E' tempo di sanatorie. Tributi erariali, ma anche bollo auto, multe per violazione del codice della strada. Esclusi, invece, i debiti Inps e Inail. La scadenza è fissata per il 28 febbraio ma sono già 200 i contribuenti che hanno aderito. Lo annuncia Equitalia in una nota Entro questa data, secondo quanto previsto dalla legge di stabilita', i contribuenti hanno facolta' di pagare in una unica soluzione, senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia per la riscossione. I cittadini interessati dovranno attivarsi per valutare la loro situazione e scegliere se aderire. Per sciogliere ogni dubbio e chiedere informazioni, basta rivolgersi agli sportelli Equitalia , i cui addetti sono sempre solerti nel fornire la massima assistenza per reperire fondi. Rientrano nella possibilità di regolarizzazione, per esempio, le entrate erariali come l'Irpef e l'Iva e, limitatamente agli interessi di mora, anche le entrate non erariali come il bollo dell'auto e le multe per violazione al codice della strada elevate da Comuni e Prefetture. Restano invece escluse le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della Corte dei Conti, i contributi richiesti dagli enti previdenziali (Inps, Inail), i tributi locali non riscossi da Equitalia e le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi (l'elenco è disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it). La definizione agevolata è applicabile anche in presenza di rateizzazioni, sospensioni giudiziali o altre situazioni particolari.
23 gennaio 2014
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