La bucaniera
L'Italia ha perso la capacita' di crescere e competere, dice il governatore di Bankitalia. Non e' molto difficile se al comando del Paese c'e', saecula saeculorum, sempre una pletora di incapaci. Facile perdere la competizione con il resto d'Europa e del mondo quando un governo non produce economia, non incentiva i consumi ma chiede solo tasse e toglie anche ai pensionati la speranza di una vecchiaia serena. Come il signorotto che sfrutta il mezzadro e lo spreme come un limone. Cosi' e' lo Stato italiano.
Se i governi precedenti erano solo ladri, questo e' solo travestito da buono. Questi governicoli annunciano la sospensione dei balzelli e poi li fanno rientrare dalla finestra. Una farsa quotidiana. Solo i tafferugli, organizzati ad arte per protestare contro la precarieta' e l'austerita', rimangono sempre gli stessi. Bombe carta,bandiere multicolor, pensionati, casalinghe e persino bambini, sfilano in corteo prima che esplodano i petardi e gli ordigni preparati per l'occasione. E arrivano sempre puntuali, come le feste comandate. Gli autunni italiani non cambiano mai. Sono sempre caldi. Cambiano solo le facce dei governicoli, ma ognuno che arriva morde un pezzo di vita di ciascun italiano. A furia di rosicchiare, prima o poi, potranno mordersi solo tra loro.
19 ottobre 2013
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