Dolore al petto e alle spalle, palpitazioni al cuore, respiro corto e affannoso, vertigini. Sono questi i sintomi piu' conosciuti di un imminente attacco cardiaco. Ebbene, questi stessi sintomi, possono essere percepiti anche un mese prima dell'arresto cardiaco vero e proprio. Quello che, poi, potrebbe risultare fatale. E' necessario ascoltare il proprio corpo, dunque, e attivarsi recandosi al primo pronto soccorso. La scoperta arriva da uno studio
presentato al meeting della American Heart Association. I ricercatori del Cedars-Sinai Heart Institute di Los Angeles, California, hanno esaminato le cartelle di 567 persone che avevano avuto un attacco di cuore fuori dall'ospedale, chiedendo anche ai parenti se ci fosse stato qualche segno premonitore. Il risultato e' stato che nel 53 per cento dei casi c'era stato dolore al petto, palpitazioni, respiro corto o vertigini fino a un mese prima dell'evento. Segni premonitori, quindi, quando l'heart attack si puo' bloccare in tempo. In ogni caso, quando si avvertono questi sintomi, e' importante consultare il medico o recarsi in ospedale immediatamente.
21 novembre 2013
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