sabato 15 novembre 2014

DA OGGI UFFICIALMENTE TERMOSIFONI ACCESI IN TUTTA ITALIA

Da oggi, 15 novembre 2014, obbligo di  catene in macchina o pneumatici da neve fino al 15 aprile 2015. Ma da oggi anche  via libera dei comuni italiani ai termosifoni accesi. Nell’occasione, l’Enea ha messo a punto una guida con 5 semplici regole per rispettare le nuove norme sui limiti di temperatura, la sicurezza e il libretto di caldaia, evitando il caro-bollette senza rinunciare ad una buona temperatura domestica.

La regola n.1 degli esperti dell’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile è ‘attenzione al termometro’, ovvero alla temperatura dei termosifoni. In ogni caso non deve superare i 20 gradi nelle case e i 18 negli immobili industriali e artigianali; sono tuttavia previsti due gradi di tolleranza.

2)Attenzione alle fasce orarie entro cui è consentito accendere i termosifoni': nello specifico (fascia C) è 10 ore totali giornaliere, dalle 5 del mattino alle 23 di notte, con la possibilità di suddividerle su due turni.

3) Attenzione al nuovo libretto di impianto, in vigore dallo scorso 15 ottobre. Si tratta di una sorta di 'carta di identità' dell’impianto che lo segue in tutta la sua vita, dalla messa in funzione alla sua eventuale rottamazione finale, riportando tutti i controlli e le sostituzioni di componenti effettuate. Il nuovo documento sostituisce i modelli precedenti ma deve necessariamente avere in allegato anche il vecchio (o i vecchi) libretti. Il nuovo libretto, spiega l'Enea ad adnkronos, è composto da più schede assemblabili a seconda della tipologia d’impianto, servirà anche agli enti Locali per aggiornare il “catasto” degli impianti sul territorio, sia quelli condominiali sia quelli presso le singole abitazioni. Non c’è una scadenza per richiedere il nuovo libretto, che potrà essere rilasciato in occasione della prima manutenzione programmata

La regola n.4 riguarda gli interventi di manutenzione e controllo che devono obbligatoriamente essere svolti da manutentori abilitati, con scadenze indicate per scritto dall’installatore nel caso di nuovi impianti, mentre per quelli già esistenti dal manutentore stesso. E’ indispensabile che sia un tecnico specializzato a stabilire frequenza dei controlli ed esigenze di manutenzione sulla base delle condizioni dell’impianto e della documentazione tecnica del costruttore dell’apparecchio.

Infine, 'ricordate di inviare il rapporto di efficienza energetica dell’impianto agli Enti Locali preposti per le verifiche del rispetto dell'efficienza energetica'.
sabato 15  novembre 2014
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