C'e' un legame tra l'odore nauseabondo del pesce andato a male e la volonta' di smettere di fumare. Lo suggerisce un nuovo studio sul Journal of Neuroscience, secondo il quale le associazioni che il cervello fa mentre dorme possono avere effetti nelle ore di veglia. I ricercatori, provenienti da Israele e Stati Uniti, hanno esposto alcuni volontari all'odore del pesce marcio e sigarette mentre dormivano ed hanno scoperto che arrivavano a fumare meno. Hanno testato 66 fumatori cercando di farli smettere esponendoli a vari odori durante un pernottamento in un laboratorio del sonno. Un gruppo lo si è fatto dormire in un mix di fumo di sigaretta e cose come pesce marcio o uova. Un altro gruppo ha avvertito quegli stessi odori, ma uno alla volta. Un terzo gruppo di volontari ha annusato la combinazione di sigarette e roba puzzolente quando erano svegli.In seguito è stato verificato quanti tra i partecipanti aveva fumato durante la settimana successiva, ed i ricercatori hanno scoperto che le persone esposte al mix di olezzi e fumo di sigaretta mentre erano addormentati avevano fumato meno sigarette rispetto a quelli degli altri due gruppi. Ciò è accaduto malgrado il fatto che quei soggetti non avevano alcun ricordo degli odori.
martedi 18 novembre 2014
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