sabato 1 novembre 2014

DALLA FRANCIA IL TEST PER SCOPRIRE UN TUMORE DALL'ESAME DEL SANGUE

Come scoprire un tumore da un semplice prelievo di sangue. La nuova frontiera della lotta al cancro si chiama Iset, Isolamento per dimensione delle cellule tumorali. Il protocollo e' sviluppato dalla società francese Rarecells. Il test sarà commercializzato in Francia nel mese di novembre per i pazienti malati di cancro.
Gli studi condotti dal team del professor Hofman (Istituto di ricerca sul cancro e invecchiamento di Nizza Ircan) hanno confermato che un esame del sangue permette di scoprire un eventuale cellula tumorale. Patrice Paterlini-Bréchot , professoressa di biologia molecolare e cellulare presso l'Università Paris-Descartes, spiega come funziona il test che puo' cambiare la vita di tante persone:'Ciò che è stato dimostrato è la possibilità di fare una diagnosi prima che il cancro sia diagnosticabile da semplici immagini del sangue! E' noto che la diagnosi precoce dà una maggiore possibilità di salvare il paziente. Abbiamo l'esempio dello striscio, il cosiddetto "pap-test", che consente una diagnosi precoce. Ora sappiamo che rileva il 90% dei tumori del collo dell'utero. Questo è il test di medicina che ha salvato più vite! Il test ISET che è stato sviluppato come un tipo di pap-test del sangue. Si tratta di una vera e propria speranza di cambiare l'aspettativa di vita dei pazienti con cancro. La docente ha poi chiarito come funziona l'esame. Le cellule rare, tra cui il tumore vengono estratte dal sangue mantenendolo integro e senza alcuna perdita. Si deve comprendere che nel sangue, ci possono essere cellule tumorali, ma ci sono anche altre cellule non tumorali rare. Deve essere in grado di distinguere l'uno dall'altro. Deve combinare un test che non può perdere queste cellule rare, e non danneggiarle. Il nostro test ha la sensibilità confermata da altri ricercatori, e validato come riproducibile. Esso ha la capacità di rilevare una cellula tumorale in dieci millilitri di sangue, cioè mischiata in media a cento milioni di globuli bianchi e a 50 miliardi globuli rossi. Perché è difficile fare un test sensibile? Poiché è più sensibile, più può essere raggiunto precocemente nel corso della malattia. Nello studio sono stati coinvolti duecento pazienti di quarantacinque anni, centosessantotto che soffrono di broncopneumopatia cronica ostruttiva, forti fumatori, e con un alto rischio di sviluppare il cancro ai polmoni.
sabato 1 novembre  2014
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