La bucaniera
Siete infuriati perche' il modem fa i capricci, la linea telefonica
/internet va e viene, ma troppo spesso va. Il telefono e' muto, la
rete internet e' morta. Cosa fate? Chiamate l'operatore della
compagnia telefonica di riferimento. Il quale e' addestrato, forse,
a mantenere la calma di fronte ad un interlocutore che fa la bava
dall'altro capo del telefono. Imbufalito come un toro nell'arena.
Costui urla, talvolta, anche in maniera fastidiosa e cerca di avere la meglio sulla conversazione per riferire di questo guasto che lo sta facendo impazzire. L'operatore, dall'altra parte del filo, fa domande che accrescono la furia cieca di chi paga le bollette salate per avere
in cambio un pessimo servizio. Alla fine della concitata
conversazione tra i due, il guasto e' ancora li'. Ma l'operatore
promette di aprire un fascicolo e mandare un tecnico per aggiustare
le scatolette con i fili del telefono. Fine dell'intervento? Assolutamente no. Perche' non importa se l'utente ancora urla perche' il guasto non e' stato risolto. Della serie: la cera si consuma e la processione non cammina. Prima di riattaccare l'operatore,
supplice e un tantino sfrontato, chiede all'utente di rispondere ai questionari. Probabilmente per ottenere
il punteggio senza rischiare il deretano. E cosi' si scopre che alla fine, cio' che davvero conta non e' ricevere la segnalazione del danno (anche economico) conseguente il black out. E' la risposta al questionario, il segreto per non perdere il posto di lavoro.
mercoledi 5 novembre 2014
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