domenica 28 aprile 2013


SARA' PURE FOLLE LO SPARATORE DEI CARABINIERI MA HA SCELTO IL MOMENTO GIUSTO PER METTERSI IN MOSTRA. PAURA E SPERANZA PER I DUE CARABINIERI COLPITI. I NUOVI MINISTRI HANNO GIURATO MENTRE ERA IN CORSO IL FATTO DI SANGUE.

Si chiama Luigi Preiti, 46 anni, calabrese con domicilio ad Alessandria, affetto da patologia psichiatrica, l'uomo che intorno a mezzogiorno ha sparato a due carabinieri, ferendoli gravemente al collo e ad una gamba, davanti alla sede del governo in piazza Colonna a Roma. Sara' pure uno squilibrato, ma di certo, l'insospettabile sparatore folle in giacca e cravatta, gia' bloccato dalle forze dell'ordine,  ha scelto un momento topico per la nazione: il giuramento dei nuovi ministri del governo Letta al Quirinale. Sara' pure un tipo  fuori di testa, questo calabrese che sara' interrogato a breve per capire le motivazioni del gesto, ma ha scelto di sicuro il momento migliore per farsi pubblicita'. Quando tutti i riflettori erano puntati sui palazzi del potere, il Quirinale dove  ministri e premier giuravano davanti al Capo dello Stato e palazzo Chigi sede governativa. Quando tutto il Paese attende con ansia il varo del nuovo esecutivo guidato da Enrico Letta. Un gruppo, con e senza portafogli, formato da persone giovani (eta' media 53 anni), con esperienza nei vari settori di riferimento, record di donne anche straniere naturalizzate italiane. Insomma, un governo che piace e che ha esordito nella maniera meno consueta ma di sicuro effetto.Gli spari hanno colpito di striscio anche una passante, ma nulla di grave. Ora si spera solo nella salvezza dei due carabinieri che sono stati prontamente soccorsi mentre a pochi metri il folle veniva immobilizzato dalle forze dell'ordine. I neo ministri, informati del fatto di sangue, hanno rinunciato, pare,  al brindisi di festa e si sono messi subito al lavoro per il primo consiglio.
28 aprile 2013

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