ECCO IL GOVERNO LETTA: FACCE NUOVE E TANTE DONNE. PER LA SERIE: CHE CI ANDIAMO A FARE A VOTARE?
Se la smettiamo di elucubrare sul perche' siamo andati a votare a febbraio, possiamo voltare pagina e affermare che il governo di Enrico Letta premier, parte bene. Ci sono le donne, ci sono nuove professionalita', volti nuovi e piu' giovani e non piu' quelli stantii e avvizziti dei governi precedenti.
I nomi dei nuovi ministri li sciorina ad uno ad uno il neo presidente del Consiglio Enrico Letta, dopo aver espresso nuovamente gratitudine al Presidente Giorgio Napolitano, per la fiducia concessagli, scegliendolo a capo del governo tra una rosa di nomi ormai superati. 'Siamo soddisfatti- dice Letta- del record del numero delle donne, del ringiovanimento e delle nuove competenze che questo governo esprime'. E se qualcuno non avesse ancora digerito i milioni di euro spesi inutilmente per le scorse elezioni, ci pensa Napolitano a chiarire che 'questo e' l'unico governo possibile che garantira' la fiducia alle due Camere ed e' un governo politico nell'interesse dell'Italia e dell'Europa' nato nel segno della 'freschezza e competenza'. Quindi, mettiamoci l'anima in pace perche' secondo il Capo dello Stato 'non c'e' alternativa a questo governo'. Domani alle 11.30 in Quirinale il giuramento dei nuovi ministri : FILIPPO PATRONI GRIFFI SOTTOSEGRETARIO PRESIDENZA
VICEPREMIER E MINISTRO INTERNI ANGELINO ALFANO
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ANNA MARIA CANCELLIERI
MINISTRO AFFARI REGIONALI GRAZIANO DELRIO
MARIO MAURO MINISTRO DIFESA
JOSEFA IDEM MINISTRO PARI OPPORTUNITA' E SPORT
MOAVERO MILANESI MINISTRO AFFARI UE
MINISTRO COESIONE TERRITORIALE CARLO TRIGILIA
MINISTRO AFFARI ESTERI EMMA BONINO
FLAVIO ZANONATO MINISTRO SVILUPPO
CECILE KYENGE MINISTRO DELL'INTEGRAZIONE
MINISTRO DELL'AMBIENTE ANDREA ORLANDO
ENRICO GIOVANNINI MINISTRO LAVORO
MINISTRO ISTRUZIONE MARIA CHIARA CARROZZA
MINISTRO POLITICHE AGRICOLE NUNZIA DE GIROLAMO
MINISTRO DELL'AMBIENTE ANDREA ORLANDO.
La prossima volta che ci chiederanno di andare alle urne, chiamiamo direttamente Napolitano. Ci pensa lui, come anni fa ci pensava il famoso gigante di Carosello.
27 aprile 2013
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