La crisi puo' diventare una opportunita' per inventarsi nuovi mestieri oppure per cambiare lavoro. Con la crisi i laureati sono diventati artigiani di successo. A dimostrazione che la laurea non serve a nulla quando c'e' l'ingegno e la voglia di fare. La Cgia di Mestre ha analizzato la situazione nel Paese attraverso i dati forniti dalle Camere di Commercio e ha scoperto che ci sono mestieri che vanno fortissimo, malgrado al congiuntura economica sfavorevole. E c'e' dunque un proliferare di gastronomie, pizzerie, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, nel settore alimentare. Ma anche di centri di estetica e attivita' artigianali varie che stanno mettendo ko la crisi. Molti si improvvisano giardinieri, dipintori, serramentisti, tatuatori, addetti alle pulizie, disegnatori grafici. Si reinventano per sopravvivere e poi diventa il mestiere della vita.
Nel 2013 le prime 20 attività artigianali in maggiore crescita hanno creato almeno 24 mila nuovi posti di lavoro.
sabato 5 aprile 2014
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