Un dramma senza fine la violenza sulle donne,ma ancor di piu' sulle
bambine. Chi ha vissuto esperienze di abusi psicologici, mentali e
sessuali, da adulta o da bimba, sa quanto certe sporche sensazioni
siano indelebili. Impossibili da cancellare, neppure in una vita
intera. Nella giornata internazionale dedicata alla violenza sulle
donne ci si pongono domande, ma poche saranno sempre le risposte.
Cosa scatta nella mente di un uomo che sevizia e uccide la donna che sostiene di amare ? Cosa scatta nella mente di un pedofilo che viola la verginita' e la purezza di una bambina? Chi puo' sapere, se non una donna abusata, quanto schifo puo' produrre il ricordo dell'odore dell'uomo che la violentava o che la toccava, non autorizzato, nelle parti intime. Il ricordo di quei gesti, di quegli sguardi persi nel vuoto di una esistenza vuota, brutale, violenta, assassina? Quei rituali non si dimenticheranno mai.
La vergogna del dopo, la paura di parlarne ai genitori o alle
persone piu' vicine, per timore di essere giudicate. O, peggio, di
essere picchiate dalle persone che avrebbero dovuto difenderle,
soprattutto nel caso delle piccole donne.L'odio feroce che si annida
nella mente di una donna abusata contro il suo aguzzino, solo una
donna violentata puo' conoscerlo. Il resto sono chiacchiere da
convegni e dibattiti. Giusto che ci siano, giusto che se ne parli.
Ma non potranno mai restituire dignita' e vita ad una donna che puo'
solo guardare avanti e tentare di ricostruire la sua vita andata in
pezzi nell'attimo dello stupro,a volte di gruppo, della violenza
psicologica subita. Negli attimi dell'impotenza. Della estrema
vulnerabilita'. Lui faceva e non parlavo, me ne stavo ferma e zitta,
racconta una splendida canzone di Mia Martini. Tutto vero.
L'immobilita' della paura, della dipendenza verso uno schifoso
maniaco sessuale, esseri immondi da cancellare dalla faccia della terra, che non verra' punito il piu' delle volte, produce rabbia e
frustrazione. Che non si potranno mai cancellare. Neppure in una
vita intera. Neppure in un'altra vita. c.c.
martedi 25 novembre 2014
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