600 mila italiani colpiti dalle malattie respiratorie influenzali. Il picco dell'influenza arrivera' tra un mesetto, ma gia' 89.000 persone nel nostro Paese hanno la febbre e altre 499.000 sono state colpite dalle cosiddette sindromi respiratorie acute. Sono le rilevazioni del primo bollettino stagionale della Societa' Italiana di Medicina Generale, Simg. 'I virus influenzali, non ancora isolati, arriveranno quando il freddo diventera' piu' intenso e prolungato - spiega Claudio Cricelli, Presidente della Simg -. Attualmente, pero', sono in aumento le sindromi para-influenzali, ovvero le sindromi respiratorie acute causate da adenovirus, rinovirus e coronavirus, anche complici gli ''sbalzi' delle temperature'. Molti, soprattutto anziani, scelgono la vaccinazione ( i vaccini sono gia'disponibili dal 15 ottobre nelle farmacie italiane e la vaccinazione sara' gratuita per le categorie a rischio quali gli anziani over-65, i malati cronici, le donne al secondo o terzo trimestre di gravidanza e gli operatori sanitari) per difendersi dagli stati influenzali. Altri si difendono come possono, cercando di evitare di ammalarsi, spesso invano. Le previsioni degli esperti indicano quest'anno una stagione meno pesante dal punto di vista del numero degli ammalati: si stimano 4 milioni contro i 6,5 dello scorso anno.
11 novembre 2013
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