martedì 23 aprile 2013


NAPOLITANO FA IL GOVERNO IN DUE GIORNI? POTEVAMO RISPARMIARCI I MILIONI DI EURO DELLE ELEZIONI

Cinquanta giorni per far fallire un governo appena nato. Il voto del popolo spazzato via dalla incapacita' dei politici piu' o meno regolarmente eletti. Appena due giorni per formare un governo presidenziale. Con candidati non votati dagli italiani, ma decisi da una sola testa. Da un signore ottuagenario che di tutto ha voglia, compreso andare a farsi due etti di cavolacci suoi, tranne che di perdere tempo con questa casta imbelle. Ma e' l'unico politico rimasto che tiene la barra dritta malgrado l'eta' avanzata. L'unico che tiene la schiena dritta e ha le idee chiare sul da farsi. Intorno a lui una manica di personaggi sbiaditi e senza personalita'. Milioni di euro spesi per schede elettorali e matite. Soldi buttati via. Non sono serviti a nulla se il risultato e' quello di oggi. Tanto varrebbe avere una monarchia se una sola testa val bene un governo della Repubblica italiana. Il problema adesso non e' tanto far nascere un governo financo sgangherato. La questione vera sara' l'apprensione per il futuro. Quando non avremo piu' un Napolitano a salvarci il kulo. Quando ce la dovremo cavare da soli. E c'e' da aver paura se dovremo avere ancora a che fare con soggetti che hanno impiegato cinquanta giorni a studiare le strategie, fallimentari, per formare un governo abortito sul nascere. Quasi due mesi persi in chiacchiere. Poi arriva un vecchietto, fischia due nomi come un arbitro (presto pero' sapremo in quale ginepraio ci siamo cacciati) e voila', eccovi servito il governo che aspettavate da due mesi. Il fatto e' che i politici italiani non conoscono la vergogna.
La bucaniera 24 aprile 2013 

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