Imprenditore evade il fisco per 180 mila euro, ma viene assolto in tribunale. La crisi e i debiti, conseguenti alla fallimento della sua azienda nel milanese, lo hanno 'salvato' da una condanna. Non ha pagato l'Iva perche' non poteva, cosi' secondo i legali. Una giusta causa. Alla fine del processo con rito abbreviato, seguito all'opposizione a un decreto penale di condanna, l'imprenditore informatico a capo di un'azienda poi fallita e' stato assolto a Milano dal giudice dell'udienza preliminare 'perche' il fatto non costituisce reato'.
24 ottobre 2013
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