Beve per anni quattro litri di the' freddo al giorno e finisce in dialisi a vita per una insufficienza renale. E' accaduto ad un 56enne dell'Arkansas, Usa. Il thè nero industriale è noto per causare calcoli renali o insufficienza renale se bevuto in quantità eccessive. Quest'uomo si è visto compromessa la normale attività dei reni dopo aver bevuto per molto tempo una quantità di tè freddo pari a quattro litri al dì. L'uomo è finito così in dialisi per il resto della sua vita. I medici non escludono altre cause. Ma il verdetto è quello: overdose da thè freddo. E i principali responsabili del danno ai reni sarebbero gli ossalati. Presenti in molti alimenti, queste sostanze sono in grado di ridurre i sali minerali all'interno dell'organismo. Un eccesivo consumo di ossalati provoca di conseguenza una riduzione di importanti quantità di sali minerali, provocando così malattie gravi, come l'osteoporosi (il calcio è uno dei sali cui meglio si legano gli ossalati) ma anche anemie. Non da ultimo la cmpromissione dell'attività renale. Oltre a tè nero, l'ossalato si trova in spinaci, rabarbaro, noci, crusca di frumento e cioccolato. In rari casi, troppo ossalato può portare a problemi renali, ma spesso contribuisce anche a problemi intestinali.
sabato 4 marzo 2015
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