giovedì 9 maggio 2013

CANNABIS PIU' NOCIVA MA LA DROGA SPOPOLA TRA I GIOVANI

Aumenta il consumo della cannabis tra i giovani. I quali ignorano l'elevata pericolosita' di questa droga, piu' nociva rispetto al passato, perche' le piante geneticamente modificate hanno raggiunto una concentrazione di principio attivo, Thc, pari al 46%. Gli adolescenti italiani, tra i 15 e i 19 anni, ne fanno un uso smodato, forti anche dell'abbassamento dei livelli di guardia sugli effetti collaterali collegati all'uso delle droghe in generale. E' il trend, che emerge dai dati preliminari del rapporto 2013 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia curato dal Dipartimento delle politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri. I dati, anticipati al congresso nazionale della Società italiana di Pediatria, segnalano nel 2012 una crescita del consumo del 2%. Contemporaneamente viene segnalato il calo del consumo di cannabis (ma anche cocaina ed eroina) della popolazione in generale fino a 64 anni. Per quanto riguarda i giovani, i tempi di reazione sono lunghi. Dalla prima assunzione della droga fino alla richiesta di aiuto possono passare anche otto anni. Sempre che ce la facciano a superare indenni i danni alla salute conseguenti l'uso quotidiano dello sballo.
9 maggio 2013

Nessun commento:

Posta un commento