Un tempo le calze da donna e i calzini si rammendavano e con le toppe si rimettevano addosso. Non ci si poteva permettere di ricomprarle. Il tempo e' passato. Gli anni del boom economico pure, ma i rammendi sono sempre di moda. A la page. Il fai da te e' un settore mai in crisi, rispolverato ai tempi della crisi. Secondo una indagine del Centro Studi Cna, curata da Swg, due italiani su tre non si possono piu' permettere di acquistare di continuo capi firmati. Sei italiani su dieci ricorrono alle riparazioni sartoriali e nove su dieci recuperano un capo vecchio o usurato, rinnovandolo in qualche modo. Nell'ultimo periodo, la quota di consumatori che tende a recuperare un articolo danneggiato o usurato è aumentata di quasi il 60%, coinvolgendo oltre 35 milioni di persone. Anche tra le mura domestiche trionfa il fai-da-te. Quando si rompe un elettrodomestico, solo il 13% ne compra un altro. Oltre 8 su 10 invece puntano ad aggiustarlo e se il 43% si affida a un tecnico, il 42% si arrotola le maniche e fa da solo. Rispetto al 2008 un italiano su 4 ammette di fare da se' per evitare di mettere mano al portafogli.
5 ottobre 2013
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