martedì 23 aprile 2013

ATTACCHI DI PANICO: LA 'MALATTIA' DEL MILLENNIO
La paura di svenire e morire rende i soggetti colpiti impotenti e terrorizzati. Cause e rimedi. 

Sempre piu' persone soffrono di attacchi di panico. Paura di morire, nausea, senso di soffocamento, vertigini, sudorazione, tremore, alternanza di caldo e freddo, difficolta' di respirazione, affanno, sensazione di svenimento,conati di vomito, terrore, paura di perdere il controllo, di impazzire, di morire. E ancora: palpitazioni, frequenza cardiaca e pressoria accelerata, formicolio, intorpidimento a mani, piedi e braccia, senso di sbandamento, tendenza all'ipocondria. Sono tra i principali sintomi degli attacchi di panico e chi ne soffre li conosce bene. Un attacco di panico e' un momento, che puo' durare minuti o ore a fasi alterne, di pura paura. Di perdere il controllo della propria vita, financo di morire. E' una esperienza traumatica che spesso sfocia in un ricovero in ospedale per stati di ansia prolungati e in terapie farmacologiche rigorosamente dietro prescrizione medica. Chi soffre di attacchi di panico avverte la sensazione di svenire e sono attimi di terrore indescrivibili. Il primo impulso e' quello di aprire le finestre per prendere aria. La mancanza d'aria genera ancora di piu' il panico. Il corpo va in iperventilazione repentina che pero' abbassa i livelli di anidride carbonica nei polmoni e nel sangue. Piu' semplicemente: piu' aria si cerca di inspirare o di trattenere, meno arriva in circolo con la conseguenza di aumentare il panico. Amplificato, se il soggetto in quel momento e' solo e non puo' contare sul sostegno psicologico e pratico di nessuno. L'attacco di panico arriva all'improvviso come un temporale estivo, senza alcuna causa apparente. Le persone che soffrono di attacchi di panico possono sviluppare fobie che pero' spariscono una volta rimossa la causa. Gli attacchi di panico, il cui disturbo e perennemente allo studio dei ricercatori (ma, aggiungiamo noi, sarebbe bene tenere sotto controllo le crisi ipoglicemiche che generano fame d'aria e di zuccheri) possono essere causati la prima volta da malattia fisica, stress magari prolungato ma spesso rimosso mentalmente dal paziente,farmaci, tabagismo. La mente dovrebbe controllare il corpo nelle fasi piu' acute del disturbo, ma non e' sempre facile. Di qui il panico che genera altro panico. La buona notizia e' che questi soggetti non sono malati mentali ed e' confortante saperlo. Un consiglio, nei momenti topici del disturbo, potrebbe essere quello di distendersi e tenere alte le gambe per favorire la circolazione. Quindi, con le poche forze che rimangono, bere un bicchiere di acqua e zucchero che funziona sempre come terapia appagante e accendere la tivu' sintonizzandosi un canale leggero per distrarre la mente dai danni provocati dal corpo. Chi lo ha provato sostiene che funziona.
23 aprile 2013

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