domenica 21 aprile 2013


LA POLITICA? SI, DEL RIPENSAMENTO

Monti e Napolitano accomunati da un insolito destino: il ripensamento. Che tradotto significa: rinnovata riflessione su qualcuno o qualcosa alla luce di nuovi fatti, di nuove conoscenze. Ebbene Mario e Giorgio hanno introdotto questo nuovo modo di fare politica. Mai un secondo mandato. Invece, questi due personaggi, a modo loro straordinari, hanno stabilito un precedente. Mai dire mai. Monti, piu' di un anno fa, giurava e spergiurava che mai si sarebbe gettato nell'arena politica. Piu' di un anno dopo sappiamo come e' andata a finire. Non solo nella vasca  della politica ci si e' gettato a capofitto, ma ha preso anche una sonora tranvata. Nella sua piscina giravano troppi squali, piu' squali di lui, con l'aggiunta di qualche piranha, ed e' stato sbranato. Brandelli di carne montiana navigavano in quelle acque tempestose. Anche il Presidente bis aveva giurato e spergiurato nei mesi, nelle settimane, nei giorni scorsi che mai e poi mai avrebbe pensato ad un secondo mandato.  Quattordici anni di mandato. Due settennati. Solo Chavez ci e' riuscito, sarebbe anche andato avanti ma e' morto.  Troppo vecchio, troppo stanco, inutile, al limite del ridicolo, precisava tempo fa il Presidentissimo. Invece, eccolo li'. Come un nonno premuroso deve tenere a bada i suoi nipotini birichini. Diciamo pure incapaci, ma oggi e' domenica e non vogliamo inkazzarci troppo. Le cattiverie le rimandiamo ai giorni feriali. Quindi molto presto. 'Ho visto un signore stanco, molto stanco' e' l'impressione del Grillo sparlante di Napolitano. Lo e' davvero il Capo dello Stato. Ma gli e' toccato tenere duro, ufficialmente, per il bene dell'Italia. In realta' per tenere in piedi un governo, composto da coalizioni, che non si reggono neppure con le bombole dell'ossigeno. Quanto puo' durare ancora questa agonia? Facciamo una scommessa: finiranno prima  tutti i governi in carica, la reggenza di Napolitano o la pazienza degli italiani?
21 aprile 2013

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