPA'

Hai un figlio autistico? Il gene nello sperma di papa'. L'autismo di un bimbo potrebbe sorgere dallo sperma del maschio fecondante, il padre. E' quanto svela uno studio Johns Hopkins University che  ha infatti scoperto un collegamento tra il Dna nello sperma e distinti modelli di indicatori che potrebbero contribuire alla condizione. I risultati sono stati pubblicati sull'International Journal of Epidemiology. Mentre studi precedenti hanno identificato una serie di specifici geni che potrebbero causare l'autismo, la nuova ricerca si e' concentrata sui "tag" epigenetici che contribuiscono alla regolazione dei geni. 
giovedi 16  aprile 2015
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mercoledì 15 aprile 2015

INNOVAZIONE TECNOLOGICA: L'ITALIA TRA GLI ULTIMI PAESI AL MONDO

In Italia ci sono i migliori cervelli al mondo. Che pero' vengono apprezzati all'estero ma non nel Belpaese. L'Italia e' un Paese tecnologicamente avanzato ma nonostante cio', risulta essere sempre tra gli ultimi Paesi al mondo in fatto di innovazione tecnologica. Perche' questo Paese e' sempre in ritardo?. Semplice. Perche' ha paura di arrivare primo. Non osa. Non e' abbastanza lungimirante e ha una classe politica e istituzionale miope e incapace di cogliere i segnali che arrivano dal futuro. Lascia che siano i grandi colossi mondiali a sfondare il mercato per poi scopiazzare e anche malamente. Meglio fanno i cinesi. Anche se poi risultano piu' dozzinali. L'Italia si piazza al 55° posto mondiale per quanto attiene all'uso delle moderne tecnologie dell'informazione (TIC), secondo un rapporto annuale pubblicato  dal Forum Economico mondiale (WEF). Dallo studio risulta che il divario tra i migliori classificati e quelli meno competitivi si sta ampliando. A guidare la classifica dei Paesi che sfruttano maggiormente le TIC per favorire la competitività vi è l'isola-stato di Singapore, che l'anno scorso era seconda, seguita dalla Finlandia (a cui ha strappato il primo posto) e dalla Svezia, che invece conferma la terza posizione. Seguono Paesi Bassi e Norvegia. A completare la top ten vi sono poi gli Stati Uniti al settimo posto, il Regno Unito all'ottavo, il Lussemburgo al nono e il Giappone al decimo, che ha guadagnato sei posizioni rispetto all'anno scorso. Tra i 143 Paesi presi in esame dallo studio, la Germania arriva 13esima, la Francia 26esima e l'Italia solo 55esima, anche se ha guadagnato tre posti dal 2014 ma è preceduta non solo da tutte le maggiori economie ma anche da Croazia, Ungheria, Giordania, Panama, Costa Rica e Macedonia (47ma). Rispetto all'indagine dell'anno scorso, l'Italia ha conquistato tre posizioni rispetto al 2014 ma nel 2013 eravamo cinquantesimi. Restando in argomento Europa, va sottolineato che nel 2015 sette dei Paesi nella Top 10 sono europei, più che nel 2014, grazie al Lussemburgo (nono), che, insieme al Giappone (decimo), entra nella classifica dei primi dieci a scapito di Corea del Sud (12ma) e di Hong Kong (14mo). Di conseguenza, solo Singapore rappresenta le "Tigri asiatiche" nella Top 10 quest'anno. Oltre a Singapore e Giappone, gli Stati Uniti, stabili al settimo posto, sono l'unico Paese extra-europeo del gruppo. Gli autori del report notano ancora che l'Europa è sede di alcuni dei Paesi più connessi e delle economie più innovative del mondo, tra cui spiccano i Paesi nordici e quelli dell'Europa occidentale. Sull'Europa meridionale, gli studiosi scrivono che Portogallo (28mo, in risalita di cinque posizioni), Italia (come abbiamo visto, 55ma, +3) e Grecia (66ma, +8) "migliorano significativamente rispetto all'anno scorso grazie a forti avanzamenti nell'utilizzo delle Ict nella Pa, mentre Malta (29ma), Spagna (34ma) e Cipro (36ma) restano stabili. 
mercoledi 15  aprile 2015
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martedì 14 aprile 2015

LO STATO ITALIANO FA CASSA VENDENDO LE PROPRIETA' IMMOBILIARI ALL'ESTERO

Lo stato italiano fa cassa vendendo le proprieta' immobiliari all'estero. Un immobiliarista di Bellinzona si è aggiudicato per poco più di 7 milioni di franchi le proprietà dello Stato italiano messe all'asta a Locarno. A nulla è valso l’invito della città di "congelare" la vendita all’incanto. Le offerte in busta chiusa sono state aperte.L’imprenditore ha staccato un cospicuo "assegno", per aggiudicarsi le ex sedi della Casa d'Italia, del viceconsolato e una villa storica, in disuso e situate fra Piazza Fontana Pedrazzini e Via della Posta. Per Villa Igea era stata richiesta una somma base di 2,997 milioni, mentre per gli altri due immobili 1,723 milioni. Il nuovo proprietario non esclude di intavolare trattative con le autorità cittadine per una possibile vendita dell’area. Unico problema è il prezzo, ben al di sopra di quanto auspicato dalla città. E' invece andata deserta, per la seconda volta, l'asta per l'ex Casa d'Italia di Bellinzona. Lo “Sportello dei Diritti” evidenzia come il Municipio di Locarno deve ingoiare un boccone amaro servitogli dallo Stato italiano. Roma ha messo all’asta il comparto composto dall’ex vice Consolato, dall’ex Casa d’Italia e da Villa Igea: una decisione che di fatto esclude dai giochi la città che aveva messo gli occhi su quelle proprietà affacciate su Piazza Fontana Pedrazzini per insediarvi varie associazioni culturali costrette a lasciare a lasciare lo stabile delle ex scuole che ospiterà il Palacinema. Uno smacco vero e proprio per Locarno. Eppure il prezzo di partenza è stato molto più basso di quanto richiesto all'inizio delle trattative con il comune. All'epoca si parlava di 20 milioni.
martedi 14  aprile 2015
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ARRIVA LA MANO BIONICA CHE SI MUOVE COL PENSIERO: IN EUROPA OGNI ANNO 2OOO AMPUTAZIONI

Una mano bionica per tutti coloro che hanno subito una amputazione. La tecnologia fa passi da gigante nel settore della biorobotica. E ora la mano bionica non e' piu' fantascienza cinematografica, e' realta'. La mano robotica si muove col pensiero e restituisce il senso del tatto. Non necessitera' di intervento chirurgico per essere impiantata. I movimenti e le prese della mano possono essere attivate e controllate in maniera pressoché naturale attraverso sensori (facilmente) indossabili, i quali rilevano i segnali nervosi che attraversano i muscoli, quando si compiono tali movimenti. E' stata messa a punto  dall'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e a breve, dopo le ultime sperimentazioni in laboratorio, sara' messa in commercio a prezzi bassi. Costera' quanto un telefonino di ultima generazione. Ma c'e' da scommettere sul business considerato che ogni anno in Europa si contano almeno 2000 amputazioni della mano. 
martedi 14  aprile 2015
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lunedì 13 aprile 2015

PROCREAZIONE ASSISTITA: NOVITA' IN ARRIVO PER DIVENTARE MAMME PIU' FACILMENTE

Una selezione degli spermatozoi affinche' possano fecondare l'ovulo e le modifiche delle tecniche della procreazione assistita. Novita' in arrivo nel campo della procreazione medicalmente assistita. Le donne avranno piu' probabilita' di diventare madri. Con queste nuove tecniche, assicurano gli esperti, la percentuale di gravidanza puo' arrivare fino al cinquanta percento. Una speranza, soprattutto,  per le donne frustrate da ripetuti insuccessi. Metodiche d'avanguardia, made in Italy,  presentate nel corso di un incontro a Roma dagli esperti del centro Pma di Chianciano Salute, convenzionato con il servizio sanitario nazionale.
lunedi 13 aprile 2015
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TEDESCA DI 65 ANNI METTERA' AL MONDO ALTRI 4 GEMELLI: E' GIA' MAMMA DI 13 FIGLI E 7 NIPOTI

Si puo' essere mamma a qualunque eta'. Anche nell'eta' in cui solitamente si e' nonne. Lo dimostra una donna tedesca di 65 anni che ha già 13 figli e sette nipoti ma sta per diventare di nuovo mamma di quattro gemelli. La protagonista del lieto evento in tarda eta' , residente a Berlino, si e'  sottoposta ad un trattamento di fertilità all'estero.

Insegnante di russo e inglese alla scuola elementare, ma in procinto di andare in pensione, Annegret R. è rimasta incinta per l'ultima volta (in modo naturale) nel 2005, all'età di 55 anni. La bambina, che ora ha 10 anni, le ha manifestato il desiderio di avere un fratellino e così lei l'ha accontentata, anche se ha definito uno choc la notizia di aspettare quattro gemelli.

Alla domanda su come avrebbe risposto alle possibili critiche per la sua decisione, ha detto: "Penso che sia qualcosa che ognuno deve decidere per se stesso". Appunto. Guai a giudicare. Se la donna sta bene, e' in salute e puo' procreare, perche' no? Un giorno, anche i figli che dovranno ancora nascere la ringrazieranno per la vita che le hanno donato. Anche se ora mette a rischio la sua . E anche se cresceranno senza la madre. L'importante e' la vita. A qualsiasi costo. 
lunedi 13 aprile 2015
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domenica 12 aprile 2015

NON BUTTATE LE VIDEOCASSETTE: TRA QUALCHE ANNO VARRANNO UNA FORTUNA

Il tempo delle videocassette, le vecchie VHS, e' finito. Travolte da internet, streaming, dvd. Ma non buttatele. Molti se le ritrovano in casa. Impolverate ma piene di ricordi.  La voglia di gettarle nell'immondizia per fare spazio a cose nuove e' tanta, ma resistete a questa tentazione. Perche' gli  esperti dicono che tra qualche anno varranno una fortuna. Come e' accaduto per il vinile. Ci sono dischi che sono battuti anche 10 mila euro. Per le videocassette il mercato non e' ancora pronto, ma gia' qualcuno comincia a venderle sulla rete a 100 euro l'una. Niente male per un pezzo di plastica con la pellicola dentro. Certo, gli originali varranno di piu' ma anche le copie avranno il loro valore e il loro mercato. 
domenica 12 aprile 2015
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HAI UN CANCRO ALLA GOLA? LO CAPISCI DALL'ALITO

Una nuova speranza nella lotta per il cancro dalla Svizzera? Sviluppato un apparecchio portatile che permetterà una 
diagnosi precoce del tumore individuandolo nell'alito la presenza di determinati tipi di cancro. Gli studi condotti dal team 
internazionale di ricercatori, in collaborazione con il Politecnico federale di Losanna (EPFL) che hanno testato il nuovo 
dispositivo su pazienti del CHUV di Losanna. Attualmente sono ancora rari gli esami di routine che consentono di 
diagnosticare la presenza di un cancro, mentre questa malattia è la terza causa di mortalità nel mondo. Nella loro 
maggioranza, i tumori maligni sono individuati relativamente tardi, il che riduce le possibilità di guarigione.Una 
tecnologia sviluppata parzialmente all'EPFL potrebbe modificare questo stato di cose, indica il Politecnico in un 
comunicato odierno. Il nuovo apparecchio messo a punto dai ricercatori permette di reperire rapidamente nell'alito la 
presenza di un cancro, ad esempio della gola o della bocca. Lo strumento funziona sia con un computer che con un 
telefono portatile.I ricercatori del Laboratorio dei sensori, attuatori e microsistemi (SAMLAB) dell'EPFL, diretto a 
Neuchâtel da Nico de Rooji, hanno sviluppato dei microsensori che permettono di differenziare l'alito di un paziente sano 
da quello di un paziente malato. L'alito umano contiene in effetti centinaia di composti organici volatili (COVs), la cui 
presenza e concentrazione cambiano in funzione dello stato di salute. Le cellule cancerogene possiedono un 
metabolismo distinto rispetto alle cellule sane e producono sostanze diverse, sia dal profilo della quantità che della 
tipologia. Conferiscono, in un certo senso, una loro "impronta" all'alito umano.

I ricercatori sono riusciti ad individuare queste differenze grazie ad una rete di microsensori capaci di identificare un gas e la sua concentrazione. Hanno pure avuto l'idea di ricorrere a polimeri diversi per ogni sensore, allo scopo di ottenere una visione d'insieme della composizione del gas."Sul mercato esistono già metodi di individuazione delle molecole - soprannominati anche 'nasi elettronici' - ma essi riescono difficilmente ad analizzare gas molto complessi, quali l'alito", spiega Nico de Rooji, citato nel comunicato dell'EPFL. "La misurazione, ad esempio, può essere perturbata dall'umidità e falsare in questo modo i 
risultati". Con la collaborazione del Swiss Nanoscience Institute dell'Università di Basilea, i ricercatori dell'EPFL hanno 
potuto testare il dispositivo su pazienti del Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) ammalati o che hanno subito 
un intervento chirurgico per un cancro della gola. I risultati delle sperimentazioni hanno dimostrato la grande efficacia 
dei sensori. Un'azienda neocastellana è interessata alla commercializzazione della nuova tecnologia, già protetta da un 
brevetto. Le sue applicazioni sono molteplici: un altro partner del progetto, il centro di ricerca NIMS/MANA in Giappone, 
ha presentato un prototipo nel quale i sensori sono collegati ai telefoni portatili. Questa innovazione è stata 
ricompensata nell'ambito del Nanotech 2015 Event. La tecnologia interessa pure i biologi. All'Università di Neuchâtel 
test sono attualmente condotti dal laboratorio per la ricerca fondamentale e applicata in ecologia chimica, allo scopo di 
analizzare i gas emessi dalle piante quando sono aggredite da determinati insetti o funghi. Il fatto di poter individuare 
tempestivamente il problema potrebbe permettere agli agricoltori di reagire prontamente, ricorrendo ad esempio a 
quantità meno importanti di insetticidi. Il prodotto non e' ancora commercializzato in Italia. 
domenica 12 aprile 2015
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sabato 11 aprile 2015

I TAGLI ALLA SANITA' SONO L'ENNESIMA VERGOGNA NAZIONALE

I tagli alla sanita' sono l'ennesima vergogna nazionale. Un Paese che si rispetti punta sul turismo per fare cassa e sulla sanita' per preservare la salute della comunita'. Invece in Italia nella sanita' pubblica gli sprechi non si contano piu' ormai. La politica entra di prepotenza nelle stanze d'ospedale, in luoghi non autorizzati.  E i governi che si susseguono non fanno altro che parlare di tagli. Ai servizi, alle strutture sanitarie, alla spesa in generale, al personale. I distretti sanitari, invece di aumentare diminuiscono. E in queste ore si parla di oltre due miliardi di tagli alla voce sanita'. Se ne parlera' nel dettaglio nella conferenza stato-regioni del prossimo 15 aprile 2015. Ma intanto la notizia fa inorridire. Perche' tagliare i servizi significa dare meno servizio ad una sanita' pubblica gia' disastrata. Significa mortificare il lavoro degli operatori sanitari che non investono in nuove e piu' ricercate tecnologie per la cura dei pazienti. Significa invitare le Aziende sanitarie a non spendere nell'acquisto di beni di ultima generazione per salvare vite umane e a non investire in risorse umane qualificate. Significa originare malumori all'interno delle 
strutture ospedaliere a tutto danno dei pazienti- malati.  Significa offrire all'utenza una sanita' spersonalizzata e priva di calore umano e risorse tecnologiche all'avanguardia. Sacrifici, in nome dei bilanci, che proprio non piacciono ai medici. "Invece di tagliare gli sprechi - spiega all'Adnkronos Costantino Troise, segretario nazionale del principale sindacato della dirigenza medica, Anaao Assomed - governo e Regioni riducono i servizi ai cittadini. Questi tagli - aggiunge - rappresentano un ulteriore elemento di deriva del Servizio sanitario nazionale, che si impoverisce sempre di più. Di risorse economiche e umane. In un'ottica tutta proiettata verso un pareggio di bilancio che sembra sempre più lontano da essere conseguito. Insomma ,  governo e Regioni ci propongono ricette vecchie". A tutto danno dei cittadini. 
sabato 11  aprile 2015
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ASSICURAZIONI AUTO: IL TAGLIANDO NON PIU' SUL PARABREZZA MA SARA' 'LETTO' SULLE TARGHE

Il tagliando dell'assicurazione non andra' piu' posizionato sul parabrezza perche' sara' visibile attraverso la targa. A partire dal prossimo 18 ottobre 2015 tutte le telecamere delle ztl o degli autovelox dovranno essere omologate per 'leggere' le targhe allo scopo di capire se le vetture sono assicurate. Ma entro il 18 aprile prossimo le assicurazioni dovranno aggiornarsi per rendere possibile questo nuovo metodo di lettura delle targhe ed evitare che vengano comminate multe ai conducenti. E' l'obiettivo del Ministero dei Trasporti contro le truffe di coloro che decidono, complice crisi e furbizia, di circolare senza assicurazione.  Attualmente il mancato pagamento dell'assicurazione, 'asicura' multe salatissime dagli 841 ai 3366 euro. Col nuovo database nulla dovrebbe sfuggire, se non fosse che siamo in un Paese dove fatta la legge, immediatamente viene trovato l'inganno. 
sabato 11  aprile 2015
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TUTTO CIO' CHE NON BISOGNA DIRE O FARE DOPO AVER FATTO L'AMORE

Cosa non bisogna dire dopo aver fatto l'amore. Dopo l'amplesso, il godimento estremo, lui sente il bisogno di guardare i vuoto e rilassarsi, fumare o andare di corsa in bagno a togliersi di dosso i liquidi del peccato incastrati nel profilattico. Lei cerca le coccole e le rassicurazioni: mi ami, ma quanto mi ami? Ci sono diverse cose che non bisognerebbe mai fare o dire dopo il sesso perche' vanno a rovinare quel momento idilliaco e di estasi appena vissuto. Dopo l'orgasmo ciascuno si concede la propria reazione. Ma sarebbe inappropriato accendere la tv per creare distanza dall'accoppiamento appena avvenuto; cercare il telefonino per leggere la posta o rispondere ai messaggi sui social; fare domande inopportune sulla prestazione sessuale appena avvenuta; costringere lui a 'cucchiai' forzati a meno che entrambi non lo desiderino. Dopo il sesso, spesso il contatto pelle a pelle non piace all'amante occasionale, piace moltissimo alle coppie collaudate che adorano toccarsi.  Sono bandite le critiche e l'analisi logica della prestazione effettuata: potevi durare di piu', non sono venuto,  per esempio, e' terribile. Vietato girarsi dall'altra parte a meno  che non sia un chiaro invito a farsi accarezzare la schiena e prolungare quel contatto di pelle tanto eccitante. E' spesso la 
donna a cercare conferme: mi ami, ma quanto mi ami? sono frasi che possono irritare il partner di turno. Molto bello se, invece, la coppia e' solida. E se l'uomo guarda il vuoto dopo l'orgasmo, semplicemente si sta rilassando. Non sarebbe opportuno assillarlo con un: cosa stai pensando? 
Domanda che piace tanto alle donne ma che  gli uomini spesso trovano davvero irritante. Fumare piace dopo il sesso. Una sigaretta in due va bene, da soli no. Il fumo passivo e' fastidioso e nuoce alla salute oltre che alla libido. Scappare subito in bagno a lavarsi appena dopo l'orgasmo e' un gesto poco carino, basta aspettare un po' per renderlo meno volgare. In fondo, l'abbraccio finale e' dolce dopo aver raggiunto insieme l'apice del piacere. Peggio che desiderare di togliersi i liquidi dell'amplesso addosso, e' immediatamente rivestirsi e andarsene. Un gesto di uno squallore infinito. Bastano pochi attimi di attesa per renderlo meno crudo. E se l'idillio e' esclusivamente fisico, al termine di un incontro occasionale,  puo' capitare di sentirsi chiedere: scusa, come ti chiami? Nessun rapporto  puo' finire peggio.  A meno che non serva ad un nuovo e piu' intrigante inizio. 
sabato 11  aprile 2015
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venerdì 10 aprile 2015

IDENTIFICATO UN GENE RESPONSABILE DI UNA RARA MALATTIA DELLO SVILUPPO

Identificato un gene di una rara malattia dello sviluppo denominata sindrome di Aymé-Gripp, precedentemente nota come sindrome di Fine-Lubinsky.  Come si riconosce questa malattia? Dalle molteplici patologie:  cataratta congenita, sordità neurosensoriale, ritardo mentale, bassa statura, epilessia, e da un aspetto del viso somigliante a quello caratteristico della sindrome di Down. Anche a causa della sua rarità (pochi casi riportati nel mondo), la malattia non era stata ben inquadrata clinicamente. La scoperta del gene Maf  da parte dei ricercatori dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e dell'Istituto Superiore di Sanità e pubblicata sulla rivista scientifica The American Journal of Human Genetics. Cambiando l'ordine sequenziale del dna si e' arrivati a identificare le mutazioni nel gene codificante la proteina Maf come responsabili della sindrome. Grazie a questa scoperta sarà ora possibile avere una diagnosi rapida e certa per questa patologia con tutti i vantaggi conseguenti anche in termini di presa in carico del paziente
venerdi 10  aprile 2015
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PUBBLICITA': IN AUMENTO LE TELEFONATE INDESIDERATE. SI POSSONO BLOCCARE AL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI

Troppe telefonate indesiderate da parte delle compagnie telefoniche e pubblicitarie. Sono aumentati i reclami per chiamate che ormai si ricevono in modo alquanto assillante da parte di aziende che si occupano di pubblicita', una cifra che tende ad aumentare. Uno dei problemi di fondo è che queste telefonate vengono generalmente fatte dall'estero, seppure con numero italiano, non sempre assegnato legalmente, ciò che rende difficile l'identificazione di chi viola le regole. Ma forse, evidenzia lo “Sportello dei Diritti” alcuni non sanno che è possibile bloccarle. Come ? Tutti coloro che sono abbonati agli elenchi telefonici pubblici e che desiderano non ricevere più chiamate dagli operatori di telemarketing per attività promozionali, commerciali o per il compimento di ricerche di mercato tramite l’uso del telefono, possono porre fine alle telefonate indesiderate iscrivendosi in modo gratuito al Registro Pubblico delle Opposizioni.Per iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni è necessario che il proprio numero telefonico sia presente negli elenchi telefonici pubblici.
L’iscrizione è totalmente gratuita ed è possibile effettuarla mediante cinque modalità:
via web (che, per chi ha internet, è la modalità più semplice);
per via telefonica;
attraverso raccomandata;
via fax;
con email.
L’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni oltre a essere gratuita è valida a tempo indeterminato, ma non c’è da preoccuparsi, se sentirete la mancanza delle telefonate pubblicitarie è sempre possibile revocare l’iscrizione sempre attraverso una qualsiasi delle cinque modalità.Un metodo rapido per controllare se l’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni è stata effettuata con successo è chiamare il numero verde 800.265.265 dal numero telefonico per cui è stata fatta la richiesta di inserimento nel Registro. Se il problema continua a persistere è anche possibile inviare esplicitamente una richiesta al Garante della privacy attraverso la compilazione di un modulo che comprenderà anche i dati di chi vi ha telefonato.
venerdi 10  aprile 2015
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giovedì 9 aprile 2015

TRAPIANTI DI ORGANI: PRIMO IN ITALIA DA DONATORE SAMARITANO A RICEVENTE SCONOSCIUTO

E' stato effettuato a Milano il primo trapianto di organi 'samaritano', ovvero da persona in vita che gratuitamente e' 
disposta a donare un organo senza sapere a chi sara' destinato. In questo caso si tratta di un trapianto di rene e il 
donatore e' una donna. Per effetto della catena di 'cross over' a seguito di questo primo trapianto sono stati trapiantati 
poi 5 reni a coppie incompatibili. Grazie alla donazione da vivente cross-over è stato infatti possibile incrociare in 
successione tutti i donatori e i riceventi delle coppie - idonei al trapianto da vivente ma incompatibili tra di loro a livello 
immunologico o per gruppo sanguigno - creando una catena di donazioni e di trapianti. Nei prossimi giorni una 
conferenza stampa del Ministero della Salute presentera' nel dettaglio  i risultati di questa operazione salvavita. 
giovedi 9  aprile 2015
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TUMORE ALLE OVAIE: VIENE COLPITA UNA DONNA SU 74. AL VIA TEST PREVENTIVI AL POLICLINICO GEMELLI DI ROMA.

Tumore alle ovaie: una italiana ogni 74 viene colpita da questa neoplasia. Un nuovo test permette di diagnosticare la malattia in tempi rapidi: tre settimane invece di 5-8 mesi. Si tratta dello stesse esame eseguito dall'attrice americana Angelina Jolie che ha deciso di sottoporsi a interventi chirurgici preventivi al seno e alle ovaie per scongiurare un eventuale male. Lo stesso test della Jolie puo' essere garantito a tutte le pazienti con tumore ovarico e le donne a rischio sull'intero territorio nazionale. Il servizio e' sviluppato dal policlinico Gemelli di Roma e sostenuto da AstraZeneca e  permette di accedere al test molecolare Brca con tempistiche brevi. Ogni anno nel mondo 230 mila donne vengono colpite da carcinoma ovarico. Nel 2014 in Italia si sono registrati 6000 nuovi casi. 
giovedi 9  aprile 2015
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mercoledì 8 aprile 2015

LA SUPREMAZIA MASCHILE STA PER FINIRE: LE DONNE SEMPRE PIU' SESSO FORTE

La supremazia maschile sta per finire. Lo dice uno studio di un antropologo e neuroscienziato Usa. I vantaggi biologici delle donne stanno diventando sempre più importanti.Addio supremazia maschile, perché i vantaggi biologici delle donne stanno diventando sempre più importanti, mentre quelli degli uomini non servono più. Forza fisica e abilità militare sono stati vantaggi biologici significativi, ma nella società moderna non servono. Lo rivela un antropologo americano. Melvin Konner, antropologo e neuroscienziato della Emory University, una delle più importanti negli Usa, ha appena pubblicato un libro dal titolo 'Women After All: Sex, Evolution, and the End of Male Supremacy'. Per avvalorare la tesi Konner prende esempi dalla biologia evoluzionistica, dall'etologia, dalla neurobiologia e dalla storia. La forza fisica e l'abilità militare ad esempio, scrive, sono stati vantaggi biologici significativi nel passato, ma nella società moderna non servono. ''Una donna non ha bisogno di passare il fitness test dei Marine per pilotare un drone da un ufficio in Colorado' - afferma -. Abbiamo donne che pilotano F16 e Apache che hanno una potenza di fuoco che qualunque guerriero potrebbe solo sognare.Lo stesso cromosoma Y, quello che caratterizza l'uomo, secondo l'autore è una zavorra. ''Chi lo possiede ha una vita più corta, e una maggiore probabilità di morire per incidente o per crimini violenti - sottolinea - oltre ad avere un rischio molto maggiore di finire in prigione.. che pilotano F16 e Apache che hanno una potenza di fuoco che qualunque guerriero potrebbe solo sognare".Lo stesso cromosoma Y, quello che caratterizza l'uomo, secondo l'autore è una 'zavorra. "Chi lo possiede ha una vita più corta, e una maggiore probabilità di morire per incidente o per crimini violenti, sottolinea, oltre ad avere un rischio molto maggiore di finire in prigione.
mercoledi 8 aprile 2015
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PILLOLA ANTICONCEZIONALE: A RISCHIO IL CERVELLO DELLE DONNE

Assumere un contraccettivo ormonale è associato ad una possibile modifica del cervello femminile, che consisterebbe nella riduzione dello spessore in alcune zone della corteccia cerebrale. A giungere a tale conclusione sarebbe Nicole Petersen della University of California a Los Angeles, autore di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Human Brain Mapping. E’ ben noto il fatto che i contraccettivi ormonali sessuali, sia maschili sia femminili, hanno un'influenza indiscussa sul cervello, e in precedenti studi sono stati più volte collegati a differenze comportamentali e non solo tra i due sessi. Ad esempio gli estrogeni, ormoni femminili, sembrano capaci di influenzare la memoria a lungo termine che, infatti, nelle donne risulta di solito migliore rispetto ai maschi.Ma finora pochi studi erano stati condotti per verificare presunti effetti sul cervello degli ormoni contenuti nella pillola anticoncezionale. Gli esperti Usa hanno coinvolto un totale di 90 donne, 44 delle quali prendevano anticoncezionali per bocca e le restanti 46 no.Confrontando il loro cervello è emerso che le donne che assumevano la pillola presentavano minore spessore a livello di dure aree della corteccia cerebrale, la corteccia orbito frontale laterale e la cingolata posteriore.Chiaramente sono tante le domande cui futuri studi dovranno dare una risposta, conclude la Petersen: "Innanzitutto bisogna stabilire se vi sia un rapporto di causa ed effetto tra pillola e assottigliamento della corteccia; poi se questo effetto del farmaco sia permanente o transitorio, ovvero se la corteccia possa tornare di spessore normale dopo aver sospeso la pillola; infine sarebbe interessante capire se a questo assottigliamento corticale corrispondano delle modifiche comportamentali nella donna che fa uso di pillola".
mercoledi 8 aprile 2015
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IN USCITA IL BANDO PER DIVENTARE VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE 2015: 433 EURO AL MESE

In uscita il bando, nazionale e regionale, per reclutare volontari per il servizio civile 2015. Centinaia gli enti coinvolti in tutta Italia per ben 31.082 posti disponibili da civilista. Il Servizio Civile dura un anno, il rimborso spese mensile è di 433,80€ al mese. Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione dei volontari di Servizio Civile Nazionale per tutti i progetti è prorogato al 23 aprile 2015 ore 14:00. E' possibile fare domanda ad un solo ente per un solo progetto. Se non si viene selezionati è possibile rifare la domanda per il bando successivo.
mercoledi 8 aprile 2015
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MATTEO SALVINI VUOLE 'RADERE AL SUOLO' I CAMPI ROM: E' DOV'E' LO SCANDALO? HA DETTO SOLO CIO' CHE PENSANO GLI ITALIANI

La bucaniera

Matteo Salvini, leader focoso del Carroccio, vuole 'radere al suolo' i campi degli zingari. Non ha specificato se i nomadi 
sono compresi nel repulisti modello Shoah. Per quanto si dimostri qualunquista, come qualcuno ha definito il leghista, 
non ha detto nulla di diverso da cio' che vorrebbe ogni italiano medio.  Abbattere i campi e creare una situazione 
dignitosa nei vari quartieri delle citta' e' un segno di decoro a cui ogni cittadino aspira.  L'eliminazione di campi rom non 
e' sbagliata. E forse non si creerebbe neppure il il problema di  dove collocare gli zingari che bivaccano nei campi. Quei pochi che restano ancora in queste zone degradate, ovviamente. Perche' neppure tanti italiani possono permettersi le ville alla Scarface di proprieta' di molti nomadi. Tutti ora gridano allo scandalo. Politici colleghi sul piede di guerra. Soprattutto quelli che si fanno dare i voti dagli zingari in cambio di silenzi omertosi. Ma la realta'  e' che i rom fanno cio' che vogliono sul territorio. Padroni indisturbati con la complicita' del 'sistema'. Un sistema sbagliato che non sara' mai sradicato perche' conviene a molti. I rom non hanno doveri, solo privilegi all'interno della comunita'. Questo il pensiero comune. Questo politico, che si atteggia a prossimo salvatore della patria, non ha detto nulla di diverso da cio' che ogni italiano medio gia' pensi.  La questione 'zingari' va affrontata. In qualche modo. Basta fare finta che non ci sono e lasciare loro campo libero per violare sistematicamente tutte le leggi possibili e immaginabili. 
mercoledi 8 aprile 2015
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martedì 7 aprile 2015

PILOTA ALITALIA SOSPESO DOPO AVER SPARATO IN CASA

All'improvviso sembra che i piloti degli aerei siano tutti depressi e potenzialmente pericolosi, dopo la tragedia della Germanwings sulle Alpi che ha sterminato 150 persone. Un pilota italiano  di 50 anni e' stato sospeso da Alitalia dopo aver esploso colpi di arma da fuoco la sera di Pasqua nella sua casa di Todi. L'incidente  sarebbe avvenuto  presumibilmente in seguito ad una lite.La lite sarebbe scaturita tra il pilota e suo fratello, alla presenza della madre, ma senza che nessuno sia rimasto ferito. L'arma utilizzata era regolarmente denunciata.  La compagnia aerea ha reso noto che, dopo aver avviato le verifiche del caso, ora l'uomo non svolge alcuna attività di volo. Secondo quanto riferito dal Giornale dell'Umbria, l'uomo si chiama Maurizio Foglietti ed è il comandante del volo che qualche settimana portò il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Sicilia, nel suo primo viaggio da capo di Stato. 
martedi 7 marzo 2015
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