Si potrebbero tagliare le pensioni d'oro. Oppure gli astronomici compensi dei parlamentari, sempre al di sopra della media europea. Si possono fare tante scelte nella vita. Il governo Letta ha fatto la sua. Tra le tante opzioni, meglio tagliare i fondi alla sanita'. Tanto che ci frega, mica la salute e' il settore piu' importante che ci sia? 4,150 miliardi i tagli previsti dalla bozza della Legge di Stabilità sulla sanità pubblica. In particolare: 2,650 miliardi sul finanziamento alla spesa sanitaria, 660 miliardi come tetto ai farmaci; 840 miliardi sulla spesa ospedaliera. Il risparmio annuale è di 1 mld nel 2014, 1,540 mld nel 2015, 1,610 nel 2016. Piu' di quattro miliardi in meno di risorse destinate alla sanita' pubblica. Queste sono le decisioni impopolari che deve prendere un governo capace, responsabile e lungimirante. Ce ne fossero di governi cosi' in giro per il mondo. Ma no, sono solo indiscrezioni. Presto scopriremo che hanno scherzato, giusto per lanciare in giro una voce allarmante. Stanotte i governicoli faranno marcia indietro, altrimenti gli italiani si inkazzano. Intanto la scure comincia ad affettare la sanita'. Ci voleva un provvedimento sano e salutista dopo le notizie dello squallore e il dietro front sulla flessibilita' pensionistica e i compensi milionari dei parlamentari.
14 ottobre 2013
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