Macche' Paese che fa la fame. Finche' c'e' il melafonino, c'e' speranza. Finche' ci saranno code davanti agli Apple store per acquistare l'ultimo gioiellino colorato from Usa, non si potra' dire che questo e' un Paese in crisi realmente. Di sicuro a fare la fila in notturna non ci sono quei due giovani su tre che in Italia non riescono a trovare lavoro. Di sicuro non c'e' nostra signora dell'assegno milionario che si lamenta per i suoi 46 mila euro quotidiani anziche' 100 mila. Una vergogna tutta italiana. Ma di sicuro ci sono ventenni piu' che fortunati che possono permettersi di sborsare quasi mille euro per ottenere l'agognato iphone o ipad prima dell'amico. Per i patiti dei numeri e dei dettagli, la particolarità dell'iPhone 5s è il sistema Touch ID, che in pratica sostituisce la password e consente di sbloccare il telefono con un semplice tocco grazie al riconoscimento delle impronte digitali. Inoltre, monta un potente chip A7 a 64 bit, praticamente come un computer, una nuova fotocamera iSight da 8 megapixel con True Tone (in pratica un doppio flash). Il melafonino è disponibile in tre colori (oro, argento e grigio siderale) a partire da 729 euro per il modello da 16 GB (839 euro per quello da 32 GB e 949 euro per 64 GB). Il modello più economico, l'iPhone 5C, è invece colorato (azzurro, verde, rosa, giallo, nero e bianco), ha il display Retina come il fratello maggiore, monta un chip A6 e la fotocamera iSight da 8 megapixel. La versione da 16GB costa 629 euro, quella da 32Gb 729 euro. Poi, pero', non diteci che c'e' la crisi.
25 ottobre 2013
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