SI VOTERA' UN SOLO GIORNO ANZICHE' DUE: QUESTO E' IL VERO TAGLIO AGLI SPRECHI

Piu' che un patto di stabilita', sembra una manovra di instabilita'. Cosi' la vedono sindacati e imprenditori industriali, che te li raccomando in quanto a velocita' di percezione dei tempi che cambiano, la manovrina da 11 e passa miliardi al varo dal governo Letta. Tutti scontenti, come e' possibile solo con una manovra finanziaria partorita da un qualunque governo. Comunque niente tagli alla sanita' e la notizia e' positiva se si escludono gli sprechi; le tasse rimangono tali e sono sempre troppe; sulle pensioni velo pietoso. Nella bozza della legge di Stabilità, si legge infatti che le pensioni verranno rivalutate del 100% quelle fino a 1.500 euro; del 90% quelle fino a 2.000 euro; del 75% quelle fino a 2.500. Per quelle tra i 2.500 e i 3.000 euro la rivalutazione sarà del 50%, oltre tale soglia verranno bloccate. 
In bilico il contributo di solidarietà, il prelievo a carico delle pensioni oltre i 100 mila euro. Nella bozza entrata a Palazzo Chigi la sovrattassa era del 5% per la parte eccedente i 100 mila euro fino 150 mila, del 10% oltre i 150 mila e del 15% oltre i 200 mila euro. Infine,nel futuro si votera' un giorno solo per risparmiare: la domenica. Questo e' il vero taglio agli sprechi.
16 ottobre 2013
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