Nel prossimo futuro la setticemia,o sepsi, una grave infezione del sangue, si potra' diagnosticare in due ore invece che in due giorni. Sara' possibile grazie ad una analisi del sangue e ad un nuovo biomarcatore individuato dai ricercatori del King's College di Londra. La ricerca potrebbe salvare molte vite umane. Le risposte degli attuali metodi diagnostici, avendo tempi piu' lunghi,possono arrivare troppo tardi. La sepsi si instaura prevalentemente in pazienti critici, immunocompromessi e anziani. Negli Stati Uniti i nuovi casi di setticemia sono stimati essere 750.000 ogni anno, con un'incidenza che è probabilmente destinata ad aumentare dell'1,5% all'anno a casua dell'invecchiamento della popolazione.
18 ottobre 2013
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