martedì 8 ottobre 2013

PENSIONI: IL GOVERNO VUOLE CONGELARE QUELLE CHE SUPERANO I 3000 EURO

Le pensioni d'oro sono una piaga di questo Paese. La politica non ci mette mano perche' non conviene a nessuno decurtarsi il vitalizio dorato. Cosi' la questione si trascina all'infinito e ogni tanto vengono fuori le cifre degli ultimi politici che incassano pensioni da brivido contro la miseria di milioni di pensionati italiani. 

Il ministro Enrico Giovannini aveva promesso una radicale riforma e lo smantellamento della scellerata riforma Fornero. Il passo non sara' brevissimo, ne' facile. Ma le ultime notizie in materia pensionistica dicono che il governo sta pensando di congelare le pensioni più alte, cioè di ridurre l'indicizzazione di quelle che superano di 6 volte l'importo minimo, destinando eventuali risparmi 'in un'ottica di solidarietà'. 

La riforma Fornero aveva disposto per il 2012-2013 il blocco della perequazione. Ma la misura scade alla fine di quest'anno. Se non succederà nulla, dall'anno prossimo si torna alla vecchia regola, che prevede la rivalutazione al 90% sulla parte di pensione fra tre e cinque volte il minimo e al 75% per la quota superiore. Secondo Giovannini nel 2014 non ci sarà rivalutazione delle pensioni superiori a 6 volte il minimo (quelle da 3.000 euro al mese). Si parla invece di una rivalutazione piena per i trattamenti fino a tre volte al minimo.
8 ottobre 2013
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