venerdì 19 aprile 2013
BERSANI SI DIMETTE PER MANIFESTA INCAPACITA'
Elezioni del Presidente della Repubblica. Anno del Signore 2013. Franco Marini: bocciato. Romano Prodi: trombato due volte. Pierluigi Bersani: dimissionario. E' finita. Il Partito Democratico casca a pezzi. Si dimette Rosy Bindi che aveva appoggiato la candidatura di Prodi. Si dimette Bersani per manifesta incapacita'. Non ne ha azzeccata una. Ha vinto e perso le elezioni allo stesso tempo, stabilendo un record mondiale. Ha avuto due mesi di tempo, dalle elezioni di febbraio, per formare un governo e non ci e' riuscito. Ha appoggiato due cavalli zoppi alle Quirinarie. Ha sbagliato a non mandare avanti Matteo Renzi alle primarie. Ha voluto accentrare tutto il potere su di se' e ha perso anche quel poco di credibilita' che gli era rimasta. Ha sbagliato tutte le scelte tattiche. Dopo che anche Prodi e' stato asfaltato sul sentiero delle presidenziali, Bersani ha annunciato che consegnera' le dimissioni da segretario del partito appena eletto il nuovo Capo dello Stato. Speriamo che nel frattempo non ci ripensi. Intanto esulta Grillo che li voleva mandare a casa tutti. Qualcosa si muove. Ha vinto Matteo Renzi che ora dovra' ricostruire, se vorra', quel che resta di un partito in frantumi. Le possibilita' per arrivare al traguardo, sperando nel frattempo che non si guasti anche lui, le ha. Strada facendo, pero', dovra' schivare le bombe del fuoco amico.
20 aprile 2013
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